YOU'RE MY MOONLIGHT 2 [Stydia]

LVIII

Ed ora inizia un'altra giornata, la mia ultima in questo posto.
Stamattina sono leggermente più allegro rispetto a ieri, ma sinceramente non so perché.
La prima cosa che faccio una volta alzato dal letto, questa volta però di buona voglia, è accendere la televisione e mettere MTV per sentire della buona musica.
La prima canzone che passa sotto i miei occhi è Can't Stop The Feeling, e grazie ad essa non c'è modo migliore di iniziare la giornata..
In seguito alla colazione e ai miei servizi, sotto le note di I Hate You, I Love You, vado nella mia cameretta per mettermi qualcosa di decente prima di andare da Scott.
Al solo pensiero che oggi è l'ultima volta che lo vedo mi vien da piangere, ma per ora decido di lasciar correre il tempo per non rovinarmi la giornata.
Finalmente esco di casa e mi dirigo verso la casa del mio migliore amico.
Avevo intenzione di partire questo pomeriggio, perciò dovrò essere sbrigativo, sia con lui, sia con gli altri che andrò a salutare per un'ultima volta subito dopo di lui.
Mentre cammino per la strada cerco di non farmi inondare dai ricordi che stanno invadendo la mia mente ora, ripercorrendo questa strada.
Finalmente arrivo davanti casa di Scott.
È tutto così silenzioso, così calmo qui.
Busso con foga alla porta, mentre aspetto qualcuno che venga ad aprire.
"Ciao Stiles", saluta con un sorriso il mio migliore amico.
"Ciao Scott, come stai?" dico mezzo tremolante, per via dei miei sentimenti.
"Bene amico, tu?"
"Bene...che mi devi dare?" Chiedo, con la speranza di non farci venire da piangere.
"Oh, Stiles, la cosa più preziosa che tu possa portare sempre con te".
Davvero non capisco.
Mi fa entrare in casa sua e quando entriamo in cucina vengo spaventato da un sacco di persone che gridano con gioia "Sorpresa!", facendomi prendere dei colpi.
Ognuno di loro ha qualcosa in mano, tra cartelloni e piccoli pacchetti regalo.
Le persone che trovo in cucina sono Scott, Allison, Liam, Derek, Mason, Danny, Aiden, Ethan, Sel, Hayden, Jordan Parrish, mio padre, Melissa, Rafael e persino Jackson, Malia e Theo!
Non so con quale coraggio siano voluti venire qui, spero per non ricordarmi negativamente il viaggio.
"La cosa che devi portare sempre con te, ovunque sarai oggi pomeriggio, domani o che ne so, tra dieci anni..." inizia Scott, "è l'amore e l'affetto delle persone che ti amano di più, Stiles".
Mi verrebbe da dire che tre persone lì in mezzo non c'entrano nulla, ma sto zitto per apprezzare il gesto stupendo compiuto dal mio migliore amico e da tutte le persone che ha voluto mettere in mezzo.
È un gesto che apprezzo davvero molto.
Peccato che lì in mezzo manchi la donna che amo di più, ma che al momento è a più di diecimila chilometri da me.
Sono davvero commosso dalle belle parole di Scott e dai volti sorridenti di tutti, che mi fissano e che con questo, mi porteranno sempre nel cuore.
"Sai, molti di loro non volevano venire oggi, tipo Liam". Scott si gira verso quest'ultimo, il quale gli lancia un'occhiataccia accompagnata da una smorfia. "Ma, alla fine, hanno capito più o meno tutti quel che tu stai per fare e per quale motivo.
Hanno visto che magari all'apparenza sei un ragazzo timido, che si arrende facilmente e che si fa travolgere da tutti, ma alla fine sei un uomo determinato, fedele agli altri, affettuoso, che farebbe di tutto pur di trovare e incontrare di nuovo l'amore della sua vita.
Concordate ragazzi?"
Alla domanda di Scott, tutti annuiscono con la testa.
Sono davvero sbalordito per tutto questo, davvero, non me lo sarei mai aspettato.
Scott, stranamente, ha detto parole molto dolci, senza scherzare.
Lo apprezzo davvero molto, perché so quanto sia difficile per Scott fare un discorso serio o d'amicizia senza metterci delle battute in mezzo per sdrammatizzare il tutto.
"Io...io...", inizio cercando di trovare le parole da dire, ma non le trovo per l'emozione, "...sono senza parole. Grazie a tutti amici miei, grazie papà, Melissa, Rafael, grazie anche a Malia, Theo e Jackson".
Fa un po' strano ringraziare questi ultimi tre, perché per tutto il tempo che li ho conosciuti, mi hanno sempre fatto passare l'inferno.
In fondo è 'grazie' a Malia e Theo se mi trovo qui, in questa situazione, ora.
"Oh, non ci ringraziare", si limita a dire Jackson in modo svogliato e provocatorio, guadagnandosi un calcio da Scott, che si trova vicino a lui.
"Jackson voleva dire che non c'è bisogno di ringraziarlo perché ti vuole bene", ribatte il mio migliore amico, facendomi ridere.
"Bene, adesso ci sono i regali materiali".
Scott si mette alla mia sinistra e fa cenno agli altri di mettersi in fila, per poi venire verso di me.

hey!
come state?
scusate se ho pubblicato il capitolo con tre giorni di ritardo, ma è successo un macello.
praticamente avevo scritto tre capitoli, ma che mi si sono cancellati, per cui ho dovuto riscrivere tutto velocemente.
inoltre qualcuno ha hackerato una mia "storia", ovvero ZAYN - Exclusive Sneak Peek (Italian Translation). ho provato a riprenderla, ma non ci sono riuscita, e sinceramente ci sono rimasta malissimo.😭
poi ho pochissimo tempo...insomma, scusatemi.❤
Miry.