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GIORNI E NOTTI SI RINCORREVANO FRETTOLOSAMENTE ACCOGLIENDO LUNGHE GIORNATE DI ADDESTRAMENTO E IMMANCABILI PREPARATIVI PER COMBATTERE UNA GUERRA SBAGLIATA. IL SUGGERIMENTO DI EVELYN DATO AI PRINCIPALI INFLUENTI DEL CONSIGLIO VENNE ASCOLTATO E COSÌ NON FU PERSO UN MOMENTO PER PREVENIRE I DANNI. PER DONNE E BAMBINI VENNERO RICAVATI ALLOGGI PROVVISORI IN DELLE CAVERNE ROCCIOSE POSTE QUATTRO METRI SOTTO AL LIVELLO DEL MARE. 

LE MASSE MURARIE DI ORIGINE NATURALE RISULTARONO INDISTRUTTIBILI E LE INSOSPETTABILI VIE DI FUGA ERANO BEN OSCURATE DALLA FORESTA. LEI STESSA DETTE IL MASSIMO PER VINCERE LE SUE INSICUREZZE E INDOSSARE LA STESSA MASCHERA D'INDIFFERENZA E TRANQUILLITÀ CHE ERA ABITUATO A PORTARE SUO PADRE. SE C'ERA UNA COSA CHE LE AVEVA INSEGNAVO ERA NASCONDERE I SUOI SENTIMENTI ED ESSERE UN BRAVO STRATEGA PERFINO DAVANTI ALLA FIGLIA CHE PIÙ DI ALTRI GLI RICORDAVA COSA AVESSE GIÀ PERSO. 

NON SI SMENTÌ NEANCHE UNA MATTINA QUANDO INCONTRÒ PER CASO EVELYN CHE STAVA SPERIMENTANDO SE OLTRE A GHIACCIARE LE COSE RIUSCISSE ANCHE A POLVERIZZARLE. NON ERA UN'ABILITÀ PRATICATA DALLA SUA APPARTENENZA MA VOLEVA SEGUIRE IL SUGGERIMENTO DI KEYN DI PROVARE A SPINGERSI OLTRE LE BARRIERE DELLA SUA NATURA.

 << STAI OSANDO MOLTO.. >> IL SUO TONO PERENTORIO NON LA SPAVENTÒ MA LA SUA PRESENZA SI, SAPEVA CHE SE AVESSE VOLUTO FERMARE I SUOI INTENTI LUI SAREBBE RIUSCITO A TROVARE IL MODO. 

<< LORO NON VERRANNO CERTO A FARMI LE CAREZZE PER QUESTO SONO PRONTA AL PEGGIO. >> 

IL TONO NON ERA PIÙ QUELLO DI UNA GIOVANE RAGAZZA SPAVENTATA, CHE SI ESPRIMEVA CON TIMIDEZZA DAVANTI AL PADRE MA QUELLO DI UNA DONNA CHE SI STAVA FORMANDO SU UNA SCIA DI BUONA DIFFIDENZA. SUO PADRE ORMAI STAVA INIZIANDO AD ACCETTARE CHE SUA FIGLIA NON FOSSE PIÙ LA STESSA. IL MONDO ROSEO E SERENO IN CUI L'AVEVA RINCHIUSA E FATTA CRESCERE ORMAI ERA STATO SOSTITUITO DA QUELLO IN CUI LE OMBRE AVREBBERO PER SEMPRE ASSUNTO FORME MINACCIOSE. 

IL SUO VISO, LA SUA VOCE E PERFINO I SUOI OCCHI ESPRIMEVANO UNA DETERMINAZIONE SCONOSCIUTA. << NON POSSO PERMETTERMI DI PERDERE ANCHE TE. >> 

<< NON SEI TU A POTER DECIDERE QUESTA VOLTA, COME MIA MADRE HO UN COMPITO SACRIFICALE DA MANTENERE E COME TU STESSO MI HAI INSEGNATO, IL POTERE ESIGE DEI SACRIFICI, ANCHE SE NON È SEMPRE QUELLO CHE VOGLIAMO. >> 

COME OGNI PADRE TENTAVA DI CONVINCERE LA PROPRIA FIGLIA CHE LE SUE RAGIONI FOSSERO PIÙ VALIDE E PONDERATE DELLE SUE. << HO PASSATO GRAN PARTE DELLA VITA A TENERTI NASCOSTA AL MONDO, NON PUÒ FINIRE TUTTO ORA. >>

 FINALMENTE LIBERÒ LA RISATA AMARA CHE LE ERA RIMASTA BLOCCATA IN GOLA DA GIORNI, SCUOTENDO RIPETUTAMENTE LA TESTA COME PER LIBERARLA DA QUELLE GROTTESCHE PAROLE. 

<< SCUSA TANTO SE HO DISTRUTTO I TUOI PIANI MA ANCORA UNA VOLTA MI VIENE DA CHIEDERE, HAI MAI PENSATO COSA PREFERISSI IO? SE TANTO QUESTO ERA IL MIO DESTINO FIN DALLA MIA NASCITA ALMENO POTEVI DIRMELO SUBITO, AVREI AVUTO TEMPO PER ESSERNE ALL'ALTEZZA. >> 

<< SE LO AVESSI FATTO TU AVRESTI COMBATTUTO LO STESSO, MI SONO GIOCATO LA POSSIBILITÀ DI DARTI UNA VITA SERENA CON LA SPERANZA CHE NON TI AVREBBERO MAI TROVATA. VOGLIONO TE, VOGLIONO TUTTO QUELLO CHE PUOI DARGLI, TUTTA LA TUA ESSENZA. IN QUANTO TUO PADRE NON POSSO PERMETTERLO.>> 

EVELYN GUARDAVA IL PADRE PERPLESSA. AVEVA LASCIATO TRASPARIRE L'AMOREVOLE IPERPROTETTIVITÀ DI UN PADRE PER I SUOI FIGLI E NON RIUSCIVA AD ALLONTANARSI DALL'IDEA CHE POTEVA VERAMENTE TENERE A LEI. TUTTAVIA DOPO ALCUNI ATTIMI DI RIFLESSIONE, VOLTÒ LO SGUARDO ALTROVE, PERCHÉ PER QUANTO POTESSE ANCORA PERDONARLO LA COSCIENZA LE RICORDAVA CHE INDIETRO NON SI POTEVA FAR RITORNO. 

<< VORREI CREDERE CHE CI FOSSE UNA SPERANZA, MA NON SI PUÒ PRENDERE IN GIRO IL FATO, TROVA SEMPRE IL MODO DI FAR ARRIVARE IL CONTO. >> 

IL PADRE NON ACCENNÒ UNA SOLA PAROLA, LA GUARDÒ FISSA NEGLI OCCHI, CON UNO SGUARDO INCONFONDIBILE, QUELLO DELLA CUPA RASSEGNAZIONE. AVEVA PERSO SUA FIGLIA GIORNI FA, NON ERA PIÙ UNA RAGAZZINA MALLEABILE, QUELLA CHE AVEVA DAVANTI ERA UNA DONNA FATTA E FINITA. AVEVA LE SUE IDEE, I SUOI IDEALI E LE SUE CONVINZIONI, NESSUNO AVREBBE POTUTO CAMBIARLE. EVELYN SI VOLTÒ DI SPALLE, IGNORANDOLO E PROSEGUÌ IL SUO ALLENAMENTO, CHIUDENDO DEFINITIVAMENTE L'ARGOMENTO.

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