Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| Camren

Capitolo 29 - "Filo del Destino" (Pt.3)

Canzone suggerita: "Ride - SoMo"

"Bacia come se fosse la prima volta e ama come se fosse l'ultima." -Anonimo

THE PENINSULA, TOKYO

-È bellissimo. -Disse Camila camminando presa per mano con Lauren mentre entrambe traballavano un po'. -Guarda tutto questo, Lauren.

-È bello e ti prometto che domani guarderemo assolutamente tutto. -Lauren avvicinò Camila a se prima di arrivare alla reception dell'hotel e le sussurrò all'orecchio con la voce roca: -Adesso l'unica cosa che mi chiedo è come saranno le camere. -Lauren le baciò piano la guancia. -Muoio dalla voglia di farti mia.

Camila arrossì e Lauren le baciò la guancia dolcemente e la lasciò solo quando fu davanti alla receptionist che si soffermò a guardarle.

-Konbawa. -Disse la donna alla scrivania e Lauren si soffermò a guardarla negli occhi facendo una smorfia di disgusto non capendo.

-Ho bisogno della miglior camera che abbia. -Disse guardandola. -Quindi se c'è qualcuno che capisca la mia lingua mi piacerebbe che mi ricevesse immediatamente perché non ho tempo da perdere. -Lauren mise la sua carta di credito e quella d'identità sulla scrivania mentre la receptionist la fissava.

-Posso riceverla io. -Disse lei con un perfetto inglese che lasciò Lauren totalmente sorpresa che semplicemente guardò Camila. -Buonasera e benvenute al The Peninsula.

-Voglio la miglior camera disponibile. -Disse Lauren sentendo come Camila si appoggiava dolcemente al suo braccio. -Non importa il prezzo.

-Le piacerebbe una Suite o una camera Deluxe? -Chiese la receptionist e Lauren guardò Camila.

-Lei quale sceglierebbe se avesse la donna più bella del mondo con se? -La receptionist le guardò sorpresa e spalancò gli occhi capendo a cosa si riferiva quando Camila semplicemente le sorrise. -Voglio la fottuta camera più bella di tutto l'hotel. La migliore di tutte.

-Per il momento ho solo disponibile la Deluxe Suite. -Lauren alzò un sopracciglio intimidatoriamente e la receptionist si schiarì la gola. -Si trova al ventitreesimo piano del nostro hotel e ha una vista sul Hibiya Park e sui Giardini del Palazzo Imperiale.

-Che te ne pare di questa? -Chiese Lauren a Camila dolcemente. -Ti va bene? -Disse baciandole la fronte con tenerezza.

-Quanto costa? -Chiese piano Camila.

-Costa 128,000 Yen a notte. -Disse la donna e Lauren cominciò a calcolare mentalmente.

-E quant'è? -Chiese Camila un po' preoccupata.

-Circa milleduecento dollari americani. -Disse la receptionist e Camila spalancò gli occhi sorpresa per poi abbassare lo sguardo.

-Questa è la cosa meno importante. -Disse Lauren piano. -Non preoccuparti per questo, straccetto. -Disse lei. -I soldi non saranno mai un problema per me. Prenderemo questa Suite. -Lauren annuì alla receptionist che cominciò a compilare i moduli.

Lauren alzò il viso di Camila dal mento per farsi guardare negli occhi. Era molto tardi e l'atrio era praticamente deserto ma poco le importava quando vide quegli occhi marroni così teneri.

-Che succede? -Disse unendo la fronte alla sua e Camila sospirò persa nel suo sguardo.

-Vorrei poterti dare... -Lauren negò con la testa ancora con la fronte unita a quella di Camila e sospirò prendendole le mani.

-Mi dai tutto ciò di cui ho bisogno stanotte solo col fatto di respirare la mia stessa aria, essere così sensuale da farmi impazzire, e condividere questo con me. -Camila aprì gli occhi sorpresa davanti alle parole di Lauren che prese le sue labbra in un bacio leggero fregandosene del fatto che fossero nell'atrio dell'hotel. Fu un bacio leggero e tenero che fece sentire a Camila mille farfalle nello stomaco.