La leggenda narra che esiste un filo rosso invisibile che lega coloro che, sono destinati ad incontrarsi nonostante il tempo, il luogo, nonostante le circostanze. Il filo può tendersi o imbrogliarsi, ma non potrà mai rompersi.
E VOI CREDETE NEL...
"La vendetta deriva dalle anime deboli; non si forma mai nei cuori forti." -Theodor Körner
Canzone suggerita: "A Change Of Heart - The 1975"
GINZA, TOKYO
EDIFICIO AFFITTATO DA "L&J"
Sabrina Duncan respirò profondamente mentre vedeva le porte dell'edificio che Emma le aveva detto che apparteneva a Lauren Jauregui. Sabrina vide varie modelle uscire e sentì il suo cuore batterle forte nel petto. Doveva entrare, ma non trovava il coraggio di farlo. Emma non era con lei perché non aveva avuto il coraggio di rivelare a nessuno la verità che le stava consumando l'anima. Lauren Jauregui era sua sorella.
Le venne in mente l'immagine di Clara Jauregui, ricordando che il giorno precedente aveva conosciuto la madre adottiva di sua sorella. Stava succedendo tutto come se fosse uno scherzo del destino, ma in qualche modo doveva affrontarlo. Non pensava di agire in modo stupido. Aveva programmato un po' come avvicinarsi a Lauren, e il modo più facile era interessarsi alla moda. Magari ottenere un lavoro come modella che la facesse stare più vicina a lei, oppure farsi passare per una cliente. Sabrina era consapevole di non capire niente di moda né cosa rappresentasse. Era una ragazza semplice che nonostante tutti i suoi soldi si vestiva comodamente. Era molto probabile che Lauren le ridesse in faccia appena l'avrebbe vista entrare con l'intenzione di trovare lavoro con la sua agenzia di modelle, la quale aveva verificato che apparteneva a Normani Kordei; top model nonché una delle migliori amiche di Lauren.
Sabrina strinse la sua borsa pensando che forse il suo piano per avvicinarsi a sua sorella non fosse il migliore, ma doveva parlare con lei. Voleva conoscerla meglio e dopo la prima impressione che aveva avuto, doveva ammettere che aveva molta paura. Ma era il momento di essere coraggiosi e affrontare ciò che sarebbe avvenuto. Sapeva che sarebbe stato difficile ma quella donna talentuosa era sua sorella e anche se era un orco divertente avrebbe dovuto essere capace di arrivare a lei, e ci sarebbe riuscita.
Respirò profondamente e cominciò semplicemente a camminare verso l'edificio. Era arrivato il momento di conoscere sua sorella. La famosa stilista Lauren Jauregui.
TOKYO, GIAPPONE
HOTEL MANDARIN ORIENTAL
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-Signorina Cabello. -Disse una voce dietro Camila che la fece smettere un momento di leggere il suo libro di medicina per girarsi e osservare una delle assistenti di Lauren con una dozzina di rose azzurre in mano.
-Ciao, Paula. -Disse con un enorme sorriso alzandosi in piedi mentre la guardava. Si stava rilassando in piscina e aveva deciso di portarsi un libro per studiare prima di andare all'Isola di Odaiba dove si sarebbe realizzata la seconda sfilata il giorno dopo. -Sono bellissime. -Disse sorridendo, e Paula corrispose il suo sorriso dandogliele.
-Gliele manda la signorina Jauregui. -Disse piano Paula, e Camila sorrise completamente innamorata osservando le rose azzurre. Se le portò al naso per sentire il loro profumo e dopo accarezzò i petali con una mano notando un piccolo biglietto.
