La leggenda narra che esiste un filo rosso invisibile che lega coloro che, sono destinati ad incontrarsi nonostante il tempo, il luogo, nonostante le circostanze. Il filo può tendersi o imbrogliarsi, ma non potrà mai rompersi.
E VOI CREDETE NEL...
"I giri inaspettati possono cambiare la vita di chiunque in un battito di ciglia. Niente è sicuro in questa vita, quindi devi essere sempre pronto all'inaspettato." -La vostra scrittrice
Canzone suggerita: "Lego House - Ed Sheeran"
TOKYO, GIAPPONE
HOTEL MANDARIN ORIENTAL
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-Sei stata veloce. -Disse Lauren aprendo la porta a Sabrina mentre lei rideva entrando rapidamente.
-Non stavo facendo niente. -Rispose guardando sua sorella. -Pensavo di guardare un film o qualcosa del genere.
-Beh... -Disse Lauren un po' nervosa. -Stavo pensando che dato che Camila è andata con Dinah a fare shopping noi due potremmo parlare di qualcosa. Stavo per mettermi a lavorare e volevo farti vedere come si fa, sempre se ti interessa imparare a farlo come mi hai detto a pranzo.
-Quando ti ho detto che non ne capisco di moda dicevo davvero. Ma sai che mi piacerebbe sapere cosa fai e sapere più di te. -Disse Sabrina sedendosi sul bordo del letto e guardò la chitarra, la quale prese subito in mano. -Sai suonare? -Lauren la guardò e negò avvicinandosi a sua sorella.
Si sedette a lato di Sabrina e sospirò accarezzando con le dita le corde della chitarra.
-È di Camila. -Disse piano Lauren e Sabrina guardò un momento sua sorella.
-Se prima mi stava simpatica, adesso la tua ragazza mi sta simpatica ancora di più. -Disse Sabrina ridendo e posizionando la chitarra per suonare un po'. Lauren la guardò sorpresa quando la sentì.
-Sai suonarla? -Sabrina annuì.
-Diciamo che quando avevo sedici anni non ero esattamente la ragazza modello che volevano i miei genitori. -Sabrina sorrise e Lauren corrispose il suo sorriso. -Quindi ho passato quel periodo di rock, ribellione e lezioni di chitarra per far parte di una grande rock band.
-Questa è una sorpresa. -Disse Lauren ridendo. -Non riesco a immaginarti così. Mi sarei vergognata di camminarti affianco. -Sabrina le colpì la spalla scherzando e Lauren cominciò a ridere.
-Avevo le punte dei capelli verdi, mi mettevo degli anfibi come i tuoi e dei jeans e magliettere nere con dei loghi di alcune rock band.
-Io uso quel tipo di magliette per dormire. -Disse Lauren mostrandole la maglietta e Sabrina la guardò negli occhi. -Penso che il tuo periodo di rockettara sia finito, purtroppo non posso dire niente del tuo pessimo modo di vestirti.
-Hey. -Disse Sabrina ridendo e in quel momento entrambe si girarono verso la porta quando sentirono bussare fore. Lauren la guardò stranita e si alzò furiosa.
-Che cazzo... -Disse aprendo e i suoi occhi si incontrarono con Dinah che teneva dalla mano Camila. Lauren le guardò senza capire e quando vide che Camila stava piangendo le si bloccò il cuore. -Amore mio. -Disse preoccupata. -Che succede? Perché piangi?