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Sono ritornato a casa dei miei nonni perché Lydia ha detto che mi passerà lei a prendere sul tardi.
Sono davvero curioso per stasera. Chissà che luogo sarà. Un ristorante, una discoteca, una sala giochi, un luna park... sono tante le alternative.

Esco fuori per vedere il cielo: sono le sette, ed è già buio ormai. Man mano che ci avviciniamo all'inverno le giornate si fanno sempre più corte e cupe.
Stasera c'è anche una certa arietta fresca, come una brezza marina, e il cielo è contornato da grossi nuvoloni che non lasciano intravedere nè la luna, nè le stelle o eventuali corpi celesti.

"Tesoro, entra dentro. Stai prendendo freddo!", urla mia nonna dalla cucina. Non capisco come mi abbia visto uscire, visto che si trova dall'altra parte dell'abitazione.

"Nonna non fa freddo!", ribatto secco, entrando dentro e chiudendo la porta in legno il balcone. Ricevo un'occhiataccia iniziale e poi mi rivolge un lieve sorriso.
So che fa tutto questo per proteggermi.

Visto che la ragazza biondo-fragola sarà qui a momenti, corro nella mia camera per mettermi qualcosa di più decente e presentabile addosso.

Mi osservo allo specchio: mamma mia, sono un disastro.
La maglietta rossa ha una macchia al centro, a causa della spremuta d'arancia, preparata da mia nonna, che mi è caduta addosso; i miei capelli sono tutti scombinati, ciuffi che vanno a destra, a sinistra, peli che cadono. Diciamo che sembro un barbone.

Prima di vestirmi vado in bagno per farmi una doccia veloce, visto che ne ho un estremo bisogno.

Appena faccio uscire l'acqua prendo un brivido, perché è come se fosse ghiacciata. Ma una volta regolata quella calda, quando esce, chiudo gli occhi per il piacere. Ogni mio muscolo si rilassa ed abbandono ogni ansia ed ogni pensiero relativi alla serata corrente.
Non c'è più nulla. Sono solo io, insieme all'acqua calda.

Quasi mi dimentico di tutto, persino dell'appuntamento dato che quando realizzo è già passata un'ora da quando sono entrato in questo box doccia.

Oh merda, sono le otto passate.
Vabbè, ma lei aveva detto sul tardi, e per lei a quest'orario ancora è presto.
Una volta asciugato il corpo con l'accappatoio e l'asciugamano e i capelli con il phon, corro in camera e spalanco il mio guardaroba.

I miei vestiti sono sempre monotoni, non è che io abbia molta scelta.
Ma un vestito, o meglio un abito, che io non avevo mai visto, nascosto nell'armadio, cattura la mia attenzione.
Si tratta di una giacca blu scura, con i pantaloni del medesimo colore.
Sotto la giacca va indossata una camicia bianca, e se si vuole, una cravatta con i colori che si preferiscono.

Una volta vestito, messo le scarpe e quei pochi accessori, vado a sistemarmi i capelli con un po' di gel, giusto per tenerli in ordine.

Dopo corro in cucina e controllo l'ora sull'orologio grande. Sono quasi le 9, dovrebbe essere qui a momenti.

"Tesoro, vuoi sgranocchiare qualcosa?", chiede mia nonna mentre porta due piatti di carne a tavola.
A vedere tutto quel cibo mi viene l'acquolina. No okay, forse già ce l'ho, ma non devo mangiare.

"No grazie nonna, sono a posto", rispondo educatamente.

Subito dopo sento un clacson, segno che Lydia sia fuori. Dopo aver salutato i miei adorati nonni, prendo l'ombrello e corro in macchina, senza guardare il cielo.

"Ma ciao signorino", mi sorride.
"Buonasera Lydia, tutto bene?"
"Sì, grazie. Poi parliamo, ora andiamo".

Inserisce la chiave e subito dopo il suo bolide parte in quinta.

Porgendo gli occhi fuori dal finestrino, noto che il cielo si è decisamente schiarito rispetto a due ore prima.

Osservo anche la luna, e quasi mi prende un colpo: è piena.
Oh mamma, non vorrei che tutto questo sia dovuto al plenilunio.
Ora che ho visto la luna, probabilmente ho anche intuito il posto dove mi porterà, come i vecchi tempi, quando eravamo ancora a Beacon Hills.
Stasera mi devo promettere di non fare nulla, non devo spingermi oltre.

Dopo un viaggio silenzioso, pieno di pensieri e anche delusioni per quanto riguarda me, Lydia mi fa cenno di scendere dalla macchina.

"Stiles, non c'era bisogno di vestirti così elegantemente! Guarda dove siamo, è tutta campagna!"

Ecco, come immaginavo.

HEEEY.
questo è il 90esimo capitolo della storia, aw.
oh mamma, non ci credo.
vi ringrazio infinitamente per tutto.
YMM 1 è arrivata quasi a 6k di letture ed io sono molto felice😍
comunque voi non potete capire oggi che mi è successo😂
se volete ve lo spiego😂
comunque spero che vi piaccia.❤
Miry.

YOU'RE MY MOONLIGHT 2 [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora