2.

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《Ragazzi,sono Lieto di presentarvi,Magnus Bane,ex studente del Brooklyn College,nonchè fiore all'occhiello di quest'ultimocominció il prof mentre io continuavo a tormentarmi le mani in una morsa di nervosismo.
Ma per quale motivo?
《Come ogni anno,ai nuovi arrivati particolarmente meritevoli verranno associati dei nostri allievi del loro stesso livello.》prese una pausa.
《Alec..ci sei?》fu Maia a risvegliarmi dal mio momento di torpore.
《Ehm..si,ci sono.》mossi velocemente la testa e cercai di riprendermi.
《La lezione comincerá tra 10 minuti.》annunciò il prof.
《Vuoi un caffè?》domandò la ragazza accanto a me,poggiandomi una mano sulla spalla.《si,grazie,Amaro.》esclamai non staccando lo sguardo dal nuovo arrivato.《amarissimo.》sussurrai velocemente.
Mi guardò ridendo e disse.《Ricordati di respirare Alec.》
Mi resi conto solo in quel momento di aver trattenuto il respiro per un tempo infinito e buttai fuori quella quantitá assurda di aria.
《Non riesco a respirare.》borbottai in modo da non farmi sentire da nessuno,ma la mia impresa fu nulla,dato che si girò Jordan,il ragazzo di Maia.
《Alec,tutto a posto?》domandò preoccupato《sei leggermente pallido.》
《Si si,sto bene.》esclamai velocemente distogliendo lo sguardo dal ragazzo in prima fila.
Dopo aver bevuto il caffè offerto da Maia,la situazione migliorò e cercai di seguire la prima lezione dell'anno con attenzione.

《Alec,sei sicuro di star bene?》
Era forse la decima volta in quella giornata che Izzy e Simon,mi facevano la stessa domanda.
《Si,sto bene.》risposi,riponendo i libri nell'armadietto《sto benissimo.》lo chiusi di scatto,appena vidi passare il ragazzo davanti a me.
《No,secondo me,non stai benissimo.》esclamò Simon,in modo irruento.
Seguii con lo sguardo il ragazzo,che svoltò subito nel corridoio addiacente alla classe di Filosofia.
《Mh..complimenti fratellone.》rise Izzy.
Distolsi subito lo sguardo.
《Ho fatto la conoscenza del nuovo acquisto di Economia e Commercio.》mi sorrise maliziosamente.《Complimenti vivissimi》
Arrossii incredibilmente tanto e mi grattai nervosamente il collo.
《Non lo conosco nemmeno e probabilmente sará etero.》abbassai lo sguardo acquisendo una ventina di tonalitá di rosso diverse.《E come fai a saperlo?》continuò lei.
《Perchè lo so.》protestai.
《Ricorda sempre Alec.》esclamò lei con fare Saggio.《i più belli sono sempre gay o bisex》
《Come?》
《E quindi vai a conoscerlo.》sentii le braccia di Simon,spingermi verso il corridoio,ma il mio corpo si scontrò con uno particolarmente duro e tonico.

Magnus.

《Magnus》protestò Ragnor《sono buoni 10 minuti che mi racconti di questo ragazzo.》
《E dei suoi magnifici occhi azzurri...》sospirai sognante poggiandomi al mio armadietto.
《Si,ok.》tagliò corto il mio migliore amico.《non credo che ti farai problemi a parlarci vero?》cominciò.《sei la persona più schietta e irriverente dell'Universo.》concluse ovvio,sbattendo l'anta di metallo del suo armadietto.
《Mh..no.》pensai ad alta voce.《mi sembra..troppo timido.》continuai.《Non voglio-》
Proprio in quel momento,passammo davanti a lui.
Era poggiato ad un armadietto e parlava con la ragazza che Raphael mi aveva presentato come Isabelle,similissima a lui,probabilmente la sorella,e un ragazzo bruno dalla grossa montatura d'occhiali.
Lo vidi arrossire nel momento in cui,poggiai lo sguardo su di lui.
《Comunque non è bravo a nascondere il fatto di essere gay.》mi sussurrò Ragnor.《era lui vero?》mi tirò verso il corridoio addiacente all'aula di filosofia.
Annuii.
《Ad essere bello è..moolto bello.》mi confermò lui.《e finalmente hai trovato qualcuno più alto di te.》rise lui.
《Ma non andrò a parlargli.》mi impuntai.
《Eh no,io ho il mio ragazzo spagnolo/messicano che mi aspetta,quindi tu》mi impose.《Andrai a parlare con quel bel pezzo di manzo.》mi spinse verso il corridoio che avevamo percorso prima,che era coperto da un angolo e finii contro un corpo duro e ben formato.

Alec.

《Oh,scusami.》abbassai lo sguardo,nel momento in cui notai di esser finito addosso al ragazzo centro dei miei pensieri nelle ultime ore.
《Oh,che piacere vederti,dolcezza.》sorrise lui,sistemandosi lo zaino sulla spalla e lisciandosi la maglietta con le dita.Quest'ultima aderì al petto rivelando uno stomaco scolpito da addominali perfetti e dei pettorali che avrebbero portato ad un esaurimento nervoso chiunque.
In particolare me.
Mi girai guardando con sguardo truce Izzy e Simon,che intanto mi stavano facendo segno di andare avanti,dall'altra parte del corridoio.
《Mi sembra di non essere l'unico ad esser stato costretto a fare questo incontro imbarazzante da un amico.》rise lui,appoggiandosi al muro.
《Mh no,non sei l'unico.》sorrisi.《nel mio caso,mia sorella e il suo ragazzo.》risi sommessamente.
《Ti ho notato a lezione》cominciò lui.《complimenti da come me ne ha parlato il prof sei un fiore all'occhiello di questa scuola.》
《A quanto sembra.》arrossii.
Ci furono diversi minuti di silenzio.
《Santo cielo,non ho mai fatto una cosa così imbarazzante.》esclamò passandosi una mano tra i capelli.《Ti prego,ricominciamo tutto da capo.》
《In che senso "da capo"?》chiesi confuso.
Allungò una mano.
《Piacere,Magnus Bane,del quarto.》sorrise.
Un sorriso che illuminò l'intero Istituto.
《Alexander Lightwood,stesso anno.》sussurrai,arrossendo.
《E..ti andrebbe un frullato,dopo la scuola?》propose《per conoscerci meglio》
Annuii.
《Alle cinque?》
《Alle cinque.》Ricambiai il sorriso,stranamente.
《Allora,a stasera..dolcezza.》mi lasciò una pacca amichevole sul braccio,scomparendo nell'aula di Biologia.

Musicology.||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora