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La mano si allontanò inquadrando Simon.Era seduto alla sua così detta "Postazione Nerd" e il movimento alquanto inquientante delle mani indicava soltanto una cosa..casini.
Alec,alec,alec.》ripeteva con fare inquietante.《Se stai vedendo questo messaggio vuol dire che il tuo ragazzo non mi ha ancora ucciso.》esclamó infine ridacchiando.《Cercherò di ripercorrere le tappe della nostra amicizia in modo veloce,anche se parlare poco non è nel mio stile.》continuò.《Mi odiavi.》cominció.《Mi odiavi in un modo talmente intenso che non pensavo fosse possibile.》continuò.《Conobbi Izzy,nel momento in cui Clary mi trascinò ad una festa per il compleanno di Jace.》rise.《Mi ricordo che era in terza superiore e tu eri nella mia stessa classe di biologia.》si avvicinò alla telecamera,ridacchiando.《Eri scontroso da morire e non parlavi con nessuno,nonostante le ragazze della classe,morissero praticamente per te.》rise.《mi chiedevo sempre perchè non accettassi mai le avance di nessuna,anzi arrossivi e ti nascondevi dietro al libro.》spiegò.《Poi l'anno dopo Izzy,mi presentò a te come 'il suo ragazzo' e lì capii definitivamente che non ti piacevo.》
《Infatti non mi piacevi.》mormorai io.Una voce da una delle stanze urló un 《Grazie!》che mi fece ridere.
Soltanto quando rimanemmo chiusi in quell'ascensore,un anno dopo e io ebbi quell'orrenda crisi di panico che mi aiutasti ad arginare,capii che infondo non mi odiavi così tanto.》rise.《Non so come siamo arrivati ad avere il rapporto che abbiamo ora,ma ti voglio bene e penso che questo tu debba saperlo.》spiegò nel video.《Tanti auguri Alec.》coprì anche lui la telecamera rivelando l'ultima persona.
Anzi,rivelando un vero e proprio video.Era in bianco e nero,e la prima inquadratura era...mia?
Ero steso sul letto,il viso poggiato sul cuscino e dormivo,tenendo con una mano quella parte di materasso occupata solitamente da Magnus e in quel momento vuota.
Certo, è vuota è lui che riprende idiota.
Sospirai un sorriso vedendo mentre mi lasciava un bacio sulla fronte,coprendo con una mano l'obiettivo.La staccò rivelando una seconda ambientazione completamente diversa.Ero in cucina mentre,preparavo qualcosa per il pranzo.La voce proveniente da dietro la telecamera,mi fece ridere.《Un Lightwood ai fornelli è sempre un pericolo.》commentò.《hey.》commentai io,all'interno del video.《mi giudic-》mi voltai verso la telecamera e 《che stai facendo?》domandai io,prima che lui ridesse e dicesse《ricorda che ti amo.》e chiudesse la telecamera.
Dopo due secondi comporve la sua immagine.Era un video probabilmente fatto con il cellulare,dato che si trovava su una delle tante panchine di Central Park.
Hey amore!》sorrise《Dietro lo schermo sul quale stai vedendo questo video c'è una busta.》mi spiegò《aprila,leggila e non allagare il salotto di casa di Simon.》rise.《ti amo.》
Lo schermo divenne nero,cosa che mi portò ad alzare un sopracciglio ed ad allungarmi verso il retro del televisore.
Dalla fessura tra lo schermo e il muro,scivoltò una busta.
La scrittura elegante di Magnus,rivaltava sul foglio.

La aprii lentamente.

Alexander hey,
Sai che odio essere monotono e privo di spessore,quindi cominciare questa lettera con un serafico "Caro Alexander.." mi faceva sentire male,perchè non esprime al pieno ciò che sei.Non sei una semplice persona tra tante.Ma sei solamente la mia persona.Sei quella persona che ho cercato per anni,che pensavo di aver trovato in Camille,ma che invece ho trovato in te.
Sei quella persona che nonostante,
Io abbia dei giorni neri,e ne sono tanti,voglio sempre vedere,perchè si,mi porti a sorridere e a sentirmi meglio sentendo anche solo la tua voce attraverso un telefono.
Alzarsi  la mattina e vedere te,con i tuoi capelli neri e totalmente sconvolti,quegli occhi che mi guardano dolce e quelle labbra che mi sussurrano un 'buongiorno' impastato dal sonno, sarà per sempre una delle cose più belle di tutti i miei giorni,finchè sarò in vita. Svergliarsi la mattina e saperti con me,mi ricorda sempre quanto sia stato fortunato ad averti notato immediatamente durante quella lezione di Economia. Averti qui,sentirti girare per casa,sentirti suonare,cantare,essere più semplicemente essere te stesso,mi fa sentire felice del fatto che tu abbia scelto proprio me. Che tu avessi visto in me quella persona di cui avevi bisogno.La tua  persona.Quella persona che ha il compito di prendersi cura di te,anche quando tu sei perfettamente in grado di farlo,quella persona con cui condividere tutto,i tuoi sogni,le tue paure,la tua vita,il tuo futuro.Le mani tremano mentre sto scrivendo questa lettera,anzi questo fiume di parole,che spero che una volta messe insieme abbiano più senso,più concretezza di quanto ne abbiano nella mia testa.So solo che in questo momento sono accanto a Maia,seduto ad un tavolino di un bar,mentre semplicemente piango.E lei fa lo stesso mentre legge ciò che ti sto scrivendo.(ps.ho appena fatto piangere Maia Roberts gente,voglio un premio.)
Non so neanche perché sto facendo questo ma i pensieri escono liberi.
Ricordo ancora quella tua frase sai?
Io non voglio il mondo,voglio te.
Ho deciso di tatuarmela e forse il giorno del tuo compleanno,potrai vederla.Perchè fare una cosa così definitiva?
Semplicemente perchè ti amo Alec,ti amo in una maniera talmente totalizzante e assurda,che  in certi momenti mi sembra di essere totalmente pazzo.
Sono innamorato di te.
Dei tuoi occhi.
Del tuo corpo.
Del tuo essere maledettamente eccitante e non rendertene conto.
Dei tuoi rari sorrisi.
Delle tue mani,quando si poggiano sulla mia pelle.
Della tuo modo così appassionato di fare musica.
Ciò che sto per fare,pensalo come una promessa,una promessa per risolvere ogni litigio,ogni problema.Come un obiettivo,un traguardo da tagliare.
Pensi che il tatuaggio sia definitivo?
Ciò che sto per fare lo è ancora di più.
Voltati verso  la mensola accanto alla finestra Alexander.

Ormai ero un fiume in piena e francamente non ne capivo più neanche il motivo.
Mi voltai verso la mensola e ciò che trovai sopra,mi fece crollare.
Una rosa blu.
Un anello semplice,una fascia in argento.
Una semplice domanda su quel cartocino bianco.
Mi vuoi sposare?
E sentii la terra mancarmi sotto i miei,mi guardai intorno cercandolo con lo sguardo.《Esci fuori brutto idiota.》urlai quasi.E lo vidi,sbucare da dietro un dannato bancone bar dalla cucina.Non gli diedi neanche il tempo di parlare,lo travolsi con quell'abbraccio che mi portò a piangere ancora di più.《vi siete coalizzati contro di me.》mormorai stringendo tra le mani quel dannato fogliettino e l'anello.
《Dovrei interpretare questa cosa come un si?》cercò di ridere lui,ma l'ansia e il panico nella su voce mi portarono ad annuire tra le lacrime.《si,coglione,è un si.》e mi baciò,mi baciò in un modo talmente profondo da farmi girare la testa.
Solo quando ci staccammo,notai quel tatuaggio nell'interno del bicipite.

I don't want the world i want you.

Recitava e io sentii nuovamente le lacrime minacciarmi.Era ancora rosso sui bordi e con una copertura in plastica per evitare infezioni. 《quando l'hai fatto?》domandai,mentre lui cercava di non tremare infilandomi l'anello.《Un'ora fa.》rise.《non ero qui.》continuò.《Oddio Simon era con me,però.》
Solo in quel momento mi ricordai di chi fosse veramente la casa.
《Ma dov'è fin-》non ebbi neanche il tempo di finire la frase che....
Jace?
Mio fratello,che aveva appena stappato una bottiglia di spumante era spuntato da dietro la porta dello sgabuzzino,seguito da Clary,Izzy,Catarina,Simon,Jordan e Maia.《Auguri agli sposi!》urlarono.
《Eh?》domandai《Cosa cazzo ci fate voi qui?》continuai,accogliendo gli abnracci di tutti e stringendo a me Izzy e Jace.《Non potevamo mancare alla proposta di matrimonio del nostro fratellone.》rise Izzy,abbracciandomi forte.La alzai da terra,sentendo improvvisamente tutta la mancanza nei suoi confronti piombarmi addosso,come un macigno.
《Ragazzi,propongo un brindisi.》urlò Simon,sorridendoci.《A questi due splendidi ragazzi e meravigliosi amici.》sorrise alzando il calice.《E mi duole ammetterlo,ma mi ha fatto piacere aiutarvi.》concluse ridacchiando.《Nonostante le minacce.》puntò Magnus che roteò gli occhi con fare teatralmente esagerato.
Alla Magnus insomma.
《Ma vi voglio bene ragazzi.》ci sorrise.《Sul serio.》
E in quel momento capii chi mi avrebbe fatto da secondo testimone.

Musicology.||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora