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Aprii leggermente la porta dello spogliatoio,guardando il locale che si riempiva man mano.
Il palco era stato montato di lato,in un angolo in modo che potesse dare spazio.Simon si era accupato personalmente delle luci anche grazie all'aiuto di Ty e Mark,che si erano rivelati disponibili quella sera per aiutarci a sistemare quello che avrebbe interessato suoni,luci e parte fonica.
《Dovrei essere calma?》l'urlo di Catarina,mi fece distrarre.《Lavorare a Broadway,è il mio più grande sogno da quando me lo ricordo.》sbottò.《E ora sto per esibirmi davanti ai grandi magnati e produttori di Musical mondiali.》affannò.《Forse mi sta venendo un infarto》 esclamò,sistemandosi le pieghe del vestito rosso che indossava.
《Calma.》la rassicurò Izzy.《Non è la fine del mondo.》ridacchiò.《Izzy,non ci capiterà mai più di esibirci davanti ad un pubblico del genere.》la voce era di Maia.《Se falliamo qui è finita.》
《Non falliremo.》Magnus,sbucò dal bagno,capelli perfettamente gelatinati,Jeans nero e maglia bianca a sua volta coperto da un giacchetto bianco con i polsi e il colletto rigati di blu.
Wow.
La maglia risaltava perfettamente i muscoli del suo petto,ricoprendoli quasi come una seconda pelle.
《Odio il tuo essere cosí positivo.》mormorò Jace,sistemandosi il gilet nero che indossava.《per quando ami West Side Story,odio questo maledetto coso infernale.》risi alla vista di mio fratello,impegnato ad abbottonarsi il gilet al contrario.
In suo aiuto accorse Clary,nel suo abito azzurro chiaro,che risaltava perfettamente il colore dei capelli e che richiamava in modo minuzioso i costumi proveniti dal musical.
《Quanto abbiamo?》mi avvicinai a Magnus,sedendomi accanto a lui sulla panchina e afferrandogli la mano.
《Dieci minuti.》mi sorrise lui,stringendola a sua volta.《Ce la faremo,Alec.》
《Abbiamo provato pochissimo.》cercai di controbattere,ma lui fu più veloce,donandomi un bacio mozzafiato.
《Wow.》balbettai stordito,nel momento in cui ci staccammo.《Era l'unico modo di farti chiudere la bocca.》commentò con un'alzata di spalle.《E di evitare che uscissero altre stronzate.》
《Devo dire che ha funzionato.》mormorai,ancora leggermente intontito.
《Ragazzi,di là è tutto pronto.》ad interromperci fu Cristina,nel suo lungo abito blu notte di un'eleganza a dir poco stellare.《per salire ai privè,ci sono le scale del retro.》
Lasciai un ultimo bacio sulle labbra di Magnus,mormorando un "buona fortuna" prima di seguire Simon,che si era immerso tra gli invitati,avviandosi verso il palco dall'altro lato della sala.
E solo quando toccai i tasti del pianoforte,sentii la paura scivolare completamente via e la voglia di fare spettacolo impossessarsi di me.
Nell'istante in cui la prima nota di America di West Side Story fu suonata la voce di Jordan invase la sala e vidi immediatamente il pubblico alzare gli occhi verso l'alto,verso i privè che si concludevano in un largo soppalco.
Guardai Simon,con un sorriso.
Stava funzionando.
E anche alla grande.
Vidi i ragazzi scendere le scale laterali continuando a intonare e ballare seguendo la coreografia ideata di Magnus ed Izzy.
È geniale mi mimò Simon con le labbra.
Lo so risposi io,con una mezza smorfia.Ballavano tra la gente,la coinvolgevano,rimandavano al musical originale e lo rendendendolo  ancora più  speciale.
Soltanto con la posa finale notai,Magnus,farmi un occhiolino di incoraggiamento,nell'istante in cui le luci si abbassarono puntandosi direttamente su me e Simon.

I don't want to talk
About the things we've gone through
Though it's hurting me
Now it's history
I've played all my cards
And that's what you've done too
Nothing more to say
No more ace to play{...}

Cominciai a cantare quel capolavoro degli Abba,sotto gli sguardi di quel pubblico che si stava rivelando più critico e rigido del previsto.
Sentivo il sudore scendere lungo la schiena e i brividi di paura attraversarmi.
Stava andando bene giusto?

The winner takes it all
The loser standing small
Beside the victory
That's her destiny{...}

Alzai gli occhi dalla tastiera del piano,guardando poi verso il fondo della sala.Uno spiraglio di luce si vide dalla porta antistante,rivelando la figura slanciata di Magnus.Ora indossava una camicia giallo chiaro,e un jeans nero pece.
"Calmo" mi mimò "stai andando benissimo."
Respirai profondamente nel momento in cui attaccò Simon,con la sua strofa.

Musicology.||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora