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Con suo grande stupore il sonno arrivò poco dopo essersi messa a letto, permettendole di non farsi ulteriori pensieri sui suoi infiniti dubbi e incertezze.

La giornata era stata fin troppo stancante e si volse concedere di riposare fino a metà mattinata.

La mattina iniziò con la solita routine, si fece un bel bagno rilassante dopodiché decise di indossare un abito turchese. Cercò di essere positiva, di credere che quando arriva la mattina porta con se sempre un nuovo inizio, dove il passato dovrebbe essere passato, e con questo pensiero si dedicò a una delle sue attività preferite, leggere, che per un po' l'avrebbero allontanata dalla realtà.

Era seduta sul prato del giardino con un libro sulle gambe, quando sentì qualcuno chiamarla.

<< Evelyn! Evelyn! >>

<< Sono qui! >> Gridò facendo un cenno a suo padre.

<< Evelyn! Questo è un mio caro amico, il Signor Huran..>>

Il Signor Huran si sporse in avanti baciando la sua mano e facendo un lieve inchino.

Aveva gli occhi e i capelli chiari, era piuttosto alto e di forte corporatura. Indossava una lunga veste blu con dei ricami dorati. In mano stringeva un grosso libro rossastro.

<< Piacere Signorina Evelyn.. >> Il tono era pacato, fece un lieve inchino e sorridendole.

Ricambiò con un ampio sorriso.

<< Il Signore qui presente è il miglior Maestro delle Arti per coloro che dominano l'acqua. Sarà il tuo mentore per le prossime settimane. Approfondirai lo studio anche degli altri elementi, svilupperai maggiormente le tue capacità e conoscerai eventuali tecniche di difesa di maggior potenza. >>

'ah' ''eventuali tecniche di difesa'' Ovviamente l'intera questione non le era stata minimamente accennata, non le restò altro che acconsentire.

Tutto sommato le avrebbe fatto solo bene considerati i trascorsi precedenti.

<< Perfetto..>>

<< Incominciate fin da subito, dirigetevi pure verso il piccolo lago. Sarà sicuramente il posto appropriato per oggi. >>

Il maestro annuì.

<< A presto..>>

Salutò suo Padre allontanandosi.

<< Bene andiamo..>> Lo invitò a seguirla.

<< Sono stato messo al corrente dei tuoi studi e del livello dei tuoi poteri, tuttavia credo che possiamo ampliarli ulteriormente. >> Disse con un tono che le trasmise una certa tranquillità.

<< Per oggi vorrei vedere fin dove hai sviluppato il tuo dono. Ciò mi darà un idea più dettagliata del tuo piano di studio. >>

Acconsentì.

Percorsero ancora una parte del giardino fino ad arrivare vicino al laghetto.

Posti davanti al lago, c'erano a circa dieci metri di distanza l'un dall'altro, due enormi alberi, come per segnarne l'ingresso. Neanche un filo di vento ne increspa la superficie.

Si fermarono su un piccolo ponte.

<< Iniziamo con cose più semplici. >> Le accennò un sorriso incoraggiante.

<< Raccogli la concentrazione ed eleva una parete! >>

'Questo posso sicuramente farlo', pensò.

Fece un lungo respiro e si posizionò volta sul lato destro del ponte. Muovendo leggermente la mano, fece innalzare una parete trasparente lunga quando il ponte.

Il maestro annuì.

<< Innalzala fino al lato opposto del ponte. >>

Due secondi dopo erano sotto una galleria di acqua che risplendeva alla luce del sole. Decisi di stupirlo, facendola sfumare di diversi colori.

<< Molto bene...passiamo ad altro! >>

Dopo vari vortici, saette, creature acquatiche leggendarie, sospensioni e sfere ghiacciate, lo ''spettacolo'' giunse al termine.

<< Complimenti, sei molto abile.>>

<< La ringrazio. >>

<< Adesso vorrei sapere, se hai studiato qualcosa sull'invocazione di arti suggellate da speciali formule? >>

<< Ho letto qualche libro per conto mio. >>

<< Mmh allora vedi questo? >> Disse, facendole vedere bene il libro che fino ad allora aveva sempre tenuto stretto sotto il braccio.

<< Questo è uno dei libri più importanti per le persone con i nostri poteri. Racchiude tutte le formule esistenti per dominare l'acqua. Devi studiarlo con grande accuratezza perché anche una piccola imprecisione potrebbe generare una grande catastrofe. Importante è assimilare massimo dieci pagine al giorno, per permettere una buona memorizzazione.>>

Prese un respiro e continuò dicendo, << Il tuo ti sarà destinato da tuo nonno. Per oggi ci fermiamo qui, per domani leggi le prime pagine e poi faremo le prove insieme. >>

<< Va bene..>>

Si salutarono e Evelyn l'accompagnò verso l'uscita poi si diresse nuovamente verso il Castello alla ricerca di suo nonno. Annette le disse che lo avrebbe trovato nella sua camera.

Essence of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora