Capitolo 90 - "Time Line" (Pt.2)

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                 CAPITOLO FINALE

"Puoi non credere nel destino, ma il destino crederà sempre in te. Non chiudere le porte del tuo cuore perché il destino può sempre sorprenderti." -La vostra scrittrice

DUE SETTIMANE DOPO...

MANHATTAN, NEW YORK

620 LOFT & GARDEN

Canzone suggerita: "Heartbeat - Carrie Underwood"

Il 620 Loft & Garden era ubicato nel terrazzo del Rockfeller Center. Era un posto dove si potevano apprezzare le meravigliose viste della città di New York, tra le quali c'era la Cattedrale di St. Patrick e in quel momento dove aveva già fatto buio si potevano apprezzare le luci della Fifth Avenue. Le luci dell'isola coprivano quel posto di una meravigliosa atmosfera romantica ideale per un matrimonio, e questo era ciò che si stava celebrando. Il matrimonio di Allyson Brooke e Theo Issartel.

C'erano tanti invitati ma continuava ad essere un matrimonio molto semplice e bellissimo. Un matrimonio con i parenti più vicini e gli amici. Ogni persona con una storia diversa. È incredibile sapere che in un luogo si possono riunire tante persone e che ognuna di esse ha una vita, una storia e una linea temporale. Magari c'erano persone stanche della loro vita e che assistevano al matrimonio semplicemente per calmare la loro solitudine. Potevano esserci anche altre persone che erano lì per appoggiare davvero la coppia che stava per fare un passo importante per iniziare una nuova vita.

C'erano tante storie da raccontare, tanti finali felici o tragici. Era un mondo dove il destino poteva agire in modo inequivoco ma che non sempre poteva portare felicità. A questo pensava Lauren bevendo un calice di vino mentre ammirava la Cattedrale di St. Patrick. Sentiva il mormorio della gente ma allo stesso tempo lo ignorava.

C'erano tante cose a cui pensare, tanto su cui concentrarsi in una giornata come quella. Stava pensando a ogni persona che come lei aveva un destino scritto. Lauren sapeva che la vita era stata molto brava a darle una donna meravigliosa con cui condividerla e che la rendeva una persona migliore. Una donna che nonostante i suoi errori la amava e con la quale stava cominciando a cercare di cambiare la sua vita. Aveva fatto tanti progressi. Ma mancava ancora tanta strada da fare.

Lauren continuava ad essere persa nei suoi pensieri senza percepire che una persona con un calice di Champagne si mise accanto a lei ad ammirare la vista. Lauren vide con la coda dell'occhio di chi si trattava e nel suo campo visivo apparve Emma Neise.

-È una bellissima vista. -Disse Emma senza distogliere lo sguardo dalla cattedrale. Lauren non rispose e fece un sorso di vino mentre respirava profondamente. -Va bene, ho afferrato il messaggio. -Cominciò Emma. -Non vuoi parlare e va bene. Volevo solo parlare con te finalmente adesso che ho l'opportunità di farlo. Perché sai che abbiamo delle cose di cui parlare.

-Non credo che abbiamo niente di cui discutere, cuginetta. -Disse Lauren con un tono acido ma Emma non si diede per vinta.

-Beh, anche se lo dici con questo tono mi dispiace dirti che è quello che siamo. -Lauren non si girò a guardarla. -Sei mia cugina.

-Ci sono persone che condividono lo stesso sangue e che sono della stessa famiglia, e questo non significa che debbano andare d'accordo. -Sospirò Lauren. -Credo che questo caso si applichi alla mia vita.

-Non sono qui per starti simpatica. -Disse Emma. -Volevo solo chiarire le cose con te perché credo che possiamo lasciare indietro quello che è successo quattro mesi fa. Volevo scusarmi con te per quello che ho fatto, so che è stata colpa mia.

-Non è con me che dovresti scusarti. -Disse Lauren ancora senza girarsi ma con un tono mordace. -Non hai messo a me la lingua in gola con la forza.

Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora