STILL IN LOVE ||Justin Bieber

Capitolo 24

JOSEPHINE

Dopo aver messo tutti i piatti e le posate sporche nella lavastoviglie procedo a togliere la tovaglia dalla tavola e a spazzare per terra.

Mentre spazzo alzo un attimo lo sguardo da terra e mi perdo ad osservare ogni minimo dettaglio di Justin e Theo spaparanzati sul divano. Quest'ultimo è seduto sulle gambe di suo papà ed è impegnato a studiare con i suoi occhioni celesti tutti i disegni in bianco e nero che ricoprono ogni centimetro della pelle del braccio di Justin. Anzi, in realtà dovrei dire delle braccia perché li ha entrambi tatuati, anche se il braccio destro lo è per metà.

Curioso com'è il mio bambino non la smette di fargli domande su domande su quale sia il significato di quel tatuaggio e quando se lo sia fatto.

Sorrido e torno a spazzare.

Dopo aver finito e aver messo tutto in ordine decido di raggiungerli e sedermi accanto a loro sul divano.

<<Mamma lo posso fare anch'io un tatuaggio?>> Chiede guardandomi mentre con le sue piccole dita sfiora il braccio di Justin.

<<Sì, quando sarai più grande però.>>

<<Davvero? Allora tra..due anni posso?>> Chiede esaltato sorridendo e mostrando la sua dentatura con qualche dentino mancante.

Non riesco a trattenere una risata per la sua innocenza. <<No amore, dovrai aspettare un po' di più.>>

<<Ma due anni sono tantissimi, non passano mai!>> Si lamenta mettendo il broncio.

Justin poggia una mano sulla sua schiena e lo avvicina a sé per poi accostarsi al suo orecchio e sussurrare qualcosa.

Entrambi sorridono.

<<Non si parla nell'orecchio di una persona, è irrispettoso. Dovrebbero insegnarti l'educazione, sai?>> Rimprovero Justin ironicamente.

<<Oh scusa amore, gli ho solo chiesto se voleva guardare Il Re Leone dato che a me piace tanto.>>

Nel mentre lo dice lancia un'occhiata d'intesa a Theo che se la ride sotto ai baffi prima di venire in suo soccorso e reggergli il gioco: <<sì, è vero mamma.>>

Piccolo bugiardo.
So per certo che Justin gli stava dicendo qualcosa riguardo i tattoo.

Sorrido per la loro complicità.
<<Va bene allora metto il dvd.>>

Come mi alzo dal divano sento quei due ridacchiare ed alzo gli occhi al cielo.

Inserisco il dvd nel lettore e torno a sedermi mentre schiaccio play sul telecomando.

Per stare più comoda decido di togliermi le scarpe e sdraiarmi poggiando la testa sul bracciolo del divano.

Piano piano i miei occhi iniziano a diventare sempre più pesanti, finché non crollo in un sonno profondo.

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Apro lentamente gli occhi e sbattendo le palpebre un paio di volte inizio a stiracchiarmi. Mentre mi stiracchio mi guardo un po' attorno: Theo è sdraiato accanto a me e mi dà le spalle, mentre dietro di me c'è Justin praticamente abbracciato alle mie gambe con la testa poggiata sulla mia coscia. Comodo proprio. Rido mentre faccio scorrere le mie dita tra i suoi capelli castani chiaro scompigliandoglieli. Anche se non penso possano diventare peggio di come già sono messi in questo preciso istante.