Ho deciso di passare la notte nella mia auto, visto che qui a Milano gli alberghi del centro sono troppo costosi, e nemmeno sulla mia carta di credito avevo i soldi necessari per pagarmi un pernottamento.
È pur vero che potevo benissimo spostarmi, potevo andare in periferia, ma si era fatto troppo tardi, il cielo era nuvoloso ed ero più che convinto che da un momento all'altro piovesse.
E alla fine è successo proprio così.
Grandi goccioloni d'acqua cominciavano a bagnare la mia jeep, provocando sul tettuccio uno di quei rumorini che tanto odio.
D'altronde la pioggia, specialmente ieri sera, mi ha fatto venire sonno, per cui non mi sono sforzato più di tanto per cercare un hotel che mi desse una stanzetta per la notte a poco.
Anche stamattina il cielo milanese è coperto da grossi nembocumuli grigi, e sono convinto al cento per cento che tra qualche ora inizierà a mandare giù un sacco d'acqua.
Anche la temperatura, nonostante siamo a fine luglio, si è abbassata un po', dandoci un pochino di fresco che ci fa riprendere dalle giornate più afose, quelle in cui non fai nulla se non sfiatare.
Oggi Milano non è così piena come me la sarei aspettata, o da come mi avevano parlato Enrico, Carlo e Giovanni.
Li ho sentiti ieri sera, gli ho raccontato tutto quel che è successo a Firenze, la foto con i Green Day, e l'impresa di trovarla vicino al Forum, dove gli stessi erano stati un giorno prima.
Loro sono rimasti piuttosto sbalorditi, perché farsi tanti chilometri in una giornata è una cosa davvero stancante.
Ed essi mi avevano detto che, se oggi avessi girato la città, l'avrei trovata piena di turisti provenienti da tutto il mondo.
Invece non è stato così. La città è vuota, ma tutto ciò è così rilassante, mi fa pensare e riflettere.
Giungo in fretta davanti al celebre Duomo, e rimango sbalordito per la magnificenza di questo rinomato monumento.
È davvero enorme, mi sento una formica in confronto ad esso.
Decido di entrare dentro, per vedere un po' quel che questa grossa Chiesa ci offre.
L'ambiente all'interno è cupo, ci sono poche finestre, dalle quali non filtra molta luce.
Però è davvero bello, è meraviglioso.
Mi siedo in uno dei banchi, per passare un po' di tempo qui, e magari anche per pregare un po' per Lydia, anche perché solitamente la preghiera aiuta, secondo me.
Dopo un quarto d'ora di suppliche e di ultimi giri, mi avvio direttamente verso la porta d'uscita.
Ma, come avevo ben previsto, piove, e mi devo affrettare a prendere l'ombrello che ho nel mio zainetto da viaggio.
C'è la gente che scappa dalla piazza e che continua ad entrare nel Duomo per ripararsi dai grossi goccioloni d'acqua.
Sinceramente trovo che questo sia un gesto di menefreghismo, perché comunque questo è un luogo di culto, nel quale si osserva, se si vuole si prega, mentre coloro che cercano riparo l'unica cosa che fanno è sedersi, per poi tirare sospiri di sollievo, come per dire "Ye, ce la siamo scampata".
Mentre osservo i turisti affollarsi verso la porta, mi accorgo di non avere l'ombrello.
Strano, l'avevo con me ieri sera...
Fatto sta che mi metto a correre a tutto sprint fino alla macchina, che si trova a due km di distanza da qui.
Il mio giacchetto, nonostante sia impermeabile, si è tutto bagnato, e sta rendendo la mia pelle umida.
Le scarpe e i pantaloni ormai sono zuppi, fradici, per cui mi sa che in serata mi beccherò un bel raffreddore.
Finalmente raggiungo la mia adorata Jeep, che nei minuti precedenti mi era mancata molto.
Sistemo per bene delle asciugamani sui sedili, in modo da non bagnarli.
Anche io ora posso tirare sospiri di sollievo, perché finalmente sono al coperto.
Avrei voluto visitare la città, i luoghi Manzoniani, i vari luoghi di culto, ma in questa situazione sinceramente non mi va più.
Ho sempre odiato l'estate, odio il caldo, ma odio anche la pioggia: al momento necessito un posto bello e soleggiato dove poter andare, magari per prendermi anche dei giorni di pausa.
Tra le località selezionate mi esce il Salento, ovvero la parte bassa della Puglia.
È lontanissima da qui, saranno 13 ore di macchina, ma non mi importa.
Sono stanco, ho bisogno di andare un po' al mare, anche se lo odio, e quello mi sembra il luogo ideale.
Sarei disposto a qualsiasi cosa, ora.
Per cui imposto il navigatore con direzione Otranto e mi preparo al lungo viaggio che mi aspetta per le prossime ore.buonaseraaa!
scusate se sono sparita per giorni, mi dispiace parecchio, ma non ho potuto pubblicare nulla perché la scuola mi sta ammazzando, qualche professore mi ha messo qualche insufficenza alla cavolo e vabbè... quest'anno va male.
non è possibile che dalle medie, che avevo voti altissimi, sono passata al primo superiore con voti buoni l'anno scorso e quest'anno in secondo, ora che sono cambiati tutti i professori, pare che si siano impazziti...
COOMUNQUE, oggi sono 5 anni di una delle mie band preferite, ovvero i 5sos😍😍😭😭😭😭😭
》a voi piacciono?❤
anyway, mi siete mancate molto, scusate l'ora, buonanotte fanciulle👑
Miry.
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YOU'RE MY MOONLIGHT 2 [Stydia]
FanfictionAd un anno e otto mesi dal trasferimento di Lydia in Italia, Stiles impazzisce. Un anno, se non di più, senza di lei è stato davvero duro, e per lui è arrivato il momento di fare qualche pazzia. Senza sapere dove andare, il ragazzo, ormai diplomato...