Capitolo 8

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JOSEPHINE

<<E dai basta!!>> Esclama Jason mentre io e Theo lo stiamo bombardando di cuscini.

Questo sì che è un lavoro di squadra.

Ad interrompere la mia risata, quella di Theo e le urla di Jason, è lo squillo di un telefono, più precisamente il mio.

<<Prendiamoci un attimo di pausa piccolo.>> Dico a Theo facendogli l'occhiolino prima di andare a rispondere.

Non appena vedo la scritta "mamma" sullo schermo, accetto la chiamata.

<<Pronto?>>

<<Jose, amore, che state facendo?>> Chiede mia mamma con il suo solito tono dolce.

<<Niente di che, giocavo con Theo.>>

<<Hai cinque minuti per parlare?>>

E dopo ciò dovrei preoccuparmi. Le ho già spiegato tutto, di cosa vorrà parlarmi adesso?

<<Di che cosa?>>

<<Io e papà avevamo pensato una cosa: non ha senso che tu e Theo stiate così lontani da noi, perché non torni a casa?>>

Mai e poi mai mi sarei aspettata questa domanda. Infondo anch'io c'avevo pensato, effettivamente non ha senso stare lontani ormai. Però qua ho la mia vita, il mio lavoro, la mia casa, i miei amici...è tutto perfetto qua.

<<Non lo so mamma, ormai mi sono stabilita qua...>>

<<Ma qui staresti meglio, io e papà potremmo anche badare a Theo.>>

Pensandoci mi piacerebbe un sacco tornare nella mia città Natale, ma come tutte le cose ha il suo lato (decisamente) negativo: dovrei tornare a vivere con loro. Non che mi dispiaccia ma ormai ho assaporato la libertà, l'indipendenza... Non so quanto mi potrebbe piacere tornare ad abitare con mia madre e mio padre.

<<Potrei prendermi una casa per stare con Theo..>> Ragiono ad alta voce mentre picchietto le dita sul piano della cucina al quale sono poggiata.

<<Come preferisci tesoro, l'importante è che voi stiate vicino a noi.>>

Quella frase mi riscalda il cuore e per un momento mi metto nei loro panni: se un giorno, quando mio figlio sarà grande, dovesse sparire da un momento all'altro probabilmente mi sentirei morire e agirei esattamente come stanno facendo loro adesso.

<<Ci penserò okay?>>

<<Certo amore, salutami il bimbo.>>

<<Chi era?>> Chiede Jason non appena schiaccio la cornetta rossa.

<<Mia madre.>> Dico passandomi una mano fra i capelli.

<<Comunque Theo si è addormentato, l'ho messo a letto.>>

<<Spero tu gli abbia tolto le scarpe stavolta.>> Dico prima di scoppiare a ridere.

STILL IN LOVE ||Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora