CAPITOLO 30: PRINCIPESSA

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San Valentino.

Il giorno più triste dell'anno... ma stava cantando.

Quello scemo... era uno scherzo stupido, ma le aveva messo allegria.

Bebe si mise la tuta e andò a prendere Zanna.

Suonò.

"Buon San Valentino!" disse, porgendole un palloncino colorato a forma di cuore.

"Dai, scemo, metto su il caffè."

"No... oggi è San Valentino. Colazione al bar!"

"Uff..."

Arrivarono all'Arneri, dove c'era un tavolo riservato, cosparso di cuoricini.

"Siediti..."

"Che orrore! Fai sul serio?"

"Certo!"

"Ecco la festeggiata speciale!" disse Ricky, servendo due cappuccini con disegnato dentro un cuore, una ciotolina di frutti di bosco a forma di cuore, e due mini dolcetti alla crema a forma di cuore.

Guarda che sono dolcetti speciali, il cuoco è impazzito per prepararli.

"Grazie Ricky, sei il migliore!" gli disse Zanna.

"Alex... ma eri serio?"

"Su cosa?"

"Sulla cena di San Valentino."

"Certo!"

"Non vengo!"

"Come?"

"Non vengo."

"Non puoi."

"Posso."

"No, fa parte dell'allenamento. Discussione chiusa. Ora mangia. Metti i frutti di bosco sul dolcetto e assaggia. È una delizia."

Era squisito, una gioia per il palato.

"Guarda e impara, caprone!", disse una ragazza al moroso distratto, osservando la scena.

"Alex, non vengo, davvero."

"Ormai ho organizzato tutto. Dovevi dirmelo prima."

"Pensavo scherzassi."

"Invece no."

Bebe fu presa dal panico.

Niente fermava Zanna quando decideva una cosa.

Non era pronta.

Stava per mettersi a piangere, per fortuna incontrò Donatella.

"Alex, ci lasci un attimo sole? Devo parlarle un secondo!"

Donatella e Zanna la guardarono perplessa.

"Ok. Ci vediamo tra un giro."

Bebe raccontò velocemente le ultime vicissitudini.

"È stato fantastico! Stavolta devo proprio dire bravo Zanna!"

Bebe per tutta risposta scoppiò a piangere.

"Non sono pronta! Non ho niente da mettere! E sono senza un braccio!"

Donatella l'abbracciò.

"Dai, Bebe, basta. Zanna sa come sei, e vuole passare una bella serata con te. Fidati di lui, per una volta."

"Ma sono impresentabile!"

"Ma non è vero. Dai, asciugati le lacrime, che tra poco arriva. Tieni il cellulare acceso, faccio qualche telefonata e ti chiamo!"

Bebe [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora