Deja vu/Izi

Cap.15

《El》sentii una voce. Mi girai da tutte le parti, ma non vidi nessuno. 《El》qualcuno mi prese la mano, facendomi voltare. Era Diego, con tutti i fili delle macchinette attaccate al suo corpo, i suoi occhi neri e profondi circondati da due occhiaie violacee, le sue guance, prima cicciotte, ora apparivano scavate. Cercai di abbracciarlo, ma si scansò. 《Vi sto facendo soffrire, ma non riesco a svegliarmi. Non mi piace giù, lo sai quanto me. Qua parlo un po' con mia sorella, e cerco di riallacciare i rapporti con papà, poi guarda, son dimagrito!》esclamò contento, mostrandomi il suo fisico asciutto, troppo asciutto. Mi avvicinai ancora una volta, lentamente, per paura di un altro rifiuto, ma sorprendentemente, mi attirò tra le sue braccia, mentre io scoppiai a piangere. Lui non disse nulla, qualche volta mi lasciava qualche bacio tra i capelli, una carezza, ma non disse nulla e, lentamente, si dissolse(?)
《El》Mi alzai di scatto. 《Diego》mormorai. Davanti a me, invece, c'era Mirko, che mi guardò stranito e poi un po' più allarmato. 《Gli è successo qualcosa?》chiese. Scossi la testa, mentre gli occhi si rifacevano lucidi. Mirko mi accarezzò una mano, per poi dirmi di prepararmi che saremmo andati da Diego e poi un po' al parco a rilassarci. Annuii, prima di scacciare le coperte con i piedi e precipitandomi in bagno. Mi lavai, per poi vestirmi con dei pantaloni di tuta grigi e una felpa di Diego. La annusai, e trovai ancora qualche traccia del suo profumo. Sorrisi nostalgica.
《Diego qua è noioso》sbuffai, stringendomi nel mio giubbotto in pelle, ma ciò non fece altro che farmi rabbrividire ancora di più. 《Lo so bimba, ma se vogliamo rappare, dobbiamo tentare anche questa strada》disse dispiaciuto, mettendo un braccio attorno alle mie spalle e stringendomi a se. Mi accoccolai al suo petto, ricevendo un po' di calore ma continuando a tremare infreddolita. 《Questo è perché ti sei messa il giubbotto di pelle con 5 gradi al sole》mi rimproverò. Sbuffai, per poi cercare di farmi altro calore incrociando le braccia al petto. Si staccò da me, togliendosi una delle sue enormi e numerose felpe e dandomela. Tolsi il giubbotto e la indossai, facendomi avvolgere dal calore del pile interno e dal suo profumo. Misi il giubbotto nello zainetto, per poi ristringermi a lui e ringraziarlo. Mi diede un bacio in fronte, per poi sussurrarmi 《Questo e altro per te》