《Giuro su chiunque che lo uccido a mani nude.》mi alzai dal letto di quel fantomatico motel.
《Per questa volta ti do ragione.》rispose Magnus,alzandosi a sedere,la coperta che scivolava pericolosamente fino alla V del basso ventre.
Mi morsi il labbro,cercando di cancellare i pensieri veramente poco casti che stavano attraversando la mia mente.
Mi girai di scatto per infilarmi velocemente i boxer,sentendo il suo sguardo vagare in modo persistente sulla schiena e sul mio fodoschiena.
《Smettila di fissarmi il culo.》dissi scherzosamente,sedendomi nuovamente sul letto e prendendo il cellulare.
《Fammi smettere tu.》disse lui,guardandomi fisso negli occhi.
Mi allungai,catturando le sue labbra in un bacio che di casto aveva ben poco.
Feci per mettermi a cavalcioni sul suo bacino,passando una mano tra i suoi capelli,e scendendola verso il petto.Fummo interrotti,però, dalla suoneria del mio cellulare.
Ruotai gli occhi al cielo e lasciai un ultimo bacio sulle labbra di Magnus,prima di rispondere.
《Alec,che fine avete fatto?》la voce di Jace,rimbombò nel ricevitore,creandomi una crisi di nervi ancora più alta.
《Non.parlare.mai.più.》scandii ogni singola parola a denti stretti.《A chi ho prestato la macchina,la settimana scorsa?》gli domandai in modo retorico.
《A me.》rispose non capendo.
Gli avrei distrutto quella testolina bionda.
《E chi mi ha svuotato tutto il serbatoio di riserva senza neanche fare un fottuto pieno di benzina?》
Magnus,intanto se la rideva dall'altro capo del letto,con mezzo viso affondato nel cuscino e i capelli neri sparsi su quest'ultimo.
Sembra ancora più piccolo quando sorrideva.
Era bellissimo.
La cosa più bella che avessi mai visto nei miei 22 anni di vita.
《Alec,mi stai ascoltando?》mi resi conto solo in quel momento,di essermi incantato.《Scusa.》continuò.《Non ci ho pensato,stavamo tornando dalla cena a casa di Clary e mi sono distratto.》fece una pausa e giurai di aver sentito pentimento nella sua voce.
Jace Lightwood pentito?
《Va bene,scuse accettate.》dissi velocemente,ma con un tono di voce ancora abbastanza severo.
《Dove siete?》domandò lui improvvisamente.
《In un motel fuori New York》presi un grosso respiro《ci stanno riempiendo il serbatoio e sostituendo l'olio motore.》dissi volocemente《Erano le 9 di sera quando si è fermata e abbiamo deciso con Simon e Izzy di prendere delle stanze.》
《Per ora di pranzo siete qui?》domandò.
《Credo di si.》
Dopo pochi minuti chiudemmo la chiamata.
《Gli vuoi troppo bene per essere arrabiato più di cinque minuti con lui.》sorrise dolcemente,il ragazzo accanto a me,tirandomi tra le sue braccia.
《É cresciuto 5 anni,per strada,senza una persona che lo amasse.》sussurrai.《o gli volesse semplicemente bene.》abbassai velocemente lo sguardo alle nostre mani intrecciate e poggiate all'altezza del mio petto.《L'hanno abbandonato da piccolo..ce lo trovammo fuori il cortile nascosto sotto la tettoia,che tremava durante un temporale》presi un grande respiro.
Ricordare quei momenti era un pugno allo stomaco.《Ci disse che il padre,se ne era andato.》strinsi di più la sua mano.《gli anni successivi confessó di essere scappato dal collegio nel quale stava da un anno,perchè era come una prigione,e si era infilato nel primo cortile libero per ripararsi dalla pioggia.》
《Non pensavo fosse cosí,violenta la sua storia.》sentivo il suo cuore a contatto con la mia schiena e percepii della tensione.
Voleva bene a Jace.
《Il padre lo picchiava.》dissi semplicemente.《Forse proprio questo suo dolore che ha creato un rapporto cosí forte tra noi due.》sorrisi,guardando il blocco schermo del cellulare.
Era una foto di quando avevamo 8-9 anni.
In un parco giochi,con Jace,che penzolava dalle corde per arrampicarsi e io,che cercavo di salire sulle aste per l'equilibrio.《Forse é questo che ci rende due metá dello stesso cuore.》
Bloccai,il telefono e lo posai sul comodino,accoccolandomi nuovamente tra le braccia del mio ragazzo.
Mi stesi a pancia in giù,coprendo quasi completamente,il suo corpo rivestito soltanto dalla coperta.
Poggiai le mani,introciate tra loro sul suo petto e ci appoggiai il mento sopra,in modo da guardarlo per bene negli occhi.
Poggiò le mani dietro la sua testa per permetterci una pozione più comoda.
Sorrisi leggermente,causando un suo sorriso.
《Domani è il tuo compleanno...》dissi semplicemente,causando un suo leggero sorriso.
《Te ne sei ricordato allora.》vidi un guizzo di felicitá nei suoi occhi.
《Secondo te,me ne dimentico?》dissi dolcemente,allungando una mano per accarezzargli dolcemente la guancia.《ti amo.》
《ti amo,anche io.》rispose.
Allungai il collo e feci incontrare le nostre labbra in un dolce bacio a stampo dal sapore dolce e affettuoso.
《Domani andiamo tutti insieme in un posto.》sorrisi a un centimetro dalle sue labbra,mentre lui mi lasciò un dolce bacio sul naso.《e le lezioni?》domandò preoccupato.《oggi e' domenica,ma domani-》lo bloccai,poggiando le mie labbra sulle sue.《quando cominci a preoccuparti sei peggio di me.》ridacchiai,mettendomi nuovamente nella mia posizione iniziale.《siamo giustificati in tutti i corsi.》
《Sicuro?》
Scoppiai a ridere,vedendo la sua eccessiva preoccupazione.
《Solitamente la situazione è contraria》continuai a ridere.《Sei tu a tranquillizzare me.》
《Non lo so..》continuò.《Gli esami si avvicinano e ho un'ansia fissa.》
Gli accarezzai lentamente il fianco,sentendo un suo brivido.
《Ti prometto che domani,sarai più rilassato che mai.》
Cominciai a passare una mano sul suo petto con la punta delle dita.
《Sei uno stronzo,lo sai?》gemette lui,capovolgendo la situazione e mettendosi sopra di me,avvolgendosi tra le lenzuola.
《Ma mi ami anche per questo.》risi e misi le mani sulla sua schiena,spingendolo verso le mie labbra.Izzy.
Appannai leggermente,la porta della stanza di Alec e Magnus,correndo per il corridoio,con ancora la macchina fotografica appesa al collo e ritornando da Simon,che stava ancora dormendo.
Mi buttai sul letto,causando un suo spavento.
Sbadigliò rumorosamente e sorrisi a quella scena maledettamente ed incredibilmente tenera.
《Ce l'hai fatta?》sorrise vedendomi vittoriosa.
《Certo,certo.》mi allungai,verso il comodino,prendendo il mio cellulare.
In un paio di click,passai le foto sul telefono e le inviai a Clary tramite un Email.
Proprio in quel momento,il mio telefono vibrò,facendo comparire sullo schermo,il nome della ragazza.
《Sono spettacolari,Izzy.》esultò lei.《mai pensato di fare la fotografa?》
《È una delle mie tante aspirazioni diciamo.》scoppiai in una fragorosa risata,coinvolgendo anche il mio ragazzo,che in quel momento si era seduto dietro di me,abbracciandomi e ascoltando la chiamata in vivavoce.《queste foto emanano amore.》disse lei dolcemente.
《Il merito è dei due soggetti che emanano amore da tutti i pori.》sorrisi dolcemente,ripensando all'espressione incantata di Alec,mentre guardava Magnus,ridere con il viso affondato nel cuscino.
《Allora,riesci a farlo per domani?》domandò Simon abbastanza timoroso.
《Vi fidate di Una piccola Clary Fray con l'ispirazione?》
Guardai Simon,che stava sorridendo.
《Certamente.》e sorrisi.《mi fido ciecamente della mia migliore amica.》
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Musicology.||Malec
FanfictionDue grandissimi talenti. Un eccellente cantante. Un fantastico Ballerino. Però con qualcosa in comune. Delle vite difficili e continue sfide con il passato,che forse diventeranno più semplici affrontandole insieme. Shadowhunters||Crossover Glee.