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●Kai●
( Maestra «Kai perché non fai vedere ai tuoi compagni quello che hai disegnato?»
Kai «Ok maetta»dice il piccolo di 3 anni portando il disegno alla maestra.
La maestra lo prende «Che carino. Cos'è?..»
Kai «Sono io! Che vado a fuoco!»
Maestra «Ah.»
Kai sorride.
Maestra «Bene...vai a posto Kai.»
Kai «Ok!» torna a sedersi.

•Ricreazione•

Due bambini si avvicinano al piccolo Kai che gioca con la sabbia in cortile.
Kai «Ciao!»
Saijo lo spinge e Saul ride.
Kai «Ehi!!»
Saijo «Il tuo disegno è brutto!»
Kai «Cosa dici!?»
Saul «Tu non puoi andare a fuoco! »
Saijo «Non sei un super eroe come Batman!»
Kai «Io posso farlo!»
Saijo «Non è vero! »
Saul «Sei un bugiardo!»
Kai lo spinge «Tu lo sei! Io dico la verità! »
Saul prende della sabbia in un pugno e gliela tira negli occhi a Kai.
Kai «Cosa fai !!?? Mi brucia!!» scoppia a piangere mentre gli altri due bambini si mettono a ridere.
Kai inizia a prendere fuoco mentre piange.
Saul urla e corre a chiamare la maestra mentre Saijo rimane fermo a fissare Kai spaventato. Kai spinge Saijo che prende fuoco. Il piccolo Saijo inizia a urlare e a gridare spaventato cercando di spegnere il fuoco addosso.
Kai lo guarda impaurito e scappa da lì lasciando il compagno in balia delle fiamme.)

Kai si sveglia di colpo, era solo un sogno.
Guarda alla sua sinistra e non vede Amelia nel letto. Sbuffa e si alza, indossa una maglietta nera aderente a maniche corte e un pantalone grigio scuro.
Si reca in cucina per cercare Amelia e infatti la trova intenta a cucinare con addosso un vestito bianco merlettato e con uno scollo per far vedere il decoltè.
Si avvicina di soppiatto e la cinge per la vita da dietro, le sposta i capelli e le lascia il collo libero per darle un bacio su di esso «Buongiorno dolce metà.» dice sorridendo.
Amelia «Giorno dormiglione.» sorride e gli da un casto bacio sulle labbra.
Kai «Che ore sono?» chiede.
Amelia « Sono mezzogiorno e mezzo. In tempo per mangiare.» mette il condimento nella pasta e mescola il tutto. «Spero che sia buona. Sto sperimentando nuove ricette.»
Kai «Cos'è?» tira Amelia a sé, non vuole togliere il contatto con lei.
Amelia «Pasta sienet ja pekoni.» gli da i baci nel frattempo «Voglio cambiare un po.» mette la pasta negli appositi piatti.
Kai《Non sarà avvelenata giusto?》ridacchia e il fuoco blu inizia a circondarli.
Amelia «Maleducato! So cucinare molte pietanze. Beh, alcune. Però non sono un frana, giusto?» mette il broncio e ha il piatto con la pasta in mano. «Sono sicura che non ci sarà nessun morto o ferito a causa della mia bravura culinaria quindi siamo a posto.» sorride leggermente.
Kai «Certo. »ridacchia e la bacia. La lascia e si siede a tavola «Assaggio.» (Spero non sia disgustosa come l'ultima volta) L'assaggia. «Mh, è come dire...» cerca di trovare le parole giuste per non offenderla.
Amelia «È orrenda?? Non si può mangiare? Forse c'è poco sale..» fa una faccia pensosa e prova a mangiare anche lei il primo boccone.
Kai «No! È come dire...migliorabile..?..»
Amelia «Migliorabile?..che razza di parola è "migliorabile"??»sbuffa «È orribile, vero? Io ci provo..»
Kai si alza e va da lei stringendola in un abbraccio «No amore non è orrenda. È soltanto da migliorare, tutto qui. Ti serve pratica.» Le alza il mento con una mano e incrocia il suo sguardo.

●Amelia●
Rimane sorpresa per la parola "amore"e per un attimo lo guarda silenziosamente. «Oh..ehm.. va bene ok, spero che la prossima volta andrà bene...» ( Mi ha chiamata "amore". A-M-O-R-E. Nessuna l'aveva mai detto finora..) si morde leggermente il labbro.
Kai «Ne sono sicuro.» si allontana per sistemare i piatti.
Amelia «Già.» gli da una mano anche lei finchè poi non sistemano tutto. Subito dopo, quando hanno finito, si mette a guardare Kai e al contempo la casa. (Non ci credo ancora che abbiamo cambiato casa e che finalmente potremo fare una vita migliore. Mi ricordo ancora la prima volta.) si dirige dove c'è la camera da letto ed entra. La vede attentamente ed è ancora come l'hanno arredata cioè con un mobile abbastanza grande fatto tutto in legno, accanto una finestra bella ampia e un letto matrimoniale come si deve, ai lati del letto ci sono due piccoli comodini fatti anche essi in legno e le pareti sono dipinte di un bianco lucido ancora nuovo. Esce da lí facendo un piccolo sorriso, passa per il corridoio e vede di fianco le altre stanze. Il bagno con le mattonelle tutte bianche e azzurre, una doccia e alla sua sinista c'è un'altra stanza però non ha ancora una sistemazione vera e propria. Cammina un altro po' e da uno sguardo alla cucina che è tutta rustica e ben attrezzata mentre il salone è munito di un divano a 3 posti, una tv e alcuni mobili o vasi per addobbare la stanza. ( Proprio come la volevo io.)
Comincia a fare i compiti alle 16:00 e verso le 19:00 finisce i 7 capitoli di storia dei media. Chiude il libro tutta felice per aver finalmente terminato quelle lunghe pagine.
«Finito!!» si accascia letteralmente sulla sedia e inclina di poco la testa per vedere l'orario. ( le sette in punto! Record.)

●Kai●
Si avvicina a lei con una sigaretta in mano «Io ancora devo iniziare. »
Amelia lo guarda « Ancora? Saranno tantissimi argomenti. Finirai tardi di questo passo. »
Kai «Non mi interessa tanto...» fuma.
Amelia «In che senso non ti interessa? Avanti ti do una mano io se vuoi. »
Kai «Forse non la finisco l'università. »
Amelia «Kai ma vedi che è importante, ti servivá in futuro. Se te ne vai che lavoro trovi? Non puoi ritirarti come se nulla fosse.»
Kai «Amelia...chi pensi che mi assumerebbe? Laurea o no, non troverò nulla lo stesso..inutile prendermi in giro. È questa la realtà. » sospira.
Amelia «Prima provaci...»
Kai «Lavori tu. Io starò a casa. » si siede sul divano e gira i canali senza tanta importanza.
Amelia «Io voglio continuare l'università...»Lo guarda, si avvicina e si mette seduta sulle sue gambe. «Sono sicura che con un po d'impegno ti verrà facile trovare lavoro e non credo lo troverai stando qui e facendo una vita sedentaria. »
Kai《Allora dopo che finirai gli studi cercherai un lavoro e io starò a casa. Lontano da tutti così non potrò fare del male a nessuno..》sospira e le fiamme rosse si impossessano del suo corpo.
Amelia si leva di botto e rimane alzata. «Ehm..troveremo una soluzione. In tutto c'è.»
Kai《Cosa fai?》non capisce perché ha reagito così.
Amelia «Per via del fuoco. È rosso e quindi instintivamente mi sono allontanata. Scusa..» fa un sospiro e si siede accanto a lui accavallando le gambe. «Comunque per il lavoro potrei aiutarti a cercare qualche azienda, non saprei.. »
Kai si guarda la mano andare a fuoco.《Devo pensarci.》
Amelia «Ok va bene. Nel frattempo continui l'università. »
Kai《Lo so! L'ho capito.》dice nervosamente. Si alza e le fiamme diventano di un rosso intenso.
Amelia « Scusa..non ne parlerò più..»Lo guarda ed è ancora seduta.
Kai si volta verso di lei con rabbia ma questa svanisce subito dopo che vede l'espressione di Ami.
Le fiamme spariscono《Scusami..non gestisco molto bene la rabbia. Non è colpa tua, non volevo spaventarti.》
Amelia «Tranquillo, può succedere. Va tutto bene.. » si alza e si mette davanti a lui. Gli da un bacio e subito dopo gli fa una carezza sul viso.
Kai si limita ad abbracciarla. Le dà un bacio e si va a riposare per rilassarsi.
Entra in camera da letto e chiude la porta. Si toglie la maglietta e i pantaloni e si sdraia nel letto.
Chiude gli occhi e cala in un sonno profondo.

Un Cuore di Fuoco 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora