Capitolo 9 - "Terzo Incontro"

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Canzone suggerita: "Roots Before Branches -Room For Two"

"Dove c'è gelosia, c'è amore." -Anonimo

"Lei deve aprire la sfilata con quel vestito a una spallina"

"Dovremmo sistemare la caduta del vestito bustier"

"Non mi piace come le sta quel vestito, lo voglio su un'altra modella"

"Qui nessuno è competente? Devo fare tutto io?"

"Abbiamo bisogno di nuovo personale per andare in Giappone, ci sono varie persone qui a cui la parola 'inutile' sta molto corta"

"Il mio bicchiere di vino rosso!"

"Ally, ho bisogno di una cintura per quel vestito senza schiena"

"Normani, quella donna non può camminare sulla passerella, o le insegni o la lincenzio. Non me ne frega che abbia un bel corpo"

"Voglio un sandwich, ho fame"

"Dannazione!"

"Questo è una merda"

Le parole andavano e venivano mentre Camila e Dinah si guardavano tra loro e osservavano Lauren inveire contro tutti. Gli occhi di Camila viaggiavano per la figura di Lauren trattenendo un sospiro mentre una delle assistenti la aiutava a confezionare i vestiti che avrebbe indossato.

Tre giorni prima mentre Lauren giocava a calcio con lei e sua sorella non si immaginò che l'avrebbe rivista così presto. Ma aveva ricevuto la chiamata di una delle assistenti di Narciso Rodríguez per assistere a una prova dei vestiti prima del viaggio, che sarebbe stato due giorni dopo. Camila aveva condiviso con sua sorella molto tempo e aveva aiutato Dinah a cercare due persone che avrebbero potuto aiutare Milika al ristorante. Erano stati dei giorni molto difficili. Dinah che cercava di convincere suo padre che non l'avrebbero rapita e Camila che cercava di dimenticare degli occhi verdi che non riuscivano a farla dormire.

Gli occhi di Camila viaggiarono di nuovo su Lauren e sospirò d'apprezzamento per quanto era bella col suo semplice vestito rosso. Camila era ipnotizzata da ogni movimento che faceva. Da ogni parola che pronunciava con quel bellissimo tono di voce. Non aveva scambiato nessuna parola con lei da quando era arrivata insieme a Dinah tre ore prima. E Camila forse lo capiva. Da quando si erano viste al parco era cambiato qualcosa dentro Camila. Non aveva avuto il coraggio di chiedere a Lauren cosa stava facendo all'orfanotrofio dando dei vestiti e giochi. Ma aveva visto un lato bellissimo di Lauren. E per quanto obbligasse la sua mente a cercare di dimenticarlo, le era impossibile.

Principalmente perché Lauren aveva giocato qualche minuto con lei e dopo se ne era andata semplicemente dicendo che doveva lavorare, così repentinamente com'era arrivata, le aveva salutate. Camila e Sofi l'avevano osservata salire sulla sua macchina e fuggire dal gran posto rapidamente. E Camila aveva osservato la macchina perdersi tra le altre con gli occhi desiderosi. C'era qualcosa in Lauren Jauregui che la rendeva irresistibile agli occhi di Camila. Irresistibile come in quel momento dove era totalmente affascinata vedendola lavorare.

-Non avevo mai visto qualcosa di così bello. -Sussurrò Camila senza togliere lo sguardo da Lauren che si sistemava i capelli da un lato.

-Parli della tua "orchetto crush?" -Le chiese la sua migliore amica con un sorriso complice quando vide che la sarta le aveva lasciate sole per qualche minuto.

-Orchetto crush? -Ripetè Camila guardando Dinah negli occhi senza capire.

-Orco non suona così bene quindi ho cercato di farlo suonare meglio. -Disse Dinah ridendo e Camila la fissò. -Quella donna è così prepotente che mi stranisce che abbia ancora degli impiegati. Credo che stai perdendo tempo lì, Mila. Devi guardarti in giro, ci sono tante donne bellissime. Perché ti fissi col grinch della moda?

Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora