《Si,ok ma dov'è?》la voce di Jace,rimbombò per tutta la mia camera.
Piombare alle otto di mattina del 24 Dicembre,in camera mia,avrebbe causato la sua successiva morte.
《Jace,io che ne posso sapere?》sussurrai,cercando di non svegliare Magnus,che in quel momento stava dormendo,davanti a me,con le mie braccia sui suoi fianchi.
《Sei stato tu.》mi puntò un dito contro.《A sistemare i regali di tutti,sotto l'albero,non io.》
《Santo Raziel,Jace,guarda sotto al mobiletto della televisione.》sbadigliai,affondando di nuovo la testa nel cuscino.
La porta si chiuse alle sue spalle in un tonfo violento,che portò,Magnus a svegliarsi di soprassalto.
《Mag,non ti preoccupare.》sorrisi dolcemente.《Jace è venuto a rompere i coglioni.》
Mi girai su un fianco,sbadigliando e cercando di riaddormentarmi,finchè delle braccia muscolose non si legarono alla mia vita.
Sospirai felice chiudendo nuovamente gli occhi,godendomi quel momento di infinita serenitá.
《Come ti senti con la gamba?》domandai quasi in un sussurro,continuando a tenere gli occhi socchiusi e stringendo le sue mani.
Sentii la sua testa posarsi sulla mia schiena e lasciarmi dei baci tra le scapole.
《Dai,va meglio,credo che oggi posso provare a camminare come si deve.》sentii il suo sorriso a contatto con la mia pelle e mi girai tra le sue braccia,in modo da guardarlo negli occhi.
《Mhmhmh.》mugolai sentendo le sue mani scorrere sul retro della mia schiena in delle morbide carezza.
《Amo i grattini.》mugolai.
Lo sentii ridere e sussurrare un《lo so》accompagnato da un 《sembri un gattino.》appena accennato.
Continuai a sottopormi alle sue dolci premure,che resero il mio risveglio ancora più dolce.
《Che facciamo oggi?》domandai,preso da un momento di amnesia.
《Devi prendere il regalo per Maia e Jordan,ti sei dimenticato?》mi sorrise dolcemente,poggiando le labbra sulla mia fronte.《e io devo prenderlo per Izzy e Clary.》aggiunse.
《Cos'è tutta questa dolcezza stamattina?》domandai curioso,sedendomi al centro del letto e tirandomi la coperta,per il freddo.
Come solito,ormai,dormivamo entrambi in Boxer.
Rise semplicemente,girandosi per alzarsi dal letto.
Lo guardai preoccupato,alzandomi per dargli una mano.
《Ce la faccio》mi rassicurò lui,alzandosi con calma.
Cominciò a camminare per la stanza,a saltare,provò persino un paio di passi,sorridendo felice.
《Finalmente.》esultò buttandosi sul letto e abbracciandomi.《non ce la facevo più.》
Poteva ritornare a ballare.
《Rag-》la porta si aprì rivelando una Izzy,con indosso una canotta e un pantalone della tuta.《Uh,scusatemi.》vidi un leggero rossore sul suo viso.
Aveva in mano un vassoio con due tazze di caffè e dei cornetti,che appoggiò sul comodino.
《Vi volevo lasciare solo questi,li ha portati Simon dal bar di fronte.》
Magnus si alzò,abbracciandola e cogliendola di sorpresa.
《Hai di nuovo il ballerino.》sorrisi io,causando una sua espressione incredula.
《Si,si,si.》saltó in braccio a Magnus,legando le gambe ai suoi fianchi e tenendolo stretto.
Amavo il rapporto di amicizia che si era creato tra loro due.
《Finalmente.》sorrise sulla sua spalla.《mi è mancato ballare con te,idiota.》
《Ehi,piano con il romanticismo》rise lui.《Amore,Amore,Amore.》mi tirò Magnus,per un polso,trascinandomi davanti a una vetrina di un negozio per abiti femminili.
《Secondo te,questo vestito può piacere ad Iz?》domandò curioso esaminando il lungo abito nero nella vetrina.
Annuii semplicemente.Era perfetto per lei.
《Tu vai a prenderlo,ti aspetto qui.》sorrisi lasciandogli un tenero bacio sulle labbra e appoggiandomi contro il portone del palazzo accanto al negozio.
Guardavo i passanti camminare frettolosamente,alla ricerca degli ultimi regali e un'aria di familiaritá mi investì.
《Eddai Derek.》la mia attenzione fu catturata da un ragazzo,doveva avere 17-18 anni.
I capelli castani erano corti,mentre sul viso simpatico spiccavano due occhi castano ambra,profondi e puliti.
Sentii uno sbuffo e i miei occhi si spostarono sul ragazzo accanto a lui.
Era alto poco meno di me,ma molto più tonico e robusto.I capelli neri come il carbone erano alzati in vertigini sparse e la barba era appena cresciuta.Sul viso spiccavano degli occhi di un verde sconvolgentemente limpido,che rendeva il suo volto ancora più particolare.Doveva avere piú o meno la mia età,forse qualcosa di più.
《Stiles,hai 18 anni,ti sembra il caso di fare queste storie al centro di New York?》prese un grosso respiro.《E far fare la figura dell'idiota al tuo ragazzo?》si indicò,causando uno sguardo intenerito del più piccolo.《Lo so,che volevi quel regalo》disse il ragazzo dagli occhi verdi che si doveva chiamare Derek.《ma ti assicuro che non rimarrai deluso.》sorrise dolcemente,avvicinandosi al ragazzino e alzandogli il mento con due dita,prima di lasciargli un bacio sulle labbra.
《Ti amo.》sussurrò Derek.
《Anche io.》rispose l'altro cingendo la vita del più grande con le braccia,prima di trascinarlo per un braccio verso l'entrata di Central Park.《Ma ora andiamo a prendere il regalo a Scott》concluse scomparendo insieme al suo ragazzo nella via accanto al parco.
Sorrisi a quella piccola scena,chiedendomi se io e Magnus,sembrassimo così dolci in pubblico.
Credo proprio di si,se non peggio.
Rispose una vocina nella mia testa,che fu scacciata via dalla voce di Magnus.
《Preso sia il regalo per Clary,che per Iz.》sorrise vittorioso,scendendo le piccole scale che l'avrebbero condotto al marciapiede.《sei andato a cercare qualcosa per Maia?》mi domandò.
Fino in quel momento avevo preso solo il regalo per Jordan.
Una felpa rossa,con il logo della "New York Style"sul petto.
《Ehm..no,mi sono distratto.》sorrisi dolcemente,stringendo la sua mano nella mia.《Andiamo?》
Mi fece girare,verso di lui,guardandomi negli occhi.
《Che cosa è successo?》domandò abbastanza preoccupato.
《Niente.》cominciai con un sorriso,cercando di tranquillizzarlo.《Ho visto semplicemente una coppia,come noi e mi sono domandato se anche noi,visti dall'esterno,sembriamo così..》feci una pausa《uniti.》
Sorrise,accarezzandomi la guancia.《mio piccolo,insicuro Alexander.》poggiò la testa sulla mia spalla,ancorando il mio braccio al suo.《Anche se non siamo perfetti agli occhi degli altri,basta che siamo perfetti per noi.》
Sentii la sua presa sulla mia mano stringersi e si allontanó lentamente da me,con un espressione piena di dolcezza.
《Avrei un'idea,per Maia Però.》il mio sguardo si spostò sul negozio di strumenti e spartiti di fronte all'altro marciapiede.《Vieni?》lo tirai per un polso,sentendo come sottofondo la sua calda risata.《sei impossibile.》esclamò con un sorriso.
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Musicology.||Malec
FanfictionDue grandissimi talenti. Un eccellente cantante. Un fantastico Ballerino. Però con qualcosa in comune. Delle vite difficili e continue sfide con il passato,che forse diventeranno più semplici affrontandole insieme. Shadowhunters||Crossover Glee.