"Stiles, sveglia, oggi è il primo di settembre, e sai che vuol dire?", sussurra la nonna nel mio orecchio, quasi esasperata perché non ho voglia di svegliarmi.
"Mhh", mugugno.
"Dai Stiles, alzati bello di nonna!", continua a dondolarmi più forte."E va bene, mi alzo!", urlo, esasperato. Corro a guardarmi allo specchio: questa mattina sembro uno zombie.
Dopo aver fatto tutti i miei servizi e aver mangiato come un maiale a colazione, prendo la mia Jeep e mi sbrigo per andare a prendere i miei tre amici per il nostro primo giorno di università.
Ho trascorso davvero una bell'ultima settimana di vacanza con loro.
In uno di quei giorni, ovvero il 26 agosto, era anche il mio compleanno, perciò non abbiamo esitato a festeggiarlo insieme in un ristorante."Pronti per il primo giorno?", urlo da davanti, una volta che sono tutti entrati.
"Sì!", strillano con sicurezza.Giungiamo lì, sotto direttiva di Giovanni, dopo circa una cinquantina di minuti. È abbastanza scomodo arrivarci con l'auto: penso che dalla prossima mattina prenderemo i mezzi.
A prima vista, le Università italiane mi sembrano davvero diverse da quelle americane.
Da lontano, all'ingresso dell'edificio, tra migliaia di ragazzi, noto subito Jeff che parla con Lydia. Anche per lei è il suo primo giorno. Mi avvicino a lei per poterle augurare buona fortuna.
"Buongiorno Lydia, buongiorno Jeff. Volevo augurarti una buona permanenza qui e in bocca al lupo per il primo giorno! Che facoltà hai scelto alla fine?", esclamo tutto allegro, ma lei non mi degna di uno sguardo. Corre via, piano piano, senza che io me ne accorga, ma ormai so com'è fatta.
Jeff viene vicino a me, e mentre la guarda da lontano dice "Tranquillo, ha apprezzato il tuo gesto, anche se non lo dà a mostrare. Comunque ha scelto medicina, perché lei esplicita sempre voglio saper curare le persone che hanno la mia stessa malattia e per altre cose. È un gesto davvero bello da parte sua". A pronunciare quelle parole, una lacrima partita dal suo occhio destro scende giù fino a consumarsi sulla sua giacca nera.
"Voleva scegliere astronomia, ma pensava che curare le malattie fosse più necessario, visto che con la medicina si possono salvare delle vite, con l'astronomia no. Così, visto che la sua passione per questa branca della scienza è grande, ha deciso di prendere lezioni private da un famoso astronomo e astrologo italiano", continua per spiegarmi.
Ora è tutto più chiaro. Lydia vuole trovare una cura effettiva alla sua malattia e ha il desiderio di curare ogni persona al mondo che ne soffre!
Alla fine, devo ammettere che questa ragazza mi stupisce ogni giorno di più.
Sta mostrando a tutti di avere un cuore. Però con me si tiene nascosta, non ha voglia di cacciare il suo lato buono quando siamo insieme, anzi. Fa di tutto per trattarmi male e farmi soffrire.La situazione è praticamente la stessa di due anni fa, quando ella allontanò tutti i miei amici per farmi togliere fiducia in lei, oppure quando mi trattava male solo per farmi allontanare.
So quali sono le sue intenzioni, e so quali sono i sentimenti che prova per me.
Mi ama cavolo, mi ama ancora, ma non lo vuole mostrare. Come due anni fa, quando mi disse che io non meritavo una ragazza come lei.Ora è come se avessimo schiacciato il tasto del replay su un qualunque registratore per poter ripetere tutto quello che era avvenuto prima.
"Stiles". La chiamata di Jeff mi riporta sulla Terra. "Ti eri imbambolato!"
"Sì, scusa, ma pensavo!", mi giustifico. È solo che, se mi chiederà quello che ho pensato, dovrò inventarmi una scusa per non dirglielo. Non mi va che sappia tutte le mie riflessioni su sua figlia.
"Ah tranquillo, comunque mi sa che devi andare. Ci sono quei tre tuoi amici che da lontano ti chiamano", esclama, indicando con l'indice e il medio quei tre ragazzi dei quali in dieci minuti mi ero praticamente dimenticato.
"Oddio, sì, arrivederci Jeff". Detto questo, corro subito da loro.
La cosa positiva è che abbiamo scelto la stessa facoltà, per cui potremmo vederci tutti i giorni a tutte le ore.
"Ragazzi, scusatemi se ho fatto tardi", esclamo col fiatone per la corsa.
"Tranquillo", ci si mette Carlo. "Siamo in perfetto orario, però penso sia ora di entrare. Pronti?"
Tutti annuiamo all'unisono con allegria.
Oggi sta per iniziare una nuova avventura, una parte della nostra vita che probabilmente sarà una delle più importanti.Detto questo, ci scambiamo sguardi convinti, e fatto il primo passo con lo zaino in spalla, camminiamo verso la porta d'entrata.
hello!
questo sarà l'ultimo capitolo dell'anno. okay, sto bene.
poi ovviamente la storia continuerà l'anno prossimo (come se fosse lontano), hahahah.
no okay, smetto di fare la spiritosa.
comunque, 》che farete stasera?
》io ora sto per uscire con due amici, e poi verso le 7 vado a casa di zia, dove ci stanno altre zie e dei cugini, giochiamo, mangiamo, e aspettiamo la mezzanonotte per festeggiare il nuovo anno.❤
bene, qualunque cosa farete, spero che inizierete il vostro 2017 meglio di tutti gli anni precedenti, perció spero che possa portare gioia, tranquillità, spensieratezza, felicità alla vostra famiglia, ai vostri amici, ad ogni persona a voi cara e soprattutto a VOI.
iniziate il nuovo anno con un sorriso, vedrete che nel corso del tempo sarà tutto più bello.
detto questo papiro, BUON ANNO A TUTTE VOI!❤
ci sentiamo nel 2017.
Miry.
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YOU'RE MY MOONLIGHT 2 [Stydia]
Fiksi PenggemarAd un anno e otto mesi dal trasferimento di Lydia in Italia, Stiles impazzisce. Un anno, se non di più, senza di lei è stato davvero duro, e per lui è arrivato il momento di fare qualche pazzia. Senza sapere dove andare, il ragazzo, ormai diplomato...