Capitolo 10 - "L'invito"

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Canzone suggerita: "Landslide - Glee Version"

"Il coraggio è come l'amore; ha bisogno di una speranza che lo alimenti." -Marlene Dietrich

DUE GIORNI DOPO:

ALL'AEROPORTO...

Camila osservò Lauren in lontananza un momento mentre Sofi si attaccava a lei abbracciandola forte. Era finalmente il momento di salutare. Camila baciò la testa di Sofi con affetto mentre Dinah le sorrideva al suo fianco.

-Mi mancherai, Kaki. -Le disse Sofi baciandole la guancia con amore.

-Anche tu mi mancherai, piccola. -Le rispose Camila accarezzandole la guancia dolcemente. -Ma Milika, Gordon e Regina si prenderanno cura di te benissimo.

I suoi occhi si incontrarono con i genitori di Dinah che la guardavano con un sorriso mentre Regina restava seduta sulle gambe di sua sorella maggiore.

-Passeranno un bel po' di tempo insieme alla ranocchia. -Disse Dinah facendo la linguaccia a Regina che le rispose allo stesso modo.

-Non voglio che te ne vai e mi lasci come papà. -Gli occhi di Camila si unirono a quelli di Dinah che la guardò con tristezza.

-Non ti lascerò mai sola. -Camila la abbracciò profondamente. -Non permetterò mai che ti succeda qualcosa, sarò sempre con te.

-E ti porteremo tante cose e foto dal Giappone. -Disse Dinah sorridendo e Sofi corrispose il suo sorriso teneramente. -Come quella bellissima bambola che hai adesso.

Camila accarezzò di nuovo i capelli di Sofi e il suo sguardo senza poterlo evitare si diresse a Lauren che stava parlando con qualche persona. Lauren non le aveva prestato attenzione da quando era arrivata. Un giorno prima Sofi aveva ricevuto una bambola simile a quella che le aveva regalato sua madre tanto tempo prima ed era sicura che era stata Lauren a spedirla.

Camila ricordava come sua madre si era preoccupata che la bambola fosse bella perché l'aveva comprata in una vendita in garage. Le aveva fatto un nuovo vestito e l'aveva sistemata per regalarla a Sofi. La sua sorellina che adorava le bambole e che aveva pianto abbracciando la nuova bambola, per poi alla fine lasciare "Molly" la bambola che le aveva dato sua madre, riposare sul cuscino del suo letto. Camila ricordò sua madre con affetto e dopo guardò la bambola che accompagnava Sofi in quel momento e sospirò. Quella bambola costava tanti soldi ed esisteva solo una persona capace di ottenere il suo indirizzo e spedirne una identica. Solo una persona l'aveva vista anteriormente. I suoi occhi tornarono a cercare Lauren e stavolta si sorprese quando i suoi occhi si incontrarono con i suoi.

Camila praticamente si sciolse davanti a quello sguardo così bello. Lauren le piaceva tantissimo e non poteva e non voleva più negarlo. E quello che aveva fatto per sua sorella faceva solo si che il suo cuore poco a poco si arrendesse a lei. E qualcosa era cambiato in lei. Non le gridava, non la insultava come faceva con tutti gli altri. Con lei era diversa.

Camila non poteva dire che fosse gentile o tenera, ma era diversa. Almeno con lei lo era. Sarà perché aveva visto quel lato vulnerabile di lei? Sarà perché aveva visto come lasciava i giochi e i vestiti a dei bambini di un orfanotrofio? C'era tanto che nascondeva in quegli occhi verdi così tristi che Camila moriva per la voglia di scoprirlo. Se solo potesse avvicinarsi di più. Conoscerla un po' di più. Baciarla.

Per quel motivo aveva rifiutato educatamente l'invito a cena di Shay. Dinah le aveva dato fastidio per ore ma non voleva disobbedire a Lauren. Non per le sue regole, ma perché voleva un appuntamento, ma un appuntamento con Lauren.

-Lauren è molto bella... vero? -Chiese Sofi dolcemente e Camila distolse lo sguardo da quegli occhi bellissimi per guardare sua sorella.

-È la donna più bella di questo mondo. -Sussurrò Camila baciandole la fronte teneramente. -Dopo di te, ovviamente... -Sorrise.

Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora