Cap.25

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《Che mal di testa, Dio santo》mugugnò Diego.
《Tieni》dissi, offrendogli un'aspirina ed un bicchier d'acqua, che accettò volentieri e finì in un batter d'occhio.
Successivamente,  si coricò sul divano.
《E tu, non vieni qua a farmi compagnia?》chiese, facendomi una faccia tenerissima.
《Devo riordinare casa》mormorai, per poi andare a prendere tutto l'occorrente.
《Dai, allora ti aiuto》propose. Lo ringraziai,  poi gli affidai dei compiti non troppo faticosi.
Finimmo verso l'ora di pranzo, facemmo la doccia e poi andammo al centro commerciale.
《Se mi fai entrare in almeno quattro negozi di vestiti, ti lascio qua》minacciò. Ridacchiai, per poi prenderlo per il polso e trascinarlo da Bershka, dove provai una felpa che comprai, poi fu il turno di pimkie, e poi le librerie ed i negozi di dischi. Cenammo al mc, tornammo a casa e parlammo un po'. Dormì di nuovo con me e prima di addormentarmi sentii:《Ero serio quando ho detto che mi stavi fottendo la testa. Sei bellissima. E quando ti guardo sorridere, vorrei prendere e baciarti. Mi destabilizzi. Buonanotte piccola mia》Mi stampò un bacio tra i capelli e si addormentò.
Capitolo di passaggio, scusate se prima ho postato un altro capitolo hahha, buona breve lettura

Deja vu/IziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora