Otto anni dopo.
La pioggia continuava a battere sull'asfalto,mentre cercavo di aprire quella dannata porta senza far cadere l'ombrello.
《Maledetto Simon.》borbottai,mantenendo Max per mano.《cosa hai detto,papà?》
《Niente,piccolo.》sorrisi a mio figlio,prendendo il suo zainetto su una spalla e riuscendo finalmente a girare quella serratura,che per inciso,Simon avrebbe dovuto far riparare un mese prima.
《Papy dov'è?》domandò,girando per la stanza,con indosso ancora l'impermeabile.《È a teatro.》gli sorrisi,poggiando lo zaino sul bancone.《più tardi lo andiamo a vedere alle prove,va bene?》
《Sii.》esclamò contento,sorridendo e saltellando per la stanza.
Erano cambiate molte cose in quegli otto anni.Avevamo superato l'Accademia con risultati eccellenti e il provino di Magnus,era stato solo il primo di una serie di provini che l'avevano portato alla ribalta.Ora,insieme ad Izzy e Jordan,dopo otto anni,dalla prima tournee di West Side Story,era uno degli artisti più richiesti di Broadway.
Dopo pochi mesi,avevamo deciso anche di sposarci,in uno dei matrimoni più strani del secolo,caratterizzato da stravolgimenti di orari,testimoni in ritardo e un annuncio di gravidanza da parte di Izzy.
La vita era cambiata un pò a tutti in quegli anni.Simon e Izzy,si erano sposati,riuscendo ad avere una bambina.L'avevano chiamata Emma e aveva sette anni.Jace,era diventato professore universitario alla Columbia,qualche anno prima che Clary ebbe partorito il piccolo Joey,di appena un anno.Dopo tantissimi sforzi era riuscita anche ad aprire una galleria d'Arte grazie all'aiuto di Catarina e suo marito Chase.
E noi..
Eravamo riusciti ad ottenere il consenso e la possibilità di adottare un bambino alla nascita.
Ed era arrivato quel piccolo terremoto di felicità e allegria,chiamato Max.
Erano cinque anni che la nostra vita era piena dei suoi sorrisi e dei suoi occhioni verdi.
《Papà!》mi chiamò.
Alzai la testa dalle pratiche che stavo analizzando e gli sorrisi.《Si?》
《Dopo mi fai sentire la canzone?》capii subito quale canzone intendesse.
《Papà ora deve finire un attimo di firmare queste carte,ok?》lui annuì,prendendo un sorso dal succo di frutta che aveva preso da sotto il bancone del bar.《dopo prometto che te la faccio sentire.》
《Prometti?》
Mi risi una mano sul petto.《Prometto,prometto.》ridacchiai mentre lui,corse giù dal piano,mettendosi a colorare i suoi disegni su uno dei tavolini.
E il locale?
Era ormai da anni che l'avevamo aperto e stava andando alla grande.
Era diventato un pò come il centro della vita musicale della città.Avevamo liste di attesa di settimane intere,e le band e i solisti,si accalcavano per potersi esibire da noi.
Era un sogno che si avverava.
Proprio in quell'istante la porta del locale si aprì,rivelando una Maia,incinta di otto mesi,che teneva per mano,il suo primo figlio Charlie,che aveva la stessa età di Max.
《Ehi,campione.》lo salutai scompigliandogli i capelli.Era un bellissimo bimbo mulatto,gli occhi verdi come il padre e i capelli ricci ribelli come la madre《Zio Alec!》mi salutò lui,abbracciandomi per le gambe.《Max?》indicai il bambino seduto al tavolino e corse verso di lui.
《Come sta la donna più incinta d'America?》
《Ah ah ah.》scimmiottò.《non sfottere.》continuó.《Leila sembra voler uscire da un momento all'altro.》poggiai la mano sulla sua pancia.《Piccoletta,non fare scherzi.》risi.《manca solo un parto in questo locale,poi abbiamo raggiunto il massimo.》Dietro di lei comparvero suo marito,Izzy,Simon e Magnus.
Guardai mio marito,sorridendo e tirandolo per un braccio.《buongiorno,straniero.》mormorò lui,lasciandomi poi un bacio sulle labbra.《siamo sposati,viviamo insieme,e non ti vedo da quarantotto ore.》commentai con una mezza risata.《Ringrazia tuo figlio che non si addormenta se uno dei due non si stende con lui.》rispose,accarezzandomi la guancia,coperta dalla barba inspida.《Sei tu,che ti addormenti ogni volta..》precisai,beccandomi una mezza gomitata nella pancia.Ebbene si,a 32 anni, ci comportavamo ancora come se avessimo ancora 20 anni.
《Papy!》ad interrompere il momento fu Max,che prese la rincorsa saltando tra le braccia di Magnus.《Amore bello.》lo salutò lui.《Com'è andata scuola?》
《La maestra dice che sono bravo,bravo,bravo!》
《E bravo il mio ometto!》gli lasciò un bacio tra i capelli e il bambino lo abbracció.
《In tutto ciò,vostra figlia dov'è?》indicai Simon e Izzy.《È-》
《Qui.》la bambina si auto indicò.Senza che neanche ce ne accorgessimo,era arrivata dietro al bancone e si era seduta al posto dove prima ero io,analizzando un fumetto del padre,abbandonato nel mobile sotto la cassa da non si sa quanti anni.
《Emma,stai diventando sempre più simile ad un fantasma.》la prese in giro Magnus.Mise su un dolcissimo broncio che fu cancellato da 《sai che sei la mia preferita.》di mio marito.《Sei un ruffiano.》commentò Izzy,con un mezzo sorriso.《uno sporco e maledetto ruffiano.》rise,avviandosi poi verso la figlia che l'aveva appena chiamata.
《Avete notizie di Jace e Cl-》
《Eccoci.》la voce di Jace fu bloccata da un urletto stridulo di un Joey,affamato.
《Si può sapere perchè siamo tutti qui riuniti?》la mia domanda,portò ad una risata generale.《E perchè io so sempre le cose per ultimo?》
《E perchè è il terzo anno,che ti dimentichi che oggi è il tuo compleanno?》Jace mi guardò con un sopracciglio alzato mentre il mio sguardo cadde sul calendario.
Eddai di nuovo no...
《Uh,giusto...》commentai,sovrappensiero,prima di trovarmi sommerso dagli auguri.
《Quando superi i 32,sei ufficialmente vecchio,lo sai?》mi prese in giro Jordan.《Vorrei ricordarti che tu 33 li hai fatti 5 mesi fa.》assottigliai lo sguardo.
《Ti odio.》commentò poi,stappando la bottiglia di Champagne.Quella sera.
《Ci pensi che sono già dieci anni che siamo insieme?》quella domanda che Magnus,mi pose appena arrivai a letto,dopo aver messo a dormire Max,mi fece sorridere.
《Sono dieci anni che sono entrato in quell'aula di Economia.》riflettè ad alta voce.《Eri arrivato come il bellissimo ragazzo della Brooklyn,che tutte le ragazze sognavano.》sorrisi.《Poi sei diventato il ballerino sexy,che tutte sognavano.》sentii la sua risata rimbombare nel suo petto,nell'istante in cui poggiai viso su di esso.《e poi nel giro di tre mesi,sei diventato il mio ballerino sexy.》
Le sue dita,passavano delicate sotto alla mia maglia,accarezzandomi e provocandomi la pelle d'oca.
《E tu sei diventato il mio musicista sexy.》mi prese in giro.《Bello e dannato.》
《Non sono dannato.》esclamai,alzando leggermente la testa.《Un pò complessato forse,ma dannato no.》aggiunsi.
《Mi fa piacere che tu ti definisca ancora un complessato.》rise lui.《ma ti amo anche per questo.》
《Ti amo anche io.》mi voltai,trovandomi in pochi secondi su di lui.《più di quanto tu possa immaginare.》spiegai.
《Mi devi amare proprio tanto se abbiamo quel mostriciattolo di là.》rise lui.《ci saranno lune storte,ma ti amerò sempre e comunque.》
Poggiai le labbra sulle sue e mi godetti quel bacio,lento,languido.
《Ma supereremo queste lune insieme,sempre.》Ringraziamenti.
Wow.
Siamo arrivati alla fine.
Penso di poter definire questa storia,una delle cose più belle che abbia mai scritto.
Non amo scrivere a capitoli,ma raccontare in questa chiave personaggi che mi hanno fatto innamorare,è stato ancora più bello.
Sto lavorando ad un nuovo progetto,riguardo un altro campo.
Chi ama i Talent Show,o in particolare XFactor Italia,passi nelle prossime settimane nel mio profilo e troverà una sorpresa.
È stata una fantastica avventura,come sempre.
Vi adoro♡
STAI LEGGENDO
Musicology.||Malec
FanfictionDue grandissimi talenti. Un eccellente cantante. Un fantastico Ballerino. Però con qualcosa in comune. Delle vite difficili e continue sfide con il passato,che forse diventeranno più semplici affrontandole insieme. Shadowhunters||Crossover Glee.