Canzone suggerita: "Who you are - Jessie J"
"La gelosia ingiustificata è la maggior offesa che si possa fare a chi ti ama." -Anonimo
IL GIORNO DOPO...
8 Febbraio (8:00 a.m)
-Jauregui. -Disse Normani quando vide Lauren uscire dalla sua stanza. -Buongiorno.
-Buongiorno. -Fu la leggera risposta di Lauren che non si era ancora ripresa dal mal di testa della notte precedente.
-Stai bene? -Lauren guardò un momento la sua amica negli occhi.
-Perché dovrei stare male? -Disse sarcasticamente, il che fece roteare gli occhi a Normani.
-Non capisco perché nonostante gli anni passati continuo a preoccuparmi per te. -Rispose Normani. -Tante volte dimentico che tu ti preoccupi solo per te stessa.
-È un piacere incontrarti così presto. -Disse Lauren andando verso l'ascensore. -Ma se vuoi scusarmi ho delle cose da fare e stavolta non posso arrivare tardi.
-Quella è una rosa? -Disse dirigendo lo sguardo alla mano di Lauren che teneva una rosa azzurra.
-Che intelligente che sei. -Disse Lauren sarcasticamente, sbattendo un piede sul pavimento con i suoi caratteristici stivali, con un vestito rosa pallido e la sua giacca di jeans mentre aspettava l'ascensore.
-È andato bene il tuo appuntamento ieri sera? -Disse Normani con un sorriso ma Lauren non si girò. -Dev'essere molto brava a letto per farsi portare rose e tutto.
-Non continuare e smettila con questa merda subito. -Disse Lauren seria, girandosi per affrontare la sua amica. -Non la conosci, e ti chiedo di non parlare così di lei. Non hai una fottuta idea di come sia lei, e non permetterò che qualcuno ti ascolti e si creino dei rumors di merda.
Normani spalancò gli occhi sorpresa e vide la sua amica girarsi di nuovo a guardare l'ascensore. Definitivamente non era la risposta che si aspettava da Lauren. Di solito stava al gioco presumendo delle sue abilità sul conquistare come sempre.
-Lauren? -Disse Normani ma Lauren la ignorò.
-Mi riunirò con voi allo studio. -Disse senza girarsi. -Anche lei arriverà tardi.
-Narciso farà domande. -Lauren si girò alzando un sopracciglio.
-E a me non può fregare di meno. -Disse Lauren freddamente. -Se chiede gli dici che arriverà tardi. Fine della storia.
-Ti vedrai con lei? -Lauren sospirò. -Hai idea di quello che fai, Lauren? Non far soffrire quella povera ragazza, è una brava persona.
-Di ad Ally che deve cominciare a vedere i vestiti a una spallina che devono provare su Shay. -La guardò un momento. -Voglio quella donna fuori da questo hotel.
-Jauregui, Jauregui. -Disse Normani incrociando le braccia. -Hai paura di Shay o è una cosa personale?
-La voglio lontana da Camila. -Rispose Lauren semplicemente e in quel momento arrivò l'ascensore. -Posso darti questo compito o è troppo per te?
-Posso occuparmene. -Disse Normani sorridendo e facendo l'occhiolino a Lauren mentre si chiudevano le porte. -Divertiti. -Cominciò a ridere e alla fine si chiusero le porte dell'ascensore.
Lauren respirò profondamente dentro l'ascensore, appoggiando la testa sulla parete fredda cercando di far andare via quella piccola fitta di dolore del tutto. Era uscita molto presto dall'hotel in cerca della rosa e per ordinare la colazione che avrebbe portato a uno dei giardini che possedeva l'hotel.
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Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| Camren
FanfictionLa leggenda narra che esiste un filo rosso invisibile che lega coloro che, sono destinati ad incontrarsi nonostante il tempo, il luogo, nonostante le circostanze. Il filo può tendersi o imbrogliarsi, ma non potrà mai rompersi. E VOI CREDETE NEL...