"La vita è, e sarà sempre una roulette russa di sentimenti." -La vostra scrittrice
Canzone suggerita: "All We Do - Oh Wonder"
FLASHBACK
DICIASSETTE ANNI PRIMA...
-Come sapete... -Diceva la maestra a un gruppo di studenti di cinque anni. -Domani sarà una giornata speciale. Sarà la giornata del lavoro.
-Cos'è la giornata del lavoro? -Chiese un bambino mentre tutti lo prendevano in giro per averlo chiesto.
-La giornata del lavoro è una giornata dove festeggiamo tutto lo sforzo che fanno le persone per poter avere una vita felice e il lavoro di ognuno in posti diversi, Billy. -Rispose la maestra. -Che lavoro fa tuo padre?
-Lui è un pilota e viaggia per il mondo. -Disse molto orgoglioso ricevendo un "oh" dai suoi compagni.
-Allora quel giorno festeggeremo tuo padre per essere un lavoratore che si sforza per voi. -Billy la osservò attentamente.
-Mia mamma è un'avvocato. -Disse una bambina con un vestito giallo e due codini. -Lei dice che fa andare le persone cattive in carcere.
-Mia mamma è chef. -Gridò un altro bambino e tutti cominciarono ad emozionarsi, tutti tranne una bambina.
C'era una bambina dagli occhi verdi seduta osservando tutti con un quaderno in braccio mentre disegnava. Nessuno di quei bambini le parlava perché era strana.
-E tu? -Chiese un bambino e lei alzò lo sguardo. -Tuo papà cosa fa? -Tutti si girarono a guardarla e la bambina si sentì molto nervosa.
-Mio... mio... mio -Cominciò a dire e tutti cominciarono a ridere di lei. -Mio papà... è...
-Lei non ha un papà. -Disse Susy May, una delle bambine popolari che dava fastidio a tutti perché sua mamma era la preside della scuola. -Mia mamma dice che lei è orfana.
-Orfana? -Dissero tutti, e gli occhi verdi di una bambina si riempirono di tristezza.
-Vuol dire che non ha una mamma né un papà. -Disse qualcuno e tutti guardarono Lauren che abbracciava il quaderno contro il suo petto. -E poi è molto strana. Non riesce a parlare né a leggere, per questo l'hanno abbandonata i suoi genitori, perché è scema.
-Susy May. -Disse la maestra mentre tutti ridevano.
-È che Lauren non è normale. -Disse la bambina, e Lauren si limitò ad abbassare lo sguardo tristemente col quaderno contro il suo petto. -È scema e poi cammina sempre con una bambola rotta. È perché non ha dei genitori che lavorano nella giornata del lavoro come noi.
-Ora basta. -Disse la maestra vedendo le enormi lacrime sulle guance di Lauren. Si avvicinò a lei cercando di toccarle la spalla ma Lauren si spostò come se la bruciasse.
-Non... non... non mi tocchi. -Disse alla maestra mettendosi in un angolo mentre tutti ridevano di lei.
-"Non... non mi tocchi." Ve l'ho detto che è strana e scema. E poi non ha i genitori, è orfana e scema. -Disse Susy imitandola, facendo ridere tutti i bambini. Lauren osservò la bambina e si avvicinò a lei spingendola per correre via dalla classe mentre le risate si disperdevano mentre lei andava verso il bagno col suo quaderno contro il petto e le lacrime che le uscivano dagli occhi.
FINE FLASHBACK
ODAIBA, GIAPPONE
Lauren's P.O.V
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Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| Camren
FanfictionLa leggenda narra che esiste un filo rosso invisibile che lega coloro che, sono destinati ad incontrarsi nonostante il tempo, il luogo, nonostante le circostanze. Il filo può tendersi o imbrogliarsi, ma non potrà mai rompersi. E VOI CREDETE NEL...