Dopo due orette e qualcosa di viaggio in autostrada finalmente vedo il cartello indicante la strada che porta nel centro di Firenze.
Entrato però nel circolo cittadino, noto che ci sono vari vigili stanziati a delle transenne.
Una vigilessa mi indica la destra, perché a sinistra non si può andare.
Cercando di compiere una frase decente in italiano, le chiedo dove posso trovare un buon parcheggio dove poter lasciare l'auto in modo sicuro.
Ella mi spiega che a trecento metri da questo luogo, tenendo inizialmente la destra e poi andando sempre dritto c'è il parcheggio più grande della città.
Poi, non so se per fare la spiritosa o meno, ma si complimenta per il mio strano italiano.
Mi metto a ridere, poi dopo averla ringraziata scappo a cercare parcheggio.
Munito di macchinetta fotografica, cartina, telefono e la borsa del cibo della nonna sono pronto di iniziare a cercarla anche qui.
Firenze è un rinomato centro universitario e patrimonio dell'UNESCO, è considerata il luogo d'origine del Rinascimento ed è riconosciuta da più o meno tutti come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché conosciuta come una delle più belle città del mondo.
Con lo sguardo osservo tra le fessure dei palazzi, fin quando, passo dopo passo, arrivo a Piazza Della Signoria, ovvero il cuore della città e della vita politica e sociale.
Si trova nella parte medievale di Firenze, dove si trova anche il Palazzo Vecchio, un monumento medievale progettato e costruito da Arnolfo di Cambio.
La guida turistica del luogo mi spiega anche che la torre principale, alta 95 metri, prende il nome dall'ideatore, ovvero è chiamata la Torre di Arnolfo.
In questa piazza vi è anche la Loggia della Signoria, costruita alla fine del 1300 e aveva la funzione di proteggere le persone.
È costituita da continui archi a tutto sesto e numerose statue gotiche abbelliscono la vietta.
Decido di seguire la guida inglese e, dopo un giretto in autobus, ci conduce davanti alla Basilica di Santa Maria In Fiore, con la cupola costruita dal Brunelleschi, ed è la più grande mai costruita prima.
Eretta intorno al 1400, la Basilica è caratterizzata dalla facciata gotica dipinta da Giotto, uno dei miei pittori preferiti, e dal Battistero di San Giovanni.
Una volta entrati nella chiesa, la guida ci illustra i vari dipinti, portati a termine da Giotto.
Contiene la più grande superficie di dipinti e affreschi ed è la terza chiesa al mondo per grandezza.
Rimango pietrificato ad osservare il tutto.
Guardare queste meraviglie mi mette i brividi.
Essendo cattolico, ne approfitto per dedicarmi a qualche minuto di preghiera.
I miei pensieri vanno subito a lei.
Prego per lei, che tutto le vada bene, ma anche che un giorno riuscirò di nuovo ad abbracciarla, anche se venire qui sta servendo molto.
Non avevo mai visto tanta bellezza artistica, manco Los Angeles, che è piena di turisti, è voluta in tutto il mondo, riesce a superare ciò, anzi.
Da buon americano dico che Los Angeles non sia nulla in confronto a Roma, Napoli e Firenze, ma non perché non sia bella, per carità, Los Angeles è spettacolare, ma per il fatto che non contiene importanti pezzi di storia.
La storia italica è nata migliaia di anni prima rispetto a quella americana.
L'Italia, così come la Grecia, è considerata la culla della storia.
Dopo aver guardato le ultime parti della chiesa, che sembravano non finire mai, esco per sedermi nella piazza.
Visiterò il resto la città nel pomeriggio.
Mi siedo per poter godere e assaporare l'ennesimo piatto della nonna.
Come primo piatto mi ha fatto dei cannelloni con spinaci e ricotta.
Giuro che è la prima volta che mangio una cosa del genere e devo ammettere che è buonissima.
Poi però, non perché non mi piaccia la carne della nonna, ma se sono a Firenze devo mangiare la bistecca fiorentina.
È un grosso pezzo di carne che, mi è costato un botto, ma ne è valsa la pena.
Mi riposo per altri dieci minuti, così vado un po' su internet per sapere un po' di news.
Non c'è nulla di che, ma tra quelle notizie un po' insignificanti ne trovo una che mi interessa.
Ieri c'è stato il concerto dei Green Day a Milano, in un locale chiamato Forum.
Adoro i Green Day, sono una delle mie band preferite, e sono anche gli idoli di Lydia.
Chissà, magari se si trova qui c'è andata.
Mi metto a scorrere le foto, e noto tra i meet la figura impostata e ben presente di Lydia, posizionata tra Billie Joe Armstrong e Mike Dirnt.
È la prima volta, dopo quasi due anni, che vedo una sua foto.
Mamma mia, è cresciuta, ha i lineamenti più delicati, insomma, diventa sempre più bella.
Tutto ciò mi rende felice, so dov'è l'amore più grande della mia vita.
Eh nulla, mi dispiace per Firenze, per quello ci ritornerò di sicuro.
Ora però l'unica cosa da fare è andare alla Jeep, metterla in moto e sfrecciare per qualche ora sull'autostrada in direzione Milano.ciao!
come state?
io benissimooo, cioè ora vi spiego.
ieri sono passata davanti l'auto in cui era Dylan, cioè oddio.😍
(se volete sapere di più ve lo dico in privato, perché scriverlo qui... già su twitter mi hanno preso per pazza, non vorrei succedesse anche qui).
eh nulla, sclero.😍
comunque vi è piaciuto questo capitolo?
siete mai state a Firenze?
io sì, e ADORO.😍
nel prossimo aggiornamento vi dovrò dire delle cose.😏
buonanotte splendori.❤
Miry.
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YOU'RE MY MOONLIGHT 2 [Stydia]
FanficAd un anno e otto mesi dal trasferimento di Lydia in Italia, Stiles impazzisce. Un anno, se non di più, senza di lei è stato davvero duro, e per lui è arrivato il momento di fare qualche pazzia. Senza sapere dove andare, il ragazzo, ormai diplomato...