19. But, for that night, it was just the two of them

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Dopo il pomeriggio alquanto discutibile trascorso insieme a casa sua, Lauren e Camila erano rimaste insieme per un altro paio d'ore, tranquillamente accomodate sul divano a guardare la televisione.

A pensarci bene, era la cosa più strana che fosse mai capitata ad entrambe.
Sia Camila che Lauren, quando andavano a letto con una ragazza, cercavano di liberarsene subito dopo.
Camila, in particolare, cercava di far sapere poco e niente di sé alla ragazza con cui avrebbe trascorso la notte, eppure Lauren conosceva già abbastanza, quindi si sentiva in un certo senso obbligata a non riservarle il medesimo trattamento.

Perciò, per quanto strano potesse sembrare, le due concordarono silenziosamente di continuare a trascorrere tempo insieme come "amiche", mentre mantenevano il loro rapporto segreto conveniente ad entrambe.
Infatti, Camila non si stupì quando Lauren le chiese di uscire qualche pomeriggio più tardi per andare insieme in piscina.
All'inizio, Camila fu esitante.
Non era abituata a frequentare le piscine pubbliche, ma si era convinta quando Lauren le aveva dato un suggerimento di cosa sarebbe potuto succedere se si fossero trovate sole, in costume e in acqua.

Ed eccola lì, intenta a scegliere un costume che potesse essere appetibile agli occhi della ragazza dai capelli corvini.

Si provò diversi top, osservando come le fasciavano i seni, finché non sospirò frustrata, arrendendosi all'idea che forse la loro taglia era irrimediabilmente ridotta in partenza.
Alla fine optò per un bikini bianco con alcuni disegni verde pallido, non troppo scollato ma nemmeno troppo coperto, e afferrò un paio di occhiali da sole rigorosamente firmati Guess da mettere sulla testa, dopo essersi legata i capelli in un morbido chignon.

Indossò solo un leggero maglioncino di cotone che le arrivava fino a metà coscia come copri costume e uscì di casa, guidando la Porsche fino a casa di Lauren, dove la mattina si erano accordate di incontrarsi.

Mandò un messaggio a quest'ultima per avvertirla che fosse sotto casa, e la ragazza dai capelli corvini non la fece attendere troppo prima di scendere e entrare in macchina.

«Ciao» le sorrise Camila, osservandola da dietro le lenti degli occhiali.
«Ciao» ricambió Lauren, squadrandola senza timidezza.
I suoi capelli le colpivano il viso per via del vento che entrava dal finestrino abbassato, e Lauren non potè fermarsi dal pensare che fosse sexy quando guidava, completamente sicura di sé mentre cambiava marcia e teneva le mani fisse sul volante.

Notò anche la sfarzosità dell'auto che guidava, ma tenne per sé alcun tipo di commento per evitare di sembrare facilmente impressionabile, nonostanre quella macchina fosse davvero lussuosa.
Si decise a distogliere lo sguardo dalla ragazza accanto a sé e lo fissó piuttosto sul telefono, dove vide alcuni messaggi da Ally.

Smallz: "Laur, Dinah e Mani vorrebbero uscire in centro. Tu ci sei?"

Lauren sí trovó improvvisamente in difficoltà, indecisa se dire la verità alla sua amica o meno.
Optò per essere onesta, poiché sapeva di potersi fidare di lei che già conoscevo la sua storia turbolenta con Camila.

"In realtà sto andando in piscina con Camila"

Smallz: "Cosa?? Lauren! Ommioddio sul serio?"

"Già... Ti prego, inventati qualche scusa per me e spiegagli che non posso raggiungervi"

Smallz: "ugh... Ti odio quando fai così. Torno subito"

Lauren attese con lo sguardo fisso sullo schermo, preoccupata, e Camila la vide con la coda dell'occhio.

«Tutto okay?» le chiese, posandole una mano nell'interno coscia.
Lauren sussultó leggermente al contatto.
«Uh, certo, certo» balbettò, arrossendo impercettibilmente allo sguardo che Camila le rivolse.

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