La leggenda narra che esiste un filo rosso invisibile che lega coloro che, sono destinati ad incontrarsi nonostante il tempo, il luogo, nonostante le circostanze. Il filo può tendersi o imbrogliarsi, ma non potrà mai rompersi.
E VOI CREDETE NEL...
"Molte volte le persone che sembrano forti e credono di non aver bisogno di nessuno sono quelle che hanno più bisogno del calore di un abbraccio sincero." -La vostra scrittrice
Canzone suggerita: "Chasing Cars - Snow Patrol"
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Gli occhi di Camila andavano da una parte all'altra mentre Lauren, come sua madre, si osservavano attentamente ancora sulla soglia della porta. Camila si sentiva completamente a disagio perché Lauren era praticamente in intimo davanti a sua madre dato che qualche minuto prima le aveva tolto la maglietta quando erano sul letto. Camila abbassò lo sguardo senza sapere cosa fare, senza sapere cosa dire né come comportarsi davanti a quella visita inaspettata. Quindi lei era Clara Jauregui, la donna che secondo Lauren l'aveva messa da parte e l'aveva ferita. Camila prese la maglietta di Lauren aspettando il momento giusto per dargliela.
-Figlia mia... -Cominciò Clara, e Camila respirò profondamente quando vide come Lauren si irrigidiva completamente.
-Non si azzardi a chiamarmi così. -Disse Lauren con dolore e una profonda rabbia guardandola negli occhi. -Non si azzardi a chiamarmi figlia che non sono un cazzo di suo.
-Lauren... -Disse Camila piano, e Lauren si girò per osservarla. Camila le porse la maglietta e Lauren la guardò con i suoi occhi verdi pieni di disperazione e orrore, e Camila capì subito che Lauren aveva paura. Aveva passato molto tempo con lei. Aveva imparato a conoscerla e sapeva che era fuori di sé. E lo capì nel momento in cui Lauren si avvicinò a lei dopo essersi messa la maglietta e averle preso forte la mano. Camila notò che stava tremando.
-Non capisco cosa ci faccia qui. -Cominciò Lauren guardando attentamente Clara che osservava le mani unite di sua figlia con Camila. -Ma spero che le sia chiaro che qualsiasi cosa sia venuta a dirmi non me ne frega un cazzo. Voglio che se ne vada.
-Non me ne andrò, Lauren. -Disse Clara entrando nella camera. -Devo parlarti e devi ascoltarmi.
-Parlarmi? -Disse Lauren con furia. -Non ho niente di cui parlare con lei. Non mi interessa cos'ha da dirmi. Non mi interessa niente che abbia a che vedere con lei o con Micheal Jauregui.
-Non ti importa della tua famiglia? -Le chiese Clara con le lacrime agli occhi. -Ho viaggiato per quattordici ore perché devo parlarti e se solo fossi così gentile da chiedere a... -Guardò Camila.
-Mi chiamo... -Lauren la interruppe.
-Non deve dirle assolutamente niente. -Disse guardando poi Camila. -Lei non ha il diritto di sapere niente di noi.
-Lauren. -Le disse Camila con tristezza. -Per favore.
Lauren la osservò attentamente e Camila sentì che stava cercando di togliere la mano che le teneva la sua ma glielo impedì tenendola più forte. -Mi chiamo Camila Cabello, è un piacere conoscerla, signora Jauregui.
-Clara Jauregui, è un piacere, cara. -Disse Clara con un piccolo sorriso vedendo che Camila le sorrideva leggermente. -Ma potrei chiederti di lasciarmi sola con mia figlia, per favore?