CAPITOLO 18: BASTA TROVARE UN MODO

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"Pronto?"

Singhiozzi rotti dall'altra parte della cornetta.

"Pronto? Bebe? Cos'hai Bebe?"

Bebe non riusciva a parlare.

"Stai male Bebe?"

"Sì, sto male."

Il dottore era sempre più allarmato.

"Dove sei Bebe? Cosa succede?"

Bebe piangeva.

"Calmati Bebe. Ti mando un'ambulanza?"

"Non è quello."

"Calmati Bebe, parlami. Spiegati, ti prego."

"Ho combinato un casino, doc."

Il dottore si stava agitando.

Si era forse tagliata? Rotta un braccio? Ferita?

"Dove sei Bebe?"

"A Piancavallo."

"Sei scivolata sul ghiaccio? Hai battuto la testa? Senti dolore?"

"No."

Non era da lei, spiegarsi in modo così confuso.

"Bebe... respira... uno... due... ti ricordi ancora come facevamo insieme, vero?

Uno, due. Piano... respira Bebe."

Piano si calmò.

"Non sapevo chi chiamare, dottore."

"Cosa succede Bebe? Non farmi agitare."

"Ho fatto un casino dottore."

"Sei ferita Bebe?"

"No."

"Spiegami allora, non farmi preoccupare."

Il dottore si sforzò di mantenere la calma.

La sua voce aveva un tono dolce, vellutato.

Bebe gli raccontò, tra le lacrime, della squadra, del calcio, di come non ce la faceva, di come non riusciva.

Tante volte Zanna, che l'aveva vista dalla seggiovia avrebbe voluto intervenire, motivarla, correggerla.

Stava sbagliando tutto.

Era persa, indecisa, incapace.

Bebe non si rendeva conto, era spaesata, e il dottore lo intuì dal suo racconto sconnesso.

"Senti Bebe, ho appena finito il turno e sono qui vicino. Tra mezzora sono da te."

Il dottore si precipitò a prendere la macchina.

La strada non era il suo forte, ma già una volta anni prima aveva detto di no a Bebe, e l'aveva rimpianto.

Bebe lo aspettava ai piedi della seggiovia, con gli occhi rossi.

Quando lo vide corse ad abbracciarlo, e ricominciò a piangere.

Il dottore la lasciò sfogare.

"È bello qui. E questa seggiovia dove porta?"

"Al rifugio Arneri... il mio posto preferito."

"E si mangia in questo Arneri?"

"Eccome dottore! Si mangia benissimo!"

"Ho un certo languorino allora. Mi fai compagnia? A stomaco pieno si parla sempre meglio."

"Con piacere."

Bebe [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora