Capitolo 56 - "Riflesso"

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"Non importa quanto ti nascondi, quanto fuggi; il destino sarà sempre presente, ti troverà e agirà." -La vostra scrittrice

NEL FRATTEMPO IN UNA CAMERA DELL'HOTEL...

NEL FRATTEMPO IN UNA CAMERA DELL'HOTEL

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-Okay. -Disse Normani quasi senza fiato sdraiandosi vicino a Dinah, che cercava di recuperare il fiato. -Per essere una delle tue prime volte con una ragazza impari in fretta. -La sua voce uscì affannata mentre si girava per osservare Dinah, che guardava il soffitto della camera, entrambe nude dopo un piacevole incontro sessuale.

-Ho una maestra bravissima e con esperienza. -Rispose Dinah, girandosi anche lei per guardare Normani. -Immagino che sia un buon modo di avere degli amici. Questi benefici sono incredibili. -Normani rise.

-Per l'astinenza che avremo tutto questo fine settimana è un bel modo di salutarci per questi giorni.

-Credi che non ci sarà l'occasione? -Chiese Dinah mentre Normani giocava coi suoi capelli.

-Magari riusciremo a trovare un modo. -Sorrise. -Saranno tutti in coppia, Ally con Theo e Lauren con Camila. Quindi sarà normale che io e te andremo a fare un giro.

Normani fece scivolare una delle sue unghie per il braccio di Dinah, e quest'ultima trattenne il fiato guardando quegli occhi scuri così belli appartenenti alla donna che le aveva fatto vedere cosa vuol dire essere finalmente libera e godersi il sesso.

-Ho praticamente lasciato sola Camila a fare le valige per venire a vederti. -Disse Dinah mettendosi sopra Normani, che la abbracciò sorridendo.

-Credi che lei sospetti qualcosa? -Dinah negò con la testa.

-Non dorme in camera nostra e vive praticamente dietro Lauren. Quindi dubito molto che sospetti qualcosa, almeno per il momento.

-Bene, anch'io credo che nemmeno Lauren o Ally sospettino di noi. -Affermò Normani. -Loro non pensano mai a me in ogni caso.

-Mila sì invece. -Rispose Dinah. -Per questo credo che dobbiamo stare molto attente, perché non voglio che sospetti niente...

-Non vuoi che sospetti niente di noi... -Le accarezzò la schiena mentre Dinah si sdraiava lentamente su di lei e Normani le baciava la testa piano. -O non vuoi che sospetti che sei gay?

-Beh... -Cominciò Dinah ricordando che la notte prima ne aveva parlato con Normani. -Sono ancora confusa.

-Confusa? -Disse Normani accarezzandole i capelli. -Non credo che tu lo sia, Dinah. Puoi mentire a me, puoi mentire a tutti quanti ma non a te stessa. Non c'è niente di male nell'essere te stessa, e non devi nasconderti.

-È solo che non voglio essere così. -Disse Dinah piano. -I miei genitori non la prenderebbero bene e ci sarebbero un sacco di problemi.

-Hey... -Disse Normani muovendosi un po' per guardarla negli occhi. -Non c'è niente di male se ti piacciono le ragazze. Anche per Lauren e Camila è così, e anche a me piacciono. Non devi etichettarti. Hai il diritto di innamorarti di chi vuoi tu, fregandotene di quello che dicono gli altri.

Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora