26.

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Mi sistemai la maglietta con le mani e mi infilai il giubino di pelle nero,chiudendomi la porta alle spalle.
L'orologio del cellulare,segnava le otto di sera e proprio in quell'istante si illuminò.
Trascinai il dito sullo schermo,rispondendo.
《Amore,dove sei?》disse lui,La voce metallica causata dalla scarsa linea telefonica.《Fuori la porta della mia stanza》risi,scendendo le scale due gradini alla volta.
《Allora raggiungimi davanti al chiosco dei panini.》
《Arrivo..e grazie.》sorrisi chiudendo la chiamata e cercando di arrivare il più velocemente possibile al punto d'incontro.
Il giardino era pieno di studenti che Cenavano,e altri che studiavano disseminati un pò dovunque.
I lampioni illuminavano i vialetti ormai bui e i chioschi emanavano calore e luce.
Senza neanche rendermene conto arrivai davanti al banchetto.
《Bell'addormentato?》La voce di Magnus,arrivò alla mie orecchie,con un tono divertito,mentre sentii le sue braccia avvolgere la mia vita in un abbraccio.
《Ehi.》sorrisi dolcemente,poggiando le mani sulle sue.
Mi guardai intorno alla ricerca di sguardi truci o disgustati,che non arrivarono come al solito.
《Mi reputo offeso.》si girò incrociando le braccia al petto,ma un sorriso gli comparve sul volto.《neanche un bacio eh?》
Mi allungai,premendo le mie labbra contro le sue e sorridendo su di esse.
《Ti amo.》sorrisi dolcemente tracciando con il dito,il contorno del suo viso.《Anche io》rispose lui,con un sorriso,prima di aggiungere《e ti amerò ancora di più appena ti farai fuori un mega cheeseburger e un chilo e mezzo di patatine fritte,come hai sempre fatto.》
Risi,prima di trascinarlo verso uno dei tavoli alti con due sgabelli.
La mia fame cronica,era assai nota a tutti quanti,quindi questo mio dimagrimento improvviso aveva causato la preoccupazione di tutti.
《Mi sento in colpa.》sussurrò lui,sedendosi di fronte a me,e afferrando il menù,cominciando a sfogliarlo.
Glielo levai da mano,chiudendolo e appoggiandolo sul tavolo.
《Magnus,guardami.》aveva lo sguardo piantato sulla superficie in legno,come se fosse la cosa più interessante che l'universo avesse creato.
《Bane.》dissi nuovamente,mettendo una mano sotto al suo mento,facendo in modo che i suoi occhi si incontrassero con i miei.
《Sono io lo stupido.》continuai,mentre il verde Naturale dei suoi occhi,si appannava sempre di più a causa delle lacrime che stavano per fare capolino sul suo viso.Mi allungai sul tavolo,prendendo le sue guance con una mano,e baciandolo.
Un bacio lungo,ma senza andare oltre lo schiacciamento di labbra.
《Non è colpa tua.》continuai.《mi sono crogiolato inutilmente nel dolore,senza cercare quasi una soluzione.》gli sorrisi pallidamente.《ma ora siamo qui,no?Insieme.》gli strinsi la mano portandomela alla bocca.《Quindi godiamoci questa serata di pace assoluta.》ne baciai il palmo e sorrisi tranquillo.
Lo vidi prendere un grosso respiro e sorridere dolcemente.《Va bene,ma ora mangia.》mi spinse davanti un piatto pieno di patatine e sospiró soddisfatto nel momento in cui cominciai a mangiare.
Poche ore dopo.
Il tetto del dormitorio era forse uno dei punti più belli della città.
Il College era fuori portata,abbastanza distante dal centro di New York,ma da lì su,si poteva ammirare,la cittá sempre in movimento,con i grattacieli,che squarciavano il buio.
Avevo imparato negli anni,ad apprezzare quel piccolo angolo di paradiso,anche grazie a Simon,che aveva rubato,anzi,aveva corrotto il custode,a dargli una copia delle chiavi del tetto.
Una vaschetta di gelato alla vaniglia giaceva tra di noi.
《Quello alla vaniglia è il mio preferito.》rise lui,infilandosi il cucchiaio in bocca.
《Ringrazia il cielo che il banco lo gestisce Dru.》lo puntolai io con il dorso del cucchiaio.《senò avremmo pagato un capitale per tutto quello che abbiamo mangiato.》
《Non mangiavo così tanto da Natale.》scherzò,giocherellando con il pezzo di argenteria.
Alzai il viso al cielo e presi una grossa boccata d'aria.
Mi sentivo bene.
Rilassato e appagato.
《Che ore sono?》domandai curioso.
《Mezzanotte》guardò l'orologio e piantò di nuovo i suoi occhi color giada,verso la luna.《tanto domani è domenica,no?》
La Luna Rifletteva dentro di essi,causando una sfumatura quasi dorata,nel suo sguardo,giá luminoso di natura.
Mi allungai velocemente,poggiando una mano sulla sua guancia e l'altra sulla sua coscia,baciandolo.
Lo colsi di sorpresa ma dopo pochi secondi ricambiò il bacio,legando una mano dietro al mio collo,sulla nuca,e inclinando la testa leggermente di lato per darmi maggior accesso alla sua bocca.
Era un bacio da togliere il fiato.
Intenso,sentito,e pieno di perdono e mancanza.
《wow...》sussurrò il ragazzo di fronte a me,appena ci staccammo entrambi con il fiato corto e gli occhi leggermente dilatati.《non me lo aspettavo.》mormorò sorridendo.
Mi tirò contro di se,allargando leggermente le gambe e facendomi sedere tra di esse.Appoggiò la testa sulla mia schiena e respirò a pieni polmoni,mentre io poggiai la fronte sulle ginocchia che mi stavo stringendo al petto.
Sentii le sue braccia,avvolgermi i fianchi teneramente e abbracciarmi.
《Sono questi i momenti che mi piacciono di piú.》commentai,scivolando leggermente e appoggiando la testa sul suo petto,dato che si era appoggiato al muro dietro di lui.
《Anche a me,sembrano quasi surreali,c'è troppa pa-》
La porta si spalancò rivelando la figura di Simon,con il fiatone.
《Come non detto.》risi,mettendomi a sedere.
《Ragazzi scusate.》abbassò lo sguardo,facendomi l'occhiolino,e in quel momento capii che il piano stava per essere messo in atto.《ma giù hanno bisogno di voi》prese una pausa poggiandosi allo stipide della porta,riprendendo fiato《ho cercato di convincerli a non chiamarvi e a lasciarvi in pace una serata..》
《Non ti preoccupare,Lewis.》sorrise Magnus,stringendogli la spalla amichevolmente.
Simon sei un ottimo attore.

《Tu mi stai dicendo che Jace ha distrutto la nostra serata,perchè-》lo bloccai,attaccando le labbra alle sue e sorridendo,prima di aprire la porta.
《Entra.》lo tirai per un braccio,facendolo sedere sul letto.
Si levò le scarpe e si mise a gambe incrociate al centro del materasso guardandomi curioso.
《Ho come l'impressione che tu c'entri qualcosa.》mi guardò con fare Accusatorio,indicando con la testa la cartellina che avevo in mano e che Simon,mi aveva dato mentre tenevamo testa alla recita di Jace.
La aprii frugando tra i fogli e trovando ciò che avevo bisogno.
《Stavo pensando a questa canzone,dal momento in cui ci siamo lasciati.》mi accovacciai per prendere la chitarra,regalata da Clary,per Natale,da Dentro l'armadio.《descrive un pò tutto,quello che abbiamo passato entrambi in questo periodo..》gli sorrisi sedendomi sulla punta del letto.《ma soprattutto ciò che provo per te,nel modo più puro e delicato possibile.》
Aveva giá gli occhi lucidi.
《E Simon ,cosa c'entra?》domandò curioso,improvvisamente,mentre io continuavo ad accordare lo strumento.
《Avere un appassionato di band rock tra gli amici aiuta anche in questo.》risi e cominciai a suonare,sotto i suoi occhi stupiti.
Una canzone come Always di Jon Bon Jovi,non era nel mio stile,più in quello di Simon,ma forse era la canzone che sentivo più mia,in quel frangente della vita.

This romeo is bleeding
But you can't see his blood
It's nothing but some feelings
That this old dog kicked up{...}

Now I can't sing a love song
Like the way it's meant to be
Well, I guess I'm not that good anymore
But baby, that's just me

And I will love you, baby always
And I'll be there forever and a day always
I'll be there till the stars don't shine
Till the heavens burst and
The words don't rhyme
And I know when I die, you'll be on my mind
And I'll love you - Always{...}

Now your pictures that you left behind
Are just memories of a different life
Some that made us laugh, some that made us cry
One that made you have to say goodbye
What I'd give to run my fingers through your hair
To touch your lips, to hold you near
When you say your prayers try to understand
I've made mistakes, I'm just a man{...}

Yeah, I will love you baby always
And I'll be there forever and a day always{..}

《Ti amo.》disse semplicemente,appoggiando la testa sulla mia spalla.《Anche io,amore.》sorrisi abbracciandolo e asciugandogli le lacrime《anche io.》dissi di nuovo,in un sorriso.《veramente.》

Musicology.||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora