Cap.54

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《Cosa c'è per pranzo?》chiese Mario, smanettando al telefono e sorridendo.
《Eh beh? Qua qualcuno ha la pischella?》domandai, sedendomi accanto a lui sul divano. Il mio amico arrossì, poi annuì.
《Si chiama Cecilia》rispose, mordendosi il labbro e continuando a messaggiare.
《Fa' vedereee》dissi, battendo le mani e saltellando. Mario scosse la testa e mi porse il suo cellulare che rifletteva una ragazza bionda più grande di me di due anni. Aveva un sorriso dolcissimo e degli occhi super belli.
《È bella》sussurrai sorpresa.
《Mica mi credevi scemo?!》disse ridacchiando.
《Da quando vi sentite?》continuai l'interrogatorio.
《Mhm due mesetti》disse, dopo aver riflettuto un po'.
《Eh quando avevi intenzione di scrivermelo?!》domandai, facendo la finta offesa ed incrociando le braccia al petto. Mario mi diede un bacio sulla guancia, attirandomi poi a se.
《Volevo ufficializzare le cose》si giustificò. Gli sorrisi, per poi stringermi ancora di più a lui e mormorandogli un "tranquillo".
Il nostro momento tenerezza venne interrotto da Mirko, che mi trascinò in cucina a fare il pranzo.
Dopo di esso, io e Mario uscimmo a Baggio con Ghali. Scrissero qualche verso, mentre io feci amicizia con alcuni ragazzi che conoscevano anche il mio amico tunisino.
Tornammo a casa per l'ora di cena, quando ricevetti una chiamata da Diego.
《Hey》disse, la sua voce era fredda e lontana. Deglutii, guardando Mario impanicata.
《H-hey Die', come, come stai?》balbettai.
《Tutto okay. Vorrei parlarti. Forse è meglio se ci prendiamo una pausa》mormorò. Mi fermai in mezzo alla strada, con le mani tremanti e le lacrime che volevano uscire.
Io ero partita, lui non si era fatto vivo, neanche per un "Come stai" "cosa fai", era scomparso.
《Va bene, stammi bene》sussurrai, chiudendo. Scossi la testa, per poi respirare a fondo e proseguire verso casa, in completo silenzio.
Durante la cena, giocherellai con il cibo, fissando il vuoto e le mie mani ancora tremanti. Ripensai a tutti i bei momenti. Come era finito tutto ciò? Avevo contribuito però al fallimento della nostra relazione. Ero scomparsa da un giorno all'altro, senza dare spiegazioni a nessuno. Sospirai, tornando a guardare il cibo e continuando a punzecchiarlo con la forchetta.
《Mangia per favore》chiese Mario preoccupato. Scossi la testa, guardando Mirko e scoppiando a piangere. Mio fratello si alzò dal suo posto, per poi abbracciarmi.
《È tutta colpa mia》mormorai varie volte, singhiozzando.
《Sh, andrà meglio, ora mangia però okay? Non ti fa bene, dopo ti fai una dormita e non ci pensi più, d'accordo?》mi consolò Mirko, accarezzandomi i capelli. Annuii, dandogli un bacio sulla guancia e mangiando qualche forchettata di pasta, per poi lasciarla. Aspettai che gli altri finissero, poi mi preparai per andare a dormire, ma guardai un po' di TV con Mario e Mirko, poi verso le undici e mezza andai a dormire.
                               ***
Mi alzai sentendo un vuoto, per poi ricordarmi di Diego. Sospirai, alzandomi ed andando in bagno a farmi una doccia. Dopo di essa, feci colazione e lessi un libro.
《Buongiorno》mormorò Mirko, dandomi un bacio sulla testa e riscaldando il suo latte.
《Dormito bene?》chiesi, chiudendo il libro ed appoggiando la testa sopra esso.
《Mhm mhm, tu?》finì il latte, poi si sedette di fronte a me, controllando il cellulare. Il suo volto si rabbuiò, guardandomi.
《Che succede?》mormorai preoccupata.
《Diego è di nuovo in prigione》

Deja vu/IziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora