JUSTIN
Il nostro momento di tranquillità viene interrotto dal suono del mio telefono. Jose alza la testa dal mio petto e mettendosi seduta prende il mio telefono.
<<È tua mamma.>> Dice passandomi il cellulare.
Cazzo, mia mamma. Non c'ho minimamente pensato a chiamarla. Ero così preso da tutti gli eventi che si sono succeduti tra ieri e oggi che mi è completamente passato di mente.
E io so quanto mia madre sia apprensiva ed estremamente legata a me: sarà sicuramente preoccupatissima.Sono un'idiota, lo so.
Mi tiro a sedere e prendo il telefono scorrendo col dito sullo schermo.
<<Hey mamma..>>
<<Justin! Oh mio Dio. Dove sei? Come stai? Dove sei stato? Perché sei sparito?>> Inizia a sommergermi di domande e tento di calmarla. Invano. Naturalmente.
<<Mamma sto bene, non preoccuparti.>>
Josephine mi sorride e poi si alza. Raccoglie il resto dei vestiti dal pavimento e s'incammina verso il corridoio che porta alle stanze da letto e al bagno.
<<Dove sei stato? E perché non rispondevi a nessun messaggio? Il tuo telefono risultava sempre o spento o irraggiungibile. Ci siamo preoccupati tutti.>>
Prendo un lungo sospiro e mi passo una mano tra i capelli.
<<Ero da Liam ed il mio telefono era scarico e si è spento.>>
So che sbaglio a rifilargli la stessa scusa che ho rifilato ad Allison ma non saprei cos'altro dire. Anche se so perfettamente che prima o poi dovrò dire la verità. Per adesso me la prendo con comodo...almeno è ciò che voglio fare.
<<Perché non hai avvisato almeno Allison? Ieri mi ha chiamata ed era disperata visto che non sapeva dove tu fossi. Sono venuta anche a casa vostra e la piccola si è anche messa a piangere convinta che non saresti tornato. Non sei più un ragazzino da tanto tempo ormai, non puoi più fare queste cose Justin. E poi che ti è preso ultimamente?>>
Sentire che Chloe ha pianto a causa mia mi crea una stretta allo stomaco. Come se qualcuno mi avesse appena dato un calcio sulla pancia.
È l'ultima cosa che volevo succedesse.
In questo momento mi sento un padre di merda..le ho promesso che sarebbe andato tutto bene e che non avrei mai lasciato sua madre e adesso sono qua...a casa di Josephine.
Non che io sia pentito o qualcos'altro, solo non voglio vedere la mia bambina stare male per colpa mia.<<Mamma, a proposito di Allison, credo di doverti dire una cosa.>> Alla fine della frase la mia voce si affievolisce un po'.
Ho troppa paura di sganciare la bomba.
<<Cos'è successo?>>
<<Ci siamo lasciati.>> Chiudo gli occhi d'istinto. Come se avessi paura della sua reazione. E in effetti è ciò che provo. Ho paura di come potrebbe reagire. È talmente affezionata a lei. D'altra parte è stata l'unica ragazza che sia mai entrata a casa dei miei genitori.
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STILL IN LOVE ||Justin Bieber
FanfictionJustin Bieber e Josephine Cooper: lui un uomo in carriera, sposato e padre di una bellissima bambina, lei una giovane donna ancora alle prese con i banchi di scuola. Cos'hanno in comune? Semplice, Josephine è la babysitter di sua figlia. Ma questo...