39. 1000 Hands

8.7K 394 92
                                    

Il giorno successivo, quando le lezioni erano appena terminate e gli studenti del Drama Club si apprestavano ad uscire dal teatro, Lauren scorse con la coda dell'occhio Ashley.

Erano settimane che non si rivolgevano la parola, e la ragazza dai capelli corvini aveva sempre un occhio di riguardo nei suoi confronti: nonostante fra loro non fosse finita affatto bene, non riusciva ad evitare di controllarla da lontano, forse spinta dai sensi di colpa che la perseguitavano dal giorno in cui l'aveva piantata a quell'appuntamento.
Nei primi giorni, la ragazza dai capelli color cielo non aveva neanche il coraggio di ricambiare quegli sguardi, troppo mortificata e ferita anche solo per guadare in faccia la causa della sua più grande delusione amorosa liceale.

Poi, però, aveva inevitabilmente ripreso le sue routine e si era abituata - o, per meglio dire, forzata - ad ignorare semplicemente Lauren, senza neanche dar più a vedere la propria insofferenza alla situazione.

Quel giorno, di nuovo, la ragazza dagli occhi cristallini aveva visto di nuovo quell'ombra sul suo volto, un malcelato tormento che le suggeriva che ci fosse qualcosa che non andava.
Lauren si trovò in un bivio, combattuta sse lasciarsi andare all'istinto e parlare con lei, ma trattenuta da tutto quello che era successo fra loro. Nonostante fossero sempre state in buoni rapporti, quasi al punto da potersi considerare amiche, adesso Lauren non ricopriva più alcun ruolo nella sua vita, dal momento che se ne era esclusa di propria spontanea volontà.

Non ebbe il tempo neanche di riflettere, tuttavia, poiché Ashley raccattò le proprie cose e uscì dal teatro non appena la campanella suonò, con indosso ancora quello sguardo cupo e vagamente preoccupante.

Nel medesimo istante in cui questa uscì, Dinah fece il suo ingresso nell'auditorium, diretta al palco dove Lauren, Camila e Josh si attardavno a chiacchierare con Donovan.

«Sì, entro domani avrà la canzone» disse Camila, rimettendo alcuni spartiti in tracolla con poca grazia, com'era solito nel suo modo di fare talvolta impacciato.

«Bene, fantastico, così siamo al completo. Andate a casa, adesso, ragazzi, non fatevi ancora del male a stare qui» sorrise giocosamente Donovan, e si congedò agitando un mazzo di fogli davanti alle loro facce, a mo' di saluto.

«Arrivederci» risposero all'unisono i tre studenti, mentre Dinah li attendeva sotto il palco, le stampelle sotto braccio.

«Ehilá, perdenti» esordì, indossando il suo solito sorrisetto beffardo ma scherzoso.

«Ciao anche a te, Michael Jordan» rispose ironicamente Lauren, strappando una risatina a Camila.

«Quand'è che la smetterete di rinfacciarmelo? Vi ripeto che non è colpa mia se le strutture delle scuole al giorno d'oggi non sono idonee» ribatté con saccenza la bionda, mentre i tre ragazzi scendevano dal palco.

«Il fatto che tu sia scivolata su una pozzanghera d'acqua mentre giocavi a basket non è colpa della struttura, ma solo di una tua svista» Josh fece spallucce, affiancandola, e Dinah mise su il broncio.

«Aspettate... Non era pallavolo?» fece Lauren, confusa.

«Boh, Dinah racconta un paio di versioni diverse in giro. Non è vero, Jordan?» Josh sottolineò l'ultima parola con un mezzo sorriso provocatorio rivolto al soggetto della discussione, il quale lo spinse con un gomito, supportandosi con una stampella mentre lasciavano l'edificio.

Mentre camminavano in gruppo, Dinah rimase inevitabilmente indietro per via del suo infortunio, e Josh rallentò il passo, cosicché Camila e Lauren si trovarono un po' più avanti rispetto a loro, abbastanza vicine, ma non troppo per destare sospetti.

«Avresti dovuto salvarmi» affermò Dinah, scrollando le spalle, e Josh inarcò un sopracciglio.

«È successo tutto troppo in fretta! E poi ti ho aiutata, ti ho portata in braccio fino in infermeria» obiettò, e Dinah abbassò lo sguardo per non far notare il rossore sulle proprie guance al ricordo del ragazzo che camminava per il corridoio della scuola con lei aggrappata addosso come la scena di qualche film drammatico.

The Drama Club Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora