JOSEPHINE
Dopo aver schiacciato sulla cornetta rossa che segna il termine della chiamata, ripongo il telefono nella borsa e torno a sedermi al tavolo.
<<Era lui?>>
<<Sì.>> Rispondo tornando al mio cibo.
<<Tesoro, sbaglio o hai parlato di una figlia, di una separazione e di un giudice..?>>
Ecco, lo sapevo, mi hanno sentita. E io idiota che mentre parlavo ero talmente distratta da non mettere in conto nemmeno di essere a pochi metri dai miei genitori.
Sono una stupida.
Non voglio che loro sappiano tutto. Almeno non adesso. Non sono pronta ad affrontare una conversazione del genere adesso. Dovrei prepararmi un discorso perché non so minimamente da dove potrei iniziare e le cose da dire sono veramente troppe. Già dover confessare di essere stata l'amante di Justin, il marito di una mia amica, sarebbe la cosa più imbarazzante della terra. Ma so che non potrò scansare l'argomento per sempre, prima o poi arriverà il momento in cui dovrò dire loro chi è il padre di Theo...
Perché è tutto così maledettamente difficile?
E il bello è che solo l'inizio. Dovremo affrontare tante cose tra le quali; Allison, che sicuramente appena scoprirà che l'ha lasciata per me, mi odierà a morte; dovremo affrontare i miei genitori, i genitori di Justin...dovremo in pratica dire a tutti che è lui il papà di Theo.
Dovremo uscire allo scoperto, uscire dal nostro guscio.
Solo a pensarci mi viene il mal di testa.
Ed oltretutto mi sento pure in colpa perché adesso Allison non gli permette nemmeno di vedere Chloe...
Questo era tutto ciò di cui avevo paura sin dall'inizio: distruggere una famiglia e l'infanzia di una bambina innocente.
Però d'altro canto non riesco a non essere felice pensando al fatto che Justin verrà a vivere da noi. Stasera potrò addormentarmi al suo fianco, e la mattina dopo potrò trovarlo sempre accanto a me.
È un sogno che avevo da non so quanti anni.
Per quanto io sia una persona razionale decido che per una volta posso fare a meno di pensare a tutto ciò che mi circonda, a tutti i problemi, alle circostanze... Oggi non mi va di pensarci. Voglio solo pensare a Justin e a ciò che provo per lui. Perché davvero, è passato tantissimo tempo da quando stavamo insieme ma sembra che tutto sia tornato a com'era prima. Oppure meglio, visto che adesso c'è Theo nella nostra vita.
Ieri sera mi sono sentita esattamente come qualche anno fa: quando scappammo per un paio di giorni soltanto io e lui e per la prima volta dormimmo nello stesso letto. Una sensazione a dir poco fantastica.
<<Sì mamma...è un po' complicata la cosa..>>
<<Quindi è un uomo sposato..?>>
<<Possiamo semplicemente parlarne un'altra volta? Scusate ma non ho proprio voglia di spiegare tutta la faccenda adesso... Ma giuro che lo farò.>>
<<Va bene, l'importane è che quest'uomo renda te e Theo felici, che si prenda cura di voi e che vi ami. Il resto non conta.>>
STAI LEGGENDO
STILL IN LOVE ||Justin Bieber
FanfictionJustin Bieber e Josephine Cooper: lui un uomo in carriera, sposato e padre di una bellissima bambina, lei una giovane donna ancora alle prese con i banchi di scuola. Cos'hanno in comune? Semplice, Josephine è la babysitter di sua figlia. Ma questo...