Alec.
Scesi le scale addiacenti all'ingresso del dormitorio,quasi correndo.
10 minuti di ritardo.
Ecco cosa significava addormentarsi studiando spartiti.
Saltai gli ultimi due gradini,lisciandomi la camicia che stavo indossando,e cominciando a scusarmi con il ragazzo che mi stava aspettando.
《Scusami per il ritardo mi ero addor-》alzai lo sguardo dalla mia camicia e rimasi lettaralmente senza fiato.
Indossava una camicia bianca che gli stringeva nei punti giusti,sui fianchi,sui bicipiti e sullo stomaco.Le gambe muscolose erano coperte da un jeans scuro.
《Ciao,anche a te,Alexander.》rise lui.
Io invece indossavo un jeans chiaro,una camicia nera e un giacchetto di pelle del medesimo colore.
《wow.》mi feci sfuggire.《s-stai benissimo.》
《E tu sei uno spettacolo..》cominciò con un sorriso《te lo dicono mai?》
Arrossii e abbassai lo sguardo.
《Andiamo?》Poche ore dopo.
Il locale era tranquillo,privato.
Eravamo tutti disseminati sui divanetti quando Jace,propose quell'odioso gioco.
《Obbligo o veritá?》urlò.
Sentimmo dei versi di assenso,nonostante le mie proteste e quelle di Ty.
《Chi comincia?》
Ci sedemmo tutti in cerchio,mentre Simon recuperava la bottiglia,per decidere.
Me la cavai per quattro turni.
Finchè la bottiglia non toccò me.
《Chi capiterá ora,dovrá farti la domanda ok?》sorrise Julian.
Annuii semplicemente.
La girarono.
L'ansia mi stava mangiando.
Jace.
Oh Merda.
《Obbligo o veritá?》
《Obbligo.》《Bacia Magnus,per 5 minuti.》esclamò semplicemente.
《Eh?》
《Devi baciare Magnus per cinque minuti.》mi chiarì lui,con un sorriso malizioso.
Panico.
《Ti odio.》mormorai tra i denti.
《Lo so.》rise sfrontato lui.
《Alec,è un bacio.》mi tranquillizzò Catarina,poggiandomi una mano sulla spalla e sorridendo dolcemente.
Presi un grosso respiro.
Guardai Magnus.
Era tranquillo.
Mi alzai avvicinandomi,nel momento in cui lui si alzò agilmente,con un salto.
《L'abbiamo giá fatto,no?》sussurrò mentre continuavo a avvicinarmi al suo viso.
Annuii.
Sentii la sua mano a contatto con la mia guancia e legai le mie braccia al suo collo in un gesto di riflesso.
《Pronto?》bisbigliò.
Annuii nuovamente.
Lo vidi inumidirsi le labbra con la lingua e un moto di eccitazione attanagliò il mio stomaco.
3.
2.
1.
Lo presi per la giacca e lo tirai ancora di più a me,facendo incrociare le nostre labbra.
Erano morbide,dolci e non marcate dalle lacrime come la prima volta.
Era una sensazione bellissima.
Ancorai la mia mano sul retro del suo collo, lo tirai più vicino al mio corpo e inarcai quest'ultimo leggermente in modo da tenere in contatto ogni muscolo,ogni brivido.
Gli tirai leggermente il labbro e sentii le sue labbra schiudersi.
In un momento di sicurezza invasi la sua bocca con la lingua.
E fu come un esplosione.
Il suo sapore mi invase la bocca e sentii le sue mani legarsi ai miei fianchi e risalire tutta la spina dorsale,vertebra per vertebra,arrivando fino e sotto la giacca,sulla schiena nuda.
《Ragazzi.》la voce di Izzy,interruppe quel momento.《Non per interrompervi ma-》
《Prendetevi una stanza.》continuò Julian,ridendo.
Guardai Magnus,negli occhi,vedevo desiderio,ardore,fuoco.
《Ti prego,andiamo via》lo supplicai in un sussurro.Lo spinsi sul sedile posteriore della sua auto,mettendomi a cavalcioni su di lui.
《Alec,che sta succedendo?》biascicò nel momento,in cui aprii la sua camicia dividendo entrambi i lembi.
Passai le mani sul suo petto scendendo fino agli addominali scolpiti.
Gemette.
《Non lo so.》sussurrai.《So solo che ti desidero da star male,dal primo momento che ti ho visto.》vomitai quelle parole.
E ti amo,ti amo in un modo talmente assurdo da sembrare pazzo.Invertì le posizioni.
Mettendosi a cavalcioni sul mio bacino.
Mugolai appena sentii le nostre intimitá a contatto e sentii improvvisamente i pantaloni troppo piccoli e stretti.
Dava leggere spinte con il bacino.
《M-magnus.》cercai di fermarlo.《cerchiamo di arrivare a casa e non prendere una multa.》Lo spinsi con la schiena contro la porta,ormai chiusa della sua camera.
Incollai le mie labbra alle sue,mordendole,succhiandole mentre gli levavo definitivamente la camicia da dosso.
《Cosa stiamo facendo?》dissi velocemente,non riuscendo a fermarmi.
《Non riesco fermarmi.》ammise lui,tirandomi verso la sua bocca.
《Ti prego,non farlo.》emisi un gemito e continuai a baciarlo,con urgenza.
《Alexander.》mi staccai lentamente rimanendo a pochi centrimetri dal suo viso.《prima di distruggere tutto,ti devo dire una cosa.》poggiai la mia fronte contro la sua,in un gesto di intimo ascolto.
《Ti amo.》confessò non staccando i suoi occhi dai miei.
Ti amo.
Ti amo.
Ti amo.
Ti amo.
Sentii un brivido,salirmi da dentro le ossa.
Mi ama?
Spalancai gli occhi,mordendomi forte il labbro,mentre un sorriso si apriva sulle mie labbra.
Sorrise anche lui.
《Ti amo anche io.》sussurrai prima di avventarmi definitivamente sulle sue labbra.
《Ti amo》continuava a sussurrare sulle mie labbra.《Cazzo,se ti amo》
Sentii le sue mani arrivare frenetiche alla camicia aprendola con forza e facendo saltare tutti i bottoni.
《Era la mia camicia preferita.》dissi in modo giocoso.
《Zitto e baciami.》continuó lui,arrivando alla cintura dei miei pantaloni.
Li sfilò in un attimo e mi spinse sul letto.
《Levati i jeans.》implorai.《ti voglio sentire.》non riuscivo a riconoscere la mia voce tanto che l'eccitazione era alta.
Se li levò un secondo dopo,raggiungendomi sul letto.
《Finalmente posso toccarti.》sussurrai al suo orecchio,lasciando una scia di baci.
Dal collo,passando per il petto.
Lo spinsi sotto di me e schiusi le labbra nei pressi del suo ombelico.
Lo sentii gemere rumorosamente.
《Ho sognato di toccarti così》dissi passandoci la punta del naso sopra.《dal primo momento che ti ho avuto davanti.》lo sentii tremare e ridacchiai.
《Stronzo.》disse in un ansimo.
Lasciai evidenti segni violacei,sulle spalle,sul collo,sul petto,persino sullo stomaco piatto.
Era mio e tutti dovevano saperlo.
《Mi stai torturando.》gemette forte,alzando il bacino verso il mio viso.《Ora tocca a me.》capovolse la situazione,sedendosi sul mio bacino e portando le mie braccia verso l'alto,intrappolando i polsi con una mano.
Un suono osceno uscì dalle mie labbra nel momento in cui,con la lingua percorse tutto il mio petto e arrivò fino ai muscoli addorminali.
《Che piacere conoscervi.》ridacchiò contro il mio addome e passò la lingua su esso.
Spinsi involontariamente il bacino verso l'alto,causando un suo gemito basso.
《Mi farai impazzire.》mormorò.
Cominciò a muoversi lentamente,le nostre intimitá a contatto e i nostri gemiti da sottofondo.
《Sto per esplodere.》posizionai una mano sul fondo della sua schiena e lo spinsi verso di me,facendo schioccare l'elastico dei boxer con due dita.
Percorsi la linea dei glutei con la mano,causando un suo gemito roco.
Intanto lui passò una mano,sul rigonfiamento dei miei boxer.
《Toglimeli.》mi pregò.
Fu un attimo.
Ed eravamo una cosa sola.
Si ancorò alla mia schiena graffiandola,tirandola, sussurrando《più veloce》e gemiti che mi fecero perdere la testa.
Collassai sul suo corpo,abbracciandolo.
Aspettai che i nostri respiri ritornassero regolari e feci leva sulle braccia in modo da guardarlo in viso.
《Vedo te,nel mio futuro.》sussurrai.《mi hai sempre detto che dovevo prendermi ciò che amavo e che volevo nel mio futuro.》presi una pausa.《quel qualcosa sei tu》
Alzò la schiena e schiacciò le labbra contro le mie.
《Ti amo.》sussurrò.
《Anche io.》sorrisi e mi accoccolai al suo petto.
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Musicology.||Malec
FanfictionDue grandissimi talenti. Un eccellente cantante. Un fantastico Ballerino. Però con qualcosa in comune. Delle vite difficili e continue sfide con il passato,che forse diventeranno più semplici affrontandole insieme. Shadowhunters||Crossover Glee.