Bebe [COMPLETA]

CAPITOLO 55: NON E' MAI MORTO NESSUNO

Nota preliminare dell'autore: è un capitolo che vi sconsiglio di leggere, ma mi faceva troppo ridere per cestinarlo. 

C'è del sesso estremo dentro. Non leggetelo.

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Bebe, appoggiata sulla pancia di Zanna, osservava la salsiccetta che giaceva distesa tra le sue gambe.

Afferrò la punta tra pollice e indice, la sollevò e la lasciò cadere.

"Morto."

"Dai Bebe, smettila!"

Bebe lo rifece.

"Non c'è speranza."

"Basta Bebe! Finiscila"

Bebe lo accarezzava, con l'indice.

"È proprio morto!"

"Basta Bebe! È la quarta volta in sette ore! È stremato. Finito. Kaputt. Lascialo stare e fammi dormire!"

"Ma io non ho sonno..."

"Fattelo venire, brutta ninfomane viziosa!"

Bebe continuò a giocare col dito.

"Guarda Alex."

"Cosa c'è adesso!"

"Si alza."

"No, non si alza."

"Sì, guarda, si sta alzando."

"No, è morto."

"Invece si alza."

"È solo a metà, adesso cade, tranquilla."

"Non cade ti dico. Bravo piccolino. Vieni da Bebe che ti da un bacino..."

"Basta Bebe, ti prego... Bebe... dai, Bebe..."

"Zitto... che di... orgasmo... mmm... non è morto... mai... nessuno..."