Capitolo 45 - "Passato e Presente" (Pt.1)

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Canzone suggerita: "Shadow - Birdy"

"Aprire il cuore non ti rende più debole, al contrario, dimostra il coraggio di un cuore che vuole liberare i suoi sentimenti per condividerli col mondo." -La vostra scrittrice

QUATTRO GIORNI DOPO...

LAUREN'S P.O.V

Dicono che la primavera è una delle stagioni più belle per viaggiare in Giappone. Penso che sia probabile, perché gli alberi stanno fiorendo e si respira quell'odore di fiori che tanto mi piace, nonostante tutto sono una donna che adora i fiori.

Ma tornando alle stagioni, credo che nessuna persona lì presente stesse guardando fuori dalla finestra del mio ufficio in affitto a Ginza, Tokyo. I miei occhi si diressero al Monte Fuji, che si poteva osseravare dalla mia finestra. L'aria sembrava così pulita e senza il resto della contaminazione che di solito invadeva l'ambiente visibile ai miei occhi, quel posto che tre giorni prima avevo avuto davanti a me. Era una vista spettacolare.

Un sorriso involontario si formò sul mio volto ricordando quei tre giorni precedenti quando avevamo avuto il nostro primo giorno libero da quando eravamo in Giappone, dopo la nostra prima sfilata. Quel giorno era stato solo mio e di Camila, e il nostro destino era stato il Monte Fuji.

Pensare a Camila mi faceva sentire dentro una specie di cataclisma emotivo. C'erano tanti sentimenti tutti insieme ed era una cosa completamente diversa e nuova per me. Era come se qualcuno si fosse impossessato della mia testa e i miei pensieri, e fossero stati sostituiti da Camila, solo da lei. Non pensavo ad altro. I miei disegni erano suoi, i miei pensieri erano con lei, e mi spaventava fottutamente tanto.

Mi girai un momento per fissare il mio sguardo sulla parete dietro la mia scrivania e vidi una foto che era appesa lì da tre giorni tra i miei disegni. Mi avvicinai e la presi tra le mani staccandola dalla puntina che la teneva insieme agli altri disegni. Mi piaceva circondarmi dei miei disegni per trovare un'ispirazione creativa. Accarezzai il viso della donna che appariva in quella foto, e che ogni persona che era entrata in quell'ufficio negli ultimi tre giorni aveva visto. Non avevo motivo di nascondere ciò che succedeva.

Non c'era una sola persona che non sapesse che stavo con Camila

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Non c'era una sola persona che non sapesse che stavo con Camila. L'opinione pubblica non mi importava per niente, e gli sguardi assassini della stronza di Shay Mitchell non mi facevano nessun effetto. Per me, ogni persona poteva andare a fanculo insieme alla sua opinione. Era la mia vita e la vivevo come volevo, e nessuno doveva dire niente. Prendevo Camila per mano, la baciavo quando e dove volevo, sempre e quando lei me lo permetteva, e che tutti dicessero cazzate di noi, a me non importava.

Il giorno prima l'avevo incontrata bevendo una tazza di caffè in uno dei corridoi e mi ero avvicinata solo per rubarle un bacio. Avevo sentito la sua risata ed entrambe avevamo sorriso mentre ci baciavamo. "Un bacio al sapore di caffè", mi aveva detto, ma nelle mie labbra c'era solo il suo sapore, e il caffè passava in secondo piano, ero così scema per lei.

Filo del Destino ||TRADUZIONE ITALIANA|| CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora