《Sveglia sveglia sveglia》urlò Sara saltando sul mio letto. Mi sollevai di scatto, afferrando il telefono e sbloccandolo, per poi constatare che fossero solo le sette e mezza.
《Perchè così presto?》chiesi alla mia sorellastra, che continuava imperterrita e divertita a saltare sul letto.
《Lo ha detto Giulio, dai andiamo a fare colazione, dai dai》mi pregò, afferrandomi il braccio e trascinandomi fuori dal letto. Sorrisi un po' scocciata ed ancora assonnata, mentre la bambina, già carica di energie, mi trascinava in cucina.
《'Giorno》disse Giulio sorridendo, mentre intavolava biscotti, succhi, fette biscottate, Nutella, marmellate e cereali. Ricambiai il saluto, poi mi sedetti tra lui e Sara. Mangiammo in silenzio, poi andai a lavarmi i denti ed a cambiarmi. Dopo, andai in salotto, mentre controllavo il telefono.
Messaggio da: Mamma
Bellissime foto! Divertiti!
Le risposi con un semplice cuore, uscendo poi dalla chat, ed esaminando le altre.
Messaggio da: Marietto♡
Domani tieniti la serata libera che ti porto a mangiare la pizza
Risposi con delle faccine innamorate, ringraziandolo.
Messaggio da: Brother♡
Domani finalmente ci rivediamo! Mi hai portato qualcosa da Roma, vero?
Gli mandai un pollice in su ed un cuore, poi un "a stasera".
Messaggio da: DiegoPallaDiPelo♡
Mi manchi tantissimo
Fissai lo schermo incredula e con il cuore a mille, per poi scrivere un "anche tu" e bloccare lo schermo.
Appena Giulio fu pronto, uscimmo di casa, andando alla fermata del pullman.
Quando salimmo, esso era molto affollato. Giulio timbrò i biglietti, poi li intascò. Scendemmo a sei fermate di distanza dalla nostra, sbarcando in centro. C'era una fontana, dove il mio fratellastro fece una foto a me e Sara, poi Sara la fece a me insieme a Giulio. Era venuta abbastanza bene ed io ero veramente felice. Facemmo un giro per i negozi, prendemmo una focaccia e poi ritornammo sul pullman, andando verso la zona dell'acquario. Facemmo una passeggiata nel porto, dove scattai tantissimo foto, poi acquistai qualche souvenir. Verso le otto, tornammo a casa, dove mi feci una doccia e mi cambiai, pronta ad uscire con il mio migliore amico e mio fratello. Misi degli skinny neri strappati sul ginocchio ed una felpa bianca, ai piedi le air nere. Presi uno zainetto, dove misi i pochi soldi che avevo, la tessera che durava tre giorni del pullman, le cuffie ed il telefono. Salutai ed uscii, per poi dirigermi alla pizzeria che faceva angolo con una strada affollata. Lì fuori, c'erano Mirko e Mario incollati ai rispettivi telefoni. Mio fratello indossava dei jeans, scarpe bianche, sciarpa blu e felpa grigia, Mario jeans strappati, delle scarpe mai viste ed una maglia con le maniche lunghe.
《Duate》urlai. Il mio amico si girò confuso, poi mi vide e sorrise, correndomi incontro ed abbracciandomi. Mirko si unì, poi ci staccammo ed entrammo nel locale.
Ci portarono la pizza in poco tempo, poi andammo a fare un giro e parlammo.
《Sentito Diego?》chiese Mirko preoccupato. Scossi la testa.
《Voi?》domandai, fissando le mie scarpe afflitta.
Annuirono. 《Sta meglio, ma gli manchi tanto e vorrebbe rivederti》disse Mario, abbracciandomi. Annuii poco convinta, mi accompagnarono a casa e mi salutarono, con la promessa di rivedermi presto.

STAI LEGGENDO
Deja vu/Izi
FanfictionSe si tiene davvero a qualcosa, l'ultimo tentativo è sempre il penultimo.