Capitolo 41

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JUSTIN

Sono le cinque del mattino e, incredibile (ma vero), sono già sveglio.

Perché oggi è un giorno
più che impegnativo.

Oggi farò finalmente la sorpresa a Josephine. Sto pianificando questo giorno da almeno due settimane e onestamente non vedevo l'ora che arrivasse.

Rileggo i messaggi scambiati con Liam e con Marco, assicurandomi di aver detto loro ogni dettaglio, di non aver trascurato niente e di non aver sbagliato a leggere o a scrivere degli orari.

Sembrerò psicopatico ma oggi voglio che sia perfetto, deve andare tutto secondo i miei piani.

Ovviamente non ho organizzato tutto da solo, ma ho dei "collaboratori". Liam e Marco mi aiuteranno essenzialmente ad allestire il luogo in cui voglio portare la mia ragazza questa sera, ed in più Liam dovrà occuparsi di Theo.

In tutto ciò ho assegnato anche un ruolo a Cheryl che deve tenere occupata in qualsiasi modo Jose dopo il lavoro.

Poi al resto devo pensarci io.

Sarà fantastico, penso mordendomi il labbro.

<<Amore.>> Una voce assonnata mi costringe a voltarmi e a bloccare immediatamente il mio smartphone.

<<Shh piccola, torna a dormire.>> Sussurro mentre il suo braccio cinge la mia vita e la sua testa si posa sul mio petto, lasciandomi inalare il profumo dei suoi bellissimi capelli, i quali mi solleticano il petto nudo.

Poso il telefono e metto una mano sulla sua testa, accarezzandola dolcemente.

<<Che ore sono?>>

Adoro la sua voce impastata dal sonno, è così infantile e dolce.

<<Sono le cinque piccola, dormi.>> Lascio un bacio sulla sua fronte e non ci vuole molto prima che torni a dormire.

Ma io no, sono talmente felice e impaziente che questa giornata abbia inizio che non riesco proprio a chiudere occhio. Decido invece di passare il tempo rimanente - prima che la sveglia suoni - accarezzando la testa di Josephine e guardandola dormire beatamente.

<<Papi.>> Sussurra Theo, aprendo la porta della nostra stanza.

<<Sì, amore?>>

<<Ho fatto un brutto sogno.>>

<<Vieni qua.>> Picchietto la mano sul materasso accanto a me, facendogli cenno di venire nel nostro letto.

Il furbetto non se lo fa ripetere due volte e non perde tempo a saltare sul letto e strisciare sotto le coperte, venendosi a rifugiare sotto il mio braccio, il quale lo tiene stretto a me.

Lascio un bacio tra i suoi capelli mentre -anche lui- si accoccola al mio petto.

Resto a guardare quelle due meraviglie finché la sveglia non suona e costringe Jose e Theo a svegliarsi.

<<Buongiorno piccoli dormiglioni.>> Sorrido felice, mentre la mia fidanzata spegne la sveglia ed accende la luce.

STILL IN LOVE ||Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora