"È meglio avere pochi amici, ma veri. Che vivere circondati da persone che nel momento del bisogno non ti appoggiano, e ti lasciano solo." -La vostra scrittrice
TOKYO, GIAPPONE
HOTEL MANDARIN ORIENTAL
Emma si accarezzò il viso guardando la donna che dormiva al suo fianco mentre pensava a come fuggire da quella situazione dato che era appena andata a letto col suo futuro capo del progetto. A quanto pare avrebbe dovuto dire di no, e lasciare che qualcun'altro lavorasse per Vogue UK.
-Va tutto bene? -Sentì la voce di Gabriela al suo fianco, ed Emma respirò profondamente girandosi per osservarla. Era una donna bellissima ma purtroppo le cose non erano andate come si aspettava. Era andata a letto con lei solo per l'eccitazione del momento e qualche drink di troppo.
-No... -Disse Emma piano guardandola negli occhi e accarezzando i suoi capelli castani. -Non penso che potremmo lavorare insieme dopo tutto questo.
-Lo dici per quello che è successo? -Le chiese Gabriela coprendosi con la coperta mentre si sedeva appoggiata al bordo del letto. -Chi è Camila?
Emma alzò lo sguardo sorpresa e i suoi occhi si unirno a quegli occhi marroni così simili a quelli di Camila. Le fece male il cuore quando la ricordò e si rese conto che forse Camila le aveva fatto un enorme effetto, senza nemmeno saperlo.
-Perché me lo chiedi?
Gabriela sospirò mentre vedeva come Emma si sedeva al suo fianco e i loro sguardi si incontravano.
-Ieri mentre eravamo insieme hai detto il suo nome varie volte. -Fu la risposta di Gabriela, ed Emma chiuse gli occhi totalmente imbarazzata.
-Mi dispiace tanto. -Cominciò a dire Emma, ma Gabriela la interruppe sorridendole.
-Non devi scusarti. -Si guardarono negli occhi. -Mi sono divertita tantissimo stanotte. Sei bravissima a letto e ci siamo divertite, ma non voglio che questo crei del disagio fra noi. È stato bello, ma se sei fidanzata o...
-No! -Disse rapidamente Emma. -Camila non è la mia ragazza. -Sospirò. -In realtà non posso nemmeno considerarla mia amica. È una modella che lavora per Lauren Jauregui e che mi ha fatto un grande effetto quando l'ho conosciuta. Ma abbiamo parlato pochissimo e... è solo che mi piace tanto.
-Avresti un'opportunità con lei? -Chiese Gabriela molto tranquillamente, ed Emma negò.
-Sta con qualcun'altro. -Disse con tristezza. -Qualcuno con cui credo che non potrò mai competere.
-Non ci credo. -Gabriela le prese la mano con la sua. -Sei una donna stupenda che ha sicuramente tante donne ai suoi piedi. Io sono una di loro. -Assicurò. -Non sono una che va in giro a farlo con tutti. Ma da quando ti ho vista ho capito che dovevo averti. Sei attraente, seducente e meravigliosa a letto. Sono sicura che se provi davvero qualcosa per Camila dovresti lottare per lei.
-Lotterei per lei se non sapessi che la donna con cui sta la ama davvero. Si nota nel modo in cui si prende cura di lei, nel modo in cui la guarda e la protegge da tutto. Non credo di avere un'opportunità perché anche se sono masochista e ho avuto un legame strano con lei da quando la conosco, credo che loro due siano una bella coppia.
-Beh, allora se non ti aspetti niente da lei... -Disse Gabriela accarezzandole il braccio. -Cosa c'è di male nel vederci? Tra due giorni vado via e potremmo divertirci.
-Non sarebbe giusto per nessuna delle due. -Assicurò Emma. -Mi sono divertita molto ma credo che questo, per me come per te, sia stata una cosa da una notte.
STAI LEGGENDO
Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| Camren
FanficLa leggenda narra che esiste un filo rosso invisibile che lega coloro che, sono destinati ad incontrarsi nonostante il tempo, il luogo, nonostante le circostanze. Il filo può tendersi o imbrogliarsi, ma non potrà mai rompersi. E VOI CREDETE NEL...