Cap.9

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Le giornate si svolgevano tutte uguali e monotone. Ormai il primo mese stava per scadere e nonostante la rissa, avrei ricevuto una visita al giorno, tranne per la prima settimana, dove potevo ricevere solo nel weekend. Alla fine, Diego non tornò mai con Mirko e gli altri e mi spiegò anche il perché. Mio fratello aveva finito di compilare tutti i moduli aiutato da Mario e Diego si era cercato un lavoro che non implicasse lo spaccio. Faceva il cameriere in un locale vicino a Cinisello, insieme a Paolo, con cui si era riconciliato. Mirko si divideva tra avvocati, tribunale e officina, mentre Mario lavorava in un pet Shop vicino alla sua palestra.
Quando arrivò il secondo mese qui al riformatorio, ero l'unica, insieme a Blanco, che non riceveva visite, quindi la finimmo a legare. Mi chiese scusa per le provocazioni e io per averlo attaccato fisicamente. Ci avevano incaricato di pulire le cucine e le stanze, e lo facevamo, alcune volte, molto volentieri, parlando e scherzando, per non pensare a quanto fossimo soli. La sera, Erika tornava sempre raggiante dagli incontri con suo fratello che era tornato dall'America per stare con lei. Mi faceva piacere ascoltarla e con lei, fantasticavo il giorno in cui avrei riabbracciato Mirko e gli altri.
Quando arrivò il weekend, la mattina di sabato, aspettai nella sala con tutti gli altri miei compagni. Ero felice e non stavo più nella pelle. Avevo, finalmente, la possibilità di tornare a girare con i miei amici per i negozi, prendere un gelato e ridere. Verso le 10, la sala si era svuotata. Rimanevamo io, Blanco e altri due ragazzi. Dopo dieci minuti, Blanco era sparito con sua madre e gli altri due, rispettivamente uno con la ragazza e l'altro con suo padre. Rimanevo solo io, seduta in una sedia con lo sguardo basso. L'orario delle visite era fino alle 11 e una delle educatrici mi informò che Mirko ne era al corrente. Alle 10.40, ancora nulla. Quando scoccarono le undici, tornai nella mia stanza. Mi sedetti sul letto e guardai il vuoto. Poi scoppiai. Diego sembrava che ci tenesse. E ora? Ero stata dimenticata così? Doveva esserci una spiegazione sicuramente. Andai dal direttore, chiedendogli se poteva chiamare Mirko: il suo numero risultava irraggiungibile. Provammo con Mario, che rispose dopo due squilli. Il direttore chiese spiegazioni e Mario disse 《Le dica che ci dispiace, ma Diego è entrato in coma*》Appena sentii quelle parole, mi crollò il mondo addosso. Il vecchio signore ringraziò, per poi dire che mi avrebbe portato in ospedale e che potevo stare per tutto il week end con loro, poi sarei tornata il lunedì sera. Chiamò un'educatrice, per poi stringermi la mano mentre lo ringraziavo.
Arrivata in ospedale, chiesi informazioni alla receptionist, che mi disse che il signor Germini era nella stanza 304 al terzo piano. Camminai lentamente per poi prendere l'ascensore. Sentivo tutto girare vorticosamente, mentre ripensavo al mio incontro con Diego. Arrivata nel piano, mi precipitai nella stanza, dove trovai tutti i miei amici intorno al letto. Nessuno parlava. Si sentiva solo il bip della macchina che era attaccata a Diego ed il suo respiro pesante.
《Che, che è successo?》mormorai. Mirko si avvicinò abbracciandomi, mentre Gionata rispose 《Ipoglicemia*. Ha smesso di controllarsi il diabete e ha fatto troppi sforzi》Scoppiai a piangere, per poi staccarmi da mio fratello e avvicinarmi a Diego. I ragazzi uscirono uno ad uno, mentre prendevo una sedia e mi avvicinavo al suo letto. Gli strinsi la mano, per poi iniziare a raccontargli del riformatorio, di Erika e degli altri ragazzi. Gli raccontai anche qualche momento divertente. Rimasi tutto il giorno da lui, poi alla fine dell'orario delle visite, gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai.
*due piccole note random. La prima è ipoglicemia ovvero il rapido abbassamento di glucosio nel sangue(deriva dal greco υπο che significa "sotto"). L'ipoglicemia viene causata da un'assenza di nutrimento per un periodo prolungato e, nel caso dei diabetici, nell'assunzione eccessiva di insulina senza prendere però dopo qualcosa da mangiare o nel caso in generale di eccessiva assunzione di zuccheri.
*So che Diego è stato in coma tra il 2013 e il 2014 ma non so per quanto tempo, quindi la "durata" del suo coma è frutto della mia fantasia, scusate:c

Deja vu/IziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora