Capitolo 17 - Possiamo parlare?

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"Hey alla fine sei riuscita a finire il progetto per storia dell'arte?" mi chiese Allison, mentre finiva di sistemare il libri nell'armadietto accanto al mio. Io annuii assonnata e neanche mi accorsi del gruppetto di Cameron che stava arrivando da noi.
Allison sbuffó mentre Cat scoppió a ridere quando vide Cole farmi l'occhiolino.

Ormai era un'abitudine: ogni volta che ero vicino a Cameron loro ridevano o ammiccavano ed erano fermamente convinti che tra noi ci fosse del 'feeling'. Ma quando mai?

"Hey ragazzi, venite anche voi alla nostra festa domani?" ci chiese April abbracciata ad Aaron.
L'ho già detto che erano super carini insieme?
"Ehm sì, sì veniamo" risposi guardando prima i miei amici
"Perfetto, Emi noi ci vediamo all'uscita okay?" mi chiese April, ma non riuscii a rispondere che Alex arrivò prendendo parola al mio posto: "No, scusa, la mia ragazza viene con me all'uscita" disse sorridendo falsamente, e mise un braccio intorno alle mie spalle. Io, irritata dal suo comportamento, mi liberai dalla sua presa guadagnandomi una sua occhiata confusa.
"Fray anche la tua ragazza si é stancata di te, pensa un po'!" disse Cameron ridendo con i suoi amici
"Dallas chiudi quella bocca del c.." disse ma lo interruppi: "Alex smettila, chiudila tu la bocca. Non puoi rivolgerti così ad April e non puoi decidere per me..." dissi cercando di mantenere la calma per non dare spettacolo a tutti i studenti della Beacon.
"Sì Fray, dai retta a Emi" disse Cameron
"Non chiamarla così" sbottó Alex
"Alex smettila! È il mio nome, come vuoi che mi chiami eh?" sbuffai e mi incamminai verso la mia aula.

Lo sguardo omicida di Caroline mi seguì finché non girai l'angolo.
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Ero a lezione di fisica e non stavo capendo niente. Le scritte alla lavagna mi sembravano testi in arabo, e non ci fu verso di prendere appunti.
"Emily prima non serviva che litigassi con il tuo ragazzo solo per me" mi disse April, appena il professore si voltó
"Tranquilla non é colpa tua, sono giorni che non facciamo altro che litigare..." risposi indifferente. Certo, all'inizio Alex mi sembrava il ragazzo migliore del mondo, ma dopo poche settimane insieme era diventato insopportabile: spariva per ore, cercava di decidere per me... Avevo deciso di parlargli, ma non trovato il coraggio. Forse, avevo affrettato troppo le cose; dopotutto lo conoscevo da poco meno di tre mese...
"Mi dispiace, sembravate tanto affiattati"
"Già, sembravamo" posai, ovviamente senza volere, lo sguardo su Cameron che mi stava fissando e sorrise appena lo notai.
Tornai sui miei appunti cominciando a disegnare tanti piccoli punti interrogativi.

"Sei sicura che non vuoi parlare con Alex? Io torno con Ethan, davvero non c'é problema.." disse April per la quarta volta
"April, se voleva parlarmi era già venuto qui" dissi sicura di me
"Hey bellezze!" urló qualcuno alle nostre spalle. Ci girammo e vedemmo Aaron e Cameron venirci incontro
"Vi accompagnamo a casa" dissero in coro
"Accompagnamo Emi, io vengo da te" disse April, stringendosi al suo ragazzo e mi fece l'occhiolino per farmi notare che Cameron si era messo vicino a me. Quando mi girai verso di lei per rimproverarla con lo sguardo vidi che indicava qualcuno alla fine della strada.
"Adesso ti fai anche scortare a casa da questi?" mi disse una volta di fronte a me
"Senti Fray, penso che tu abbia rotto il cazzo abbastanza per oggi, quindi vattene" intervenne Cameron
"Emily é la mia ragazza, Dallas non la tua"
"Alex se continui così non saró più neanche tua amica!" disse stanca della situazione.

Era ormai una settimana che litigavamo e basta. Non riuscivamo mai a parlare che uno dei due diceva la cosa sbagliata e iniziavamo a litigare ed urlarci contro.
"Emi per favore possiamo parlare da soli?" mi chiese Alex, cercando di calmarsi.
Annuii e salutai i ragazzi con un cenno della testa e un piccolo sorriso.

My Unexpected - L'Imprevisto più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora