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《Ottimo modo per festeggiare.》affondai,il viso nella spalla di Magnus,cercando di regolarizzare il respiro.
《Era il minimo.》affannó lui,accarezzando distrattamente i miei capelli.
《Va bene che abbiamo vinto le nazionali》cominciai in modo melodrammatico《ma rapirmi subito dopo la premiazione,per rendermi martire di un quasi stu-》mi bloccó baciandomi con irruenza.《Martire?》mi guardò con un sopracciglio alzato.《Vuoi vedere ció che é rimasto della mia camicia?》fece per alzarsi,ma io lo bloccai per un braccio,facendolo nuovamente cadere sul letto.《Non credo di riuscire a resistere,se ti alzi.》lo guardai serio,riferendomi al suo corpo totalmente nudo.
《Scusami se quella camicia nera,ti vestiva talmente bene,da farmi impazzire.》borbottó,guardandomi dall'alto.《e che vederti con uno smoking,completamente fradicio mi ha fatto impazzire.》mormorò suadente.《zitto e stenditi.》commentai arrossendo《poi richiederei le mie coccole post-sesso,grazie.》lo tirai nuovamente verso il basso,stendendomi quasi totalmente su di lui,e facendo una cosa,molto simile alle fusa.
Mi strinse a se,poggiando una mano sulla mia schiena e accarezzandola lentamente con la punta delle dita.Il mio sguardo era invece immerso verso l'enorme vetrata con vista sulla cittá,che ci aveva dato l'albergo in cui eravamo alloggiati.
Seattle,era avvolta dall'oscurità,mentre le leggere luci ne contornavano il profilo.
Erano passata appena un'oretta quando il mio telefono vibró.

Volete venire in un locale?
Jace

Feci leggere il messaggio al ragazzo accanto a me,che immediatamente alzò gli occhi al cielo.
《Non ho voglia.》borbottai,stringendomi contro il suo petto.《Stranamente,neanche io.》sospiró lui.《facciamo che rimaniamo qui,ordiniamo schifezze e attiviamo Netflix?》propose lui.
《Ti amo ogni istante di piú.》dissi in una risata,spostandomi leggermente.
《Rispondi,mentre io vado a fare una doccia,ok?》annuii,tirandomi il leggero lenzuolo addosso,mentre lui si avviava alla doccia.

Passiamo,ordiniamo in albergo,ok?
Non tornate Tardi,notte.
Alec.

Posai il telefono sul mobile mi infilai i boxer puliti avvolgendomi ancora di piú nel lenzuolo,come quando ero piccolo.
Mi sedetti sulla punta del letto,guardando il panorama,davanti a me,al di fuori della vetrata.Solo in quel momento di pace assoluta mi resi conto di quanto la mia vita fosse migliorata dall'arrivo di Magnus.
Era arrivato come una bomba ed era esploso in tutta la sua bellezza e intraprendenza.
《Sei bellissimo.》la voce di colui che era il fulcro dei miei pensieri mi destó da quello stato di trans in cui ero caduto,facendomi arrossire per quel complimento cosí diretto e schietto.
Girai leggermente il viso notando che indossava soltanto il suo solito pantalone da allenamento nero.
《Non è vero.》il mio viso raggiunse una tonalità di rosso acceso,mentre lui si avvicinava sempre di piú.
《Non ti rendi neanche conto di quanto sei bello,Alexander.》percepii un peso sul letto e subito dopo delle braccia mi avvolsero i fianchi.《tu,i tuoi occhi,il tuo corpo...la tua anima.》sussurró.《Mi rendete vulnerabile.》sentii il suo sorriso a contatto con il mio collo e mi accoccolai di piú nel suo abbraccio.
《Ho pianto,ogni giorno,durante quel periodo orrendo in cui,è successo tutto quello.》respiró riferendosi al periodo di pausa causato da Camille.《E io non piango mai.》concluse.
《Durerá?》fu questa l'unica domanda che mi comparse nella mente.
《Se tu lo vorrai,lo faró durare per sempre.》e il suo sorriso si rifletté sulla vetrata,illuminando l'oscuritá di quella notte.
《Allora,che vediamo?》ad interrompere quel momento di pace fu la domanda che Magnus mi pose all'improvviso,prendendomi di sorpresa.
《Abbiamo ancora due stagioni di The Fall da finire,American Horror Story e Strange Things.》dissi prendendo il telecomando dal comodino e collegando l'account Netflix,al televisore.
《Io intanto ordino.》

《Sveglia!》
L'impatto con il pavimento fu piú traumatico di quello che mi sarei aspettato.Alzai la testa,ancora frastornato e assonnato,guardando male il ragazzo biondo,di fronte a noi.
《Vaffanculo,Jace.》sbottó Magnus,che era caduto dall'altra parte del letto.《Alec,tutto a posto?》si alzò massaggiandosi leggermente il fianco.《niente di rotto.》borbottai.《ma ti sembra modo?》urlai quasi verso mio fratello.
《Tra 1 ora e mezza abbiamo l'aereo e voi due eravate nel pieno del sonno.》disse semplicemente,sistemandosi il giubotto di pelle e appoggiandosi alla porta.
《E perché hanno mandato proprio te?》domandai.
《Non mi impressiono a vedere uomini nudi.》esclamó con fare ovvio.
《E tu potresti Rimanere sconvolto sapendo che ho fatto innumerevoli volte il bagno con la tua ragazza,piú o meno dai 1 ai 7 anni.》constató Magnus,facendomi scoppiare a ridere.
《Sei forse la prima persona sulla terra ad averlo fatto rimanere senza parole.》dissi tra le risate,notando l'espressione sconvolta di Jace.
《Questa cosa me la faró spiegare.》mormoró poi,uscendo dalla stanza.
《L'hai traumatizzato.》risi infilandomi i jeans e recuperando dalla borsa,una maglia pulita.
Alzai le braccia per infilarla,ma il mio movimento fu interrotto a metá da delle mani che si posarono sui miei fianchi.
《Comunque buongiorno,Alexander.》sentii le sue labbra a contatto con il mio collo e le sue mani posarsi delicatamente all'altezza del mio stomaco e sorrisi di riflesso.
《Buongiorno.》dissi dolcemente,prima di voltarmi e baciarlo,piano con dolcezza,assaporandomi il momento.
Sentii un qualcosa di freddo a contatto con le mie spalle e notai il vetro della vetrata.
Un urlo dal retro della porta ci fece staccare.
《Coppietta felice,Veloci!》la voce di Izzy,risuonó nel corridoio,facendoci scoppiare a ridere.

《Alec,muoviti.》sentii Magnus,afferrarmi il braccio e tirarmi verso la porta scorrevole dell'areoporto.
Appena la attraversammo un sospiro di sollievo abbandonó le mie labbra.
《Ok,abbiamo passato in tempo i controlli.》sospirai.《Gli altri,dove sono?》domandó successivamente lui,sistemandosi meglio il grosso zaino sulla spalla.《Credo agli imbarchi.》dissi semplicemente sbadigliando.Soltanto in quel momento mi resi contro che ci trovavamo al centro dell'area commerciale dell'aereoporto.
《Vieni che ti offro la col-》ad interrompere le mie parole fu Jace,che comparve alle nostre spalle.
《Allora,volete almeno prendervi un caffè con tutti noi?》sbuffai,guardando dietro di noi e osservando Maia,che mi mimó un "volevo stare un pó sola con Jordan." alzando gli occhi al cielo.
《Offro io però.》lo sbuffo di Magnus,portó tutti alla realtà,facendoci rendere conto che erano soltanto le 8 di mattina e l'istinto omicida verso Jace,era salito a livelli internazionali.

Musicology.||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora