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《Fatemi uno scherzo del genere un'altra volta e giuro che vi apro la gola.》esclamò Jordan,giocherellando con il collo della birra media che aveva ordinato.《a entrambi.》
《Confermo.》borbottó Simon.
《Ma le sorprese vi sono piaciute,no?》continuò Magnus.《quindi state zitti e sorridete felici e innamorati.》concluse,dandomi una leggera gomitata e incitandomi a guardare gli sguardi innamorati che mia sorella e Maia,stavano rivolgendo ai propri ragazzi.
《Allora,vogliamo aggiornarci,su queste novità?》sorrise Clary,prendendo un sorso dalla sua cocacola ghiacciata.《Chi comicia?》
《Comincio io》alzó la mano Izzy.《Ho il piacere di comunicarvi che la qui presente Isabelle Sophia Lightwood,eccellente ballerina,dalle doti classiche e modern-》fu interrotta dalla voce di Jace《Sorellina,vai al punto.》
《Che antipatico che sei.》gli fece una matura linguaccia,facendomi sbuffare una risata e un 《siete sempre i soliti.》che fece ridere tutti.
《Comunque,vi dicevo.》riprese il suo discorso.《la qui presente è stata ammessa all'Accedemy of Art di New York,per una borsa di studio di Due anni nella categoria danza.》sorrise.
《Veramente?》il sorriso genuino di Simon,mi fece sorridere portando a stringere la mano di Magnus,poggiata sul divanetto,accanto a me.Si voltò,sorridendomi dolcemente.
《Veramente,veramente.》sorrise Izzy,abbracciando il suo ragazzo e lasciandogli un bacio sulle labbra.《chi continua?》
《Io.》esclamó Clary.《A fine Luglio,ho mandato una richiesta di iscrizione all'Accademia delle arti figurative di New York.》spiegó.《Le possibilità che venissi accettata erano minime,dato che per entrare oltre che dovevi avere un punteggio alto in graduatoria,dovevi avere anche una borsa di studio..di quelle importanti.》continuò.《Settimana scorsa mi ha chiamato Luke.》esclamò riferendosi al compagno di sua madre.《E mi ha detto che hanno inviato a casa una lettera e che me l'avrebbe inoltrata.》sorrise.《è arrivata ieri.》prese una pausa.《E sono stata ammessa per meriti artistici.》mormoró felice.《All'iscrizione avevo allegato il sito internet della casa fumettistica per cui avevo lavorato e gli sono piaciuti.》sorrise raggiante.《Comincio a Settembre.》
《Ho ancora la libreria piena dei disegni che facevi sui pezzetti di carta.》sorrise Magnus.《ho i libri delle medie pieni dei tuoi schizzi e dei tuoi disegni.》mormorò.《solo pensare dove stai per arrivare mi fa venire da piangere.》rise alla fine,abbracciandola fraternamente.
《A chi tocca?》continuò Jace,non prima di lasciare un bacio sulla fronte della sua ragazza e sussurrare un dolcissimo "sono fiero di te,amore mio"
《Mi sa che tocca proprio a te.》lo incitai a parlare.
《Mi hanno semplicemente ammesso ad un master di specializzazione in storia Ancestrale di Due anni alla Columbia University.》disse neutro.《Niente di che.》concluse.
《Niente di che?》borbottó Jordan.《Amico se questo non è niente di che hai una concezione un pó distorta della realtà.》
《Hai sempre sognato di andare alla Columbia.》sorrisi,prendendo un sorso dalla birra e sorridendo.《Ognuno deve esaudire il proprio sogno no?》mi prese in giro,ridacchiando.
Ci fu,un attimo di silenzio.
《Chi manca?》quell'istante fu rotto dalla voce di Simon.《Eccomi.》esclamò Maia.《Semplicemente,mi hanno trasferito come tirocinante al Lenox Hill Hospital di New York.》
《Cosa?》urló quasi Jordan.
《Amore,spero ti faccia piacere avermi tra le scatole,per casa.》
《Torni,qui?》domandó lui esterefatto.《da me?》sussurró alla fine,come se fosse spaventato dalla risposta che la ragazza poteva dargli.《si,torno qui.》sorrise lei.《da te.》continuó.《 a casa nostra.》
Lui le sorrise,un sorriso talmente sincero che mi venne istintivo distogliere lo sguardo dall'imbarazzo.
《Per piacere,non fatemi sentire la single della situazione.》la frase di Catarina,fece ridere tutti i presenti.《non sei single.》la spintonò giocosamente Izzy,rivelando un qualcosa,che fece rizzare sul posto Magnus.《hey,con chi mi stai tradendo?》scherzó.《ti ho sempre detto che tu saresti stata l'unica donna della mia vita.》continuó a ridere guardagnandosi una gomitata dalla ragazza.《in senso platonico,tu sarai sempre l'unico uomo della mia vita.》sorrise lei.《E cerchiamo di non rivangare momenti imbarazzanti?ok?》
Momenti imbarazzanti?
《Cosa mi sono perso?》sorrisi curioso.
《Mogliettina Gelosa alla riscossa.》scherzó Jace,guardagnandosi una gomitata nelle parti basse da parte di Clary,che ringraziai con lo sguardo.
《Semplicemente il fatto che ho avuto una cotta per il tuo ragazzo alle medie.》confessò la ragazza.《Era tenerissimo.》si giustificó,alla vista dell'espressione orgogliosa di Magnus.
《Comunque》intervenne Izzy,in suo soccorso.《La cara Catarina,sta frequentando un ragazzo del corso di architettura.》sorrise lei.
《Malcom》concluse Catarina con un sorriso.《É da settembre che ci frequentiamo..》sospirò.《E penso proprio di starmi innamorando.》sussurrò.《oltre al fatto che mi hanno preso come tirocinante al Brooklyn Hospital.》sorrise felice,non prima di lasciare uno scappellotto sul collo di Magnus.《ho vinto la scommessa.》rise lei.
《Ok,allora mi farai da testimone al mio futuro matrimonio.》
Al sentire quella parola,percepii la birra andarmi di traverso e il pronto intervento di Jace,tra le risate di tutti,mi salvò relativamente la vita.
《Alec,non ora.》boccheggiò Magnus tra le risate,cercando di prendere fiato.
《Comunque,tanto per la cronaca.》intervenne Jordan,cercando di salvarmi da quella situazione.《Che scommessa?》
《Quando eravamo piccoli.》cominciò Catarina.《ma vi dico proprio piccoli,piccoli tipo 6-7 anni.》continuò《io dicevo sempre di voler fare la dottoressa,ma Magnus diceva sempre "no,ma tanto cambi idea."》spiegó《allora ai miei 11 anni,scommettemmo che se io avessi fatto la dottoressa,sarei stata la sua testimone di nozze al suo futuro matrimonio,nel caso contrario sarebbe stato lui,il mio testimone.》rise.《e ho vinto io!》esultó contenta.《mai sottovalutarmi,Bane.》
《Mi ero totalmente dimenticato di quella scommessa》confessó Magnus,facendo spazio alla cameriera che stava poggiando i piatti con i panini davanti a noi.
Solo in quell'istante,il casino provocato dal nostro tavolo,fu interrotto da una voce proveniente dall'altoparlante.
Stasera,serata talenti!》urlò l'uomo sulla sessantina,che era sul palco,accanto ad un grosso pianoforte a coda nero.《chiunque tra i clienti abbia una vena musicale,si faccia avanti.》
Il mio braccio fu afferrato immediatamente dalla mano di Magnus e quello di Maia da Jordan.
《Ehi,signore grassottello ma simpatico,ci sono loro!》urlò Izzy.
Guardai Maia,spalancando gli occhi.《In che situazione ci state mettendo?》mormorai,sentendo le leggere,ma molto poco velate imprecazioni nei confronti del suo ragazzo.
《Alza,il tuo bel culetto sodo e vai a fare il culo a tutti.》prese una pausa《metaforicamente parlando.》aggiunse due secondi dopo.
Ragazzi,ma che piacere!》l'uomo era sceso dal palco,avvicinandosi al nostro tavolo.《Seguitemi.》continuó,staccando il microfono.《Sapete cosa vuol dire cantare?》ci domandò poi,sarcastico,notando il nostro essere impacciati.Presi la chitarra posizionata sotto il palco la strimpellai un paio di minuti,arragiando velocemente una versione alternativa di Hey Jude,accompagnato dalla voce di Maia.
《Le basta?》esclamai ridendo ma con quella sottile vena sadica che l'uomo meritava.《Frequento la Academy of Art e credo di saperne piú di lei,quindi..》presi fiato.《Ci lascia salire su quel palco?》
《Sa vorremmo evitarci di sentire i nostri rispettivi ragazzi e amici,rompere le palle fino al mese prossimo.》esclamó infine lei.
L'uomo sorrise.
《Mi piacete.》constatò.《Quindi,salite.》
L'uomo salì,presentandoci e dandoci un minuto per scaldarci.
《Da quanto non canti?》
《Intrattengo miniconcerti per i bambini dell'ospedale,quindi,praticamente da ieri.》rise.
《Posso ammettere che mi sei mancata oppure ti monti la testa?》scherzai io.
《Me la monto.》constató lei《E per inciso,mi sei mancato anche tu.》si avvicinó e mi abbracciò.
《Giovani,siete pronti?》l'uomo si sporse e ci fece salire sul palco.
Il palco è vostro.》
Mi sedetti al piano,guardando il nostro tavolo.Sussurrai tre titoli a Maia e lei sorrise,sedendosi sul piano.

There are times when I don't know where I stand
You make me feel like I'm a boy and not a man
There are times when you don't give me a smile
I lie awake at night and worry for a while

It's OK, 'cause I know
You shine even on a rainy day
And I can find your halo
Guides me to wherever you fall
If you need a hand to hold
I'll come running, because
You and I won't part till we die
You should know
We see eye to eye, heart to heart.{...}

Musicology.||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora