"Quella persona speciale può essere dove meno te lo aspetti, non perdere i segnali e non chiudere il cuore." -La vostra scrittrice
Canzone suggerita: "Destinados - Alex Ubago"
HARAJUKU, TOKYO
-È stato veloce. -Disse Dinah guardando Normani che dopo una sessione di foto di soli trenta minuti usciva dal set improvvisato che avevano crato in una delle strade di Harajuku.
-L'esperienza fa il maestro. -Disse Normani facendo una reverenza che fece ridere Dinah. -E tu? Ancora da sola?
-Hitler ha mandato qualcuno a prendere Camila. -Normani sorrise quando sentì il soprannome di Dinah per Lauren che tanto dava fastidio alla sua amica, e quindi, che aveva usato lei stessa varie volte. Le piaceva infastidire Lauren e non poteva negarlo. -Quindi immagino di essere ancora da sola. E tu?
-Ally è con Theo e credo che andranno a mangiare. -Sorrise Normani. -Quindi immagino di essere da sola anch'io.
Dinah cominciò a giocare con le mani nervosa mentre si muoveva un po' sulla sedia dov'era seduta. Lo sguardo di Normani passava sul suo corpo in un modo che le faceva sentire elettricità. E soprattutto, dopo la notte prima, le cose erano un po' cambiate.
-Suppongo che quando le coppiette si cominciano a formare succede sempre la stessa cosa con gli amici. -Disse Dinah piano. -È la prima volta che Mila ha una ragazza quindi sono un po' malinconica, ma penso che mi ci dovrò abituare.
-Mi succede la stessa cosa con Ally e Lauren. -Sorrise Normani. -O almeno da quando stiamo a New York, e siamo solo Lauren, lei ed io. Mi sento respinta da cupido. -Normani cominciò a ridere ma Dinah notò che quella risata non le arrivava agli occhi, che restavano spenti.
-Cupido tante volte complica le cose. -Continuò Dinah. -Quindi in questo caso preferisco che mi ignori.
-Beh... Io non credo che tu ti senta molto ignorata quando hai quel giapponese milionario che vive per te. -Sorrise Normani guardando Dinah negli occhi.
-Marlon è solo un amico. -Assicurò Dinah, e Normani sorrise semplicemente.
-In questo caso, siccome tutte e due siamo ignorate dall'amore forse potresti accettare di andare a bere qualcosa con me. Certo, se il tuo giapponese non si oppone.
-Non credo che sia un buona idea andare a bere. -Le disse Dinah, Normani alzò un sopracciglio interrogativamente. -Dobbiamo lavorare il pomeriggio e non penso che sia bello presentarti a lavoro ubriaca.
-Hey... -Disse Normani alzando una mano e interrompendo Dinah. -Prima di tutto parlavo di bere qualcosa tipo un caffè o andare a mangiare. Secondo, non sono un'ubriacona, bevo solo alle feste e non credo che sia un crimine. Mi ricordo tutto quello che è successo ieri, quindi non sono sempre così ubriaca.
-Non è un crimine ma dopo varie feste e che in tutte finisci ubriaca, mi preoccupavo un po'.
-Okay, volevo solo invitarti. -Disse Normani alzandosi in piedi. -Ma se non volevi bastava dire di no, la terapia degli alcolisti anonimi puoi risparmiartela.
STAI LEGGENDO
Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| Camren
FanfictionLa leggenda narra che esiste un filo rosso invisibile che lega coloro che, sono destinati ad incontrarsi nonostante il tempo, il luogo, nonostante le circostanze. Il filo può tendersi o imbrogliarsi, ma non potrà mai rompersi. E VOI CREDETE NEL...