PROVOCAZIONI

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GIUDITTA

Come si contano i giorni successivi all'ennesimo fallimento affettivo?

Si contano come tutte le altre occasioni, depennando i numeri sul calendario e ripetendo a sé stessi, fino allo sfinimento: io posso farcela.

Adele mi ha insultata brutalmente. Per lei, non dovevo lasciarlo andare. Ma Adele ha delle strane teorie sull'amore, e a volte credo che i suoi incoraggiamenti siano un modo anomalo di credere ancora nelle relazioni durature, visto che lei stessa ha smesso anni fa di perorare l'idea dell'amore eterno.

Per Adele l'amore, nella sua più alta accezione, è come nel film di Verdone: eterno finché dura.

«Evidentemente, non è destino!» La mia magra consolazione.

A dire il vero non posso proprio considerarla tale, dal momento che solo pensarla questa frase mia fa materializzare un magone proprio sulla bocca dello stomaco.

«Ti sei fatta scappare uno che ha attraversato l'Italia per venirti a cercare!»

«Avrebbe potuto attraversare l'intero universo, ma se poi si fa rodere il culo per qualsiasi cosa, evidentemente non è amore, il suo.» Mi tocca sdrammatizzare di tanto in tanto, per evitare l'ennesimo, disastroso e patetico crollo.

«Oxford!» mi scimmiotta lei ogni volta che uso un vocabolario più colorito del solito. Che poi, figuriamoci, Adele è un'assidua sostenitrice del potere salvifico delle parolacce!

L'ho mandato via io, lo so. Ho rinnegato il suo sforzo di venirmi incontro, sono consapevole anche di questo. Ma sapere di Chloe, per quanto io abbia cercato di mostrare il contrario, mi ha scottata.

Con quanti uomini sei stata dopo di me?

Questa sua domanda mi ronza in testa da quella sera.

E lui, lui con quante donne è stato dopo di me? Gliel'ho forse chiesto?

No.

Mi interessa saperlo?

Forse.

So per certo che una domanda del genere non l'avrei mai fatta a Flavio. La possibilità che sia stato con una, dieci, cento donne diverse non mi restituirà la serenità che cerco e, di certo, non cambierà la mia opinione su di lui. Al contrario falserebbe il labile ricongiungimento che bramiamo.

Chloe. Dice di non averla amata. Gli credo, ma la consapevolezza che ci sia stata una donna a leccargli le ferite mi manda fuori di testa.

L'ho mandato via anche un po' per vendetta, lo ammetto. Come lui ha mandato via me quando ho sbagliato, come lui è stato lontano mentre io cercavo di tirare avanti. Si recrimina, è inutile negarlo. Si desidera castigare chi ci ha fatto soffrire anche se quella stessa persona l'amiamo. È una debolezza intrinseca nell'animo. Forse, è un modo per non sopperire.

L'attesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora