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●Amelia●
Ore 21:00.
Apre l'armadio «Non ho bisogno di lui. » tira i vestiti nel letto «Esco e mi passo la serata. Ecco.»
Si sente poi aprire la camera della stanza.
Anita «Tesoro...»
Amelia «Dimmi. » guarda i vestiti che sono sul letto.
Anita «Ho sentito dei rumori prima. »
Amelia «Stavo sistemando i vestiti. Ah...comunque stasera esco. »
Anita «E dove vai?»
Amelia «Esco con uno...»
Anita «Amelia hai un bambino...»
Amelia «E allora?? Non voglio stare sola per sempre. Mi faccio una vita. »
Anita « Se lo dici tu...»
Amelia «Ecco. »
Anita «Va bene okay...» esce chiudendo la porta.
Amelia si veste e mette una maglietta della "Jack Daniels", una gonna rosa, giacca di pelle e infine dei tacchi rosa. Esce dalla stanza portandosi con sè una borsetta. Va in cucina e vede suo padre.
Edvard «Dove pensi di andare?»
Amelia «Esco con un amico. »
Edvard «E questo tuo amico sa della cavolata che hai fatto?» Dice severo.
Amelia «Sono affari miei. »
Edvard «Ho superato la gravidanza di tua sorella ma ora ci sei tu....vai ancora all'università!!»
Amelia «Papà ne abbiamo già parlato...»
Edvard «Continuerò a riperterlo finchè non avrai capito. »
Amelia «Ho detto che tengo il bambino!! Ho fatto questa decisione! Sono io la madre!!»
Edvard « "una madre" che ancora deve studiare, passarsi la gioventù!! »
Amelia «Me la sto passando comunque. Sto uscendo, non vedi??»
Edvard « Certo, nascondilo. Poi vedi fra qualche mese. Vediamo che cosa gli dovrai dire al bambino quando ti troverai da sola, senza nessuno. »
Amelia lo guarda male «Faccio quello che mi pare!!!» urla ed esce. « Sono adulta e prendo le mie scelte!!»
Edvard prima che sua figlia chiude la porta gli dice «Sei solo una bambina che non riesce a capire la gravità della situazione!!! »
Amelia corre via da casa allontanandosi il più possibile.
Va nel punto dove gli ha detto il ragazzo di nome "Henri" che ha conosciuto a mensa qualche giorno fa.
Henri la intravede e gli fa' un cenno «Eccoti. Pensavo che non venivi. » fa un sorriso.
Amelia «Ho avuto un contrattempo. »
Henri «Ma ora sei con me. Non pensare a nient'altro, voglio farti svagare e divertire. »
Amelia «Ok si. » sorride.
Henri la avvicina.
Amelia mantiene le distanze.
Henri «Che ne dici di andare in discoteca? È qui vicino, ci sono alcuni miei amici. »
Amelia «Di-discoteca?»
Henri «Si, sono sicura che ti divertirai. Ti offro pure da bere.»
Amelia «Ah che gentile...»  (Cazzo...)
Henri « Dai andiamo. »
Amelia «Aspett-»
Henri «Dai.» la fa venire con lui finchè non arrivano all'ingresso.
Amelia «Santo cielo...»
Entrano e vanno al bancone.
Il ragazzo dai capelli mori dice al barman «Due cocktail di-»
Amelia «Sono astemia. Non bevo alcolici. Cercavo di dirlo prima...»
Henri «Ah...»
Amelia «Eh già...»
Henri si rivolge al signore «Allora solo un Mojito Bull.»
Amelia lo guarda prendere il cocktail con Rum chiaro- Succo di limone- Zucchero di canna- Arancia Red Bull e Foglie di menta.
Henri «Sicuro che non bevi niente? Non vuoi neanche assaggiare?»
Amelia scuote la testa «No grazie...»
Henri «Va bene non insisto.»
Amelia «Bene, dove sono i tuoi amici? »
Henri « Da quella parte. Verso i divanetti. »
Amelia lo vede avanzare e lo segue.
Henri «Ehy, Allan.»
Allan «Henri! Chi è la ragazza? » sorride il biondo con gli occhi color nocciola.
Amelia ricambia il sorriso «Amelia, piacere.»
Allan « Allan. » li guarda e sbotta « Siete già fidanzati? Henri non mi ha detto niente. » dice curioso.
Henri «Infatti ci stiamo "conoscendo" »
Allan «Mh capisco, se lo dite voi.»
In lontananza arrivano due ragazze e un altro ragazzo.
Allan «Ehy tesoro. » avvicina la ragazza dai capelli neri e le punte leggermente colorate.
La ragazza non saluta Amelia ma sta con il fidanzato.
Amelia «Che brava ragazza.» dice in un sussurro.
Henri nel frattempo saluta l'altro ragazzo con una pacca amichevole sulla spalla.
Amelia si volta verso di loro ma non sente la conversazione per via del trambusto. Guarda il ragazzo che è vicino ad Henri e ha i capelli ricci, alto un po più di lei e ha gli occhi di un blu intenso. Dopo aver parlato per pochi minuti Henri raggiunge Amelia.
Henri «Scusa e che aveva bisogno di parlare con me. Che ne dici di ballare un po'? »
Amelia «Okay si. » dice felice e Henri la porta in pista.
Cominciano a ballare e Henri avvicina per i fianchi ad Amelia.
Amelia rimane sorpresa per il gesto ma non si sposta.
Henri le sposta una ciocca di capelli davanti il viso e li porta dietro l'orecchio.
Amelia trattiene il respiro e lo guarda.
Henri si avvicina al suo orecchio e dice in modo dolce «Non avrei potuto trovare di meglio di te. » gli dà un piccolo bacio sul collo.
Amelia si scansa «Henri...io- »
Henri non la lascia finire di parlare che avvicina il suo viso e le lascia un bacio sulle labbra.
Amelia rimane bloccata «Sei impazzito?? Noi-noi non ci conosciamo bene! Avevi detto che ci dovevamo ancora conoscere! »
Henri «Lo so, lo so...ma non c'è l'ho fatta.»
Amelia lo guarda cercando le parole adatte ma non ci riesce e cammina verso un altra direzione.
Henri «Amelia, vieni qui! » spinge alcuni ragazzi per passare.
Amelia va verso il bagno che è sia maschile che femminile. «Cavolo...non posso...» Si porta una mano al viso.
Henri la raggiunge ed entra «Amelia...scusa...non accadrà più. »
Amelia guarda il riflesso di Henri davanti lo specchio. «È meglio che vado a casa...» va diretta vicino la porta.
Henri la ferma «Amelia ho detto che mi dispiace. »
Amelia «E io ho detto che voglio andare a casa. » gli fa mollare la presa ed esce direttamente. Si mischia con la folla. Sente puzza di fumo, alcool e musica ad alto volume.
Gli comincia a girare la testa e avanza il più veloce possibile per uscire dalla discoteca.
Esce in fretta e furia e prende una boccata d'aria fresca « Non c'è la faccio più...» si porta una mano alla pancia e si appoggia al muretto.
Pochi secondi dopo si incammina verso casa e arriva a 00:00. Apre con le chiavi, sale su in stanza ed entra. Accende la luce. «Finalmente a casa...»
Si spoglia e poi si mette nel letto addormentandosi.

L'indomani, ore 7:10.
Si sveglia e decide di mettersi una maglietta con la scritta " I Love London", gonna rossa, giacca jeans senza maniche e infine delle scarpe nere alte. Si trucca leggermente e poi va all'università mangiando un mini-cornetto con la marmellata. Appena arriva sono le otto in punto. Entra dentro l'edificio e va verso il suo armadietto.

Un Cuore di Fuoco 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora