"Non se ne parla!" disse Zanna categorico.
"Ma amore..."
"Amore niente. Il dottore è stato chiaro."
"Amore, ma le gare."
"Dimenticatele."
"Abbiamo già pianificato tutto."
"Non abbiamo pianificato niente!"
"Amore, fammi provare almeno!"
"No, Bebe. Smettila! Non farmi incazzare."
"Non trattarmi come una malata!" disse alzandosi e uscendo dalla stanza.
Zanna si sentiva impotente e vuoto.
Non aveva idea di come fare, del loro futuro.
Doveva concentrarsi.
Il giorno dopo avrebbe avuto la riunione con i boss.
Aveva lavorato bene.
Per il rinnovo del contratto avrebbe potuto chiedere di più.
Un po' di soldi gli avrebbero fatto comodo, visto che non sapeva se e per quanto Bebe avrebbe potuto lavorare.
Non doveva pensarci.
Non ora, non adesso.
Domani, a mente lucida, dopo il colloquio.
Non doveva pensare che fosse malata, ma solo che quella fosse la loro nuova normalità.
L'avrebbero affrontata e ce l'avrebbero fatta, come sempre.
Sentì un tonfo, poi un grido.
"Amore, che succede?" disse andando verso di lei.
"Sono inciampata."
"Un altro giramento di testa?"
"Un pochino."
"Hai battuto la testa? Da qualche altra parte?"
"No, per fortuna sono capitombolata sul morbido."
"Vieni, ti porto a letto."
La sollevò di peso, e lei lo seguì docile.
"Amore, va tutto bene?"
"Sì." Rispose, sforzandosi di sorridere con quella faccia pallida e le occhiaie.
"Ti va un gelato? O una pizza? Vado a prenderti qualcosa, quello che vuoi."
"Ordiniamo la pizza... ma non andare via... resta con me."
"Va bene amore, resto con te." Disse abbracciandola piano.
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Bebe [COMPLETA]
RomansaBebe è una ragazza dolce, sveglia e piena di vita; ma non si potrebbe certo definirla "la ragazza perfetta". Zanna invece è il classico tipo da evitare; lui ad essere "il ragazzo perfetto" non ci ha nemmeno mai provato. Due come loro non dovrebbero...